Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Genesi 40


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Dopo queste cose, il coppiere del re d'Egitto e il panettiere offesero il loro padrone, il re di Egitto.1 His ita gestis, accidit ut peccarent duo eunuchi, pincerna regis Ægypti, et pistor, domino suo.
2 Il faraone si adirò contro i suoi due eunuchi, contro il capo-coppiere e contro il capo-panettiere,2 Iratusque contra eos Pharao (nam alter pincernis præerat, alter pistoribus),
3 e li fece mettere in residenza forzata nella casa del capo-cuoco, nella stessa prigione dove Giuseppe era detenuto.3 misit eos in carcerem principis militum, in quo erat vinctus et Joseph.
4 E il capo-cuoco incaricò di loro Giuseppe, perché li servisse. Così essi restarono nella residenza forzata per un certo tempo.4 At custos carceris tradidit eos Joseph, qui et ministrabat eis : aliquantulum temporis fluxerat, et illi in custodia tenebantur.
5 Ora in una medesima notte il coppiere e il panettiere del re di Egitto, ch'erano detenuti nella prigione, ebbero ambedue un sogno, ciascuno il suo sogno, e ciascun sogno aveva il suo significato particolare.5 Videruntque ambo somnium nocte una, juxta interpretationem congruam sibi :
6 Alla mattina, Giuseppe venne da loro e li trovò conturbati.6 ad quos cum introisset Joseph mane, et vidisset eos tristes,
7 Allora interrogò gli eunuchi del faraone che erano con lui nella residenza forzata della casa del suo padrone, e disse: "Come mai quest'oggi avete un volto così brutto?".7 sciscitatus est eos, dicens : Cur tristior est hodie solito facies vestra ?
8 Gli risposero: "Abbiamo fatto un sogno e non c'è chi lo interpreti". Giuseppe disse loro: "Non è forse Dio che ha in suo potere le interpretazioni? Raccontatemi, vi prego".8 Qui responderunt : Somnium vidimus, et non est qui interpretetur nobis. Dixitque ad eos Joseph : Numquid non Dei est interpretatio ? referte mihi quid videritis.
9 Allora il capo-coppiere raccontò il suo sogno a Giuseppe e disse: "Nel mio sogno, ecco che mi stava davanti una vite,9 Narravit prior, præpositus pincernarum, somnium suum : Videbam coram me vitem,
10 e in quella vite vi erano tre tralci, e non appena essa incominciò a germogliare, subito apparvero i fiori, e i suoi grappoli portarono a maturazione gli acini.10 in qua erant tres propagines, crescere paulatim in gemmas, et post flores uvas maturescere :
11 Io avevo in mano la coppa del faraone; presi gli acini, li spremetti nel calice del faraone e diedi il calice in mano al faraone".11 calicemque Pharaonis in manu mea : tuli ergo uvas, et expressi in calicem quem tenebam, et tradidi poculum Pharaoni.
12 Giuseppe gli disse: "Questa è la sua interpretazione: i tre tralci sono tre giorni.12 Respondit Joseph : Hæc est interpretatio somnii : tres propagines, tres adhuc dies sunt :
13 Dopo tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti restituirà nella tua carica, e tu porgerai la coppa in mano del faraone, secondo la consuetudine di prima, quando eri il suo coppiere.13 post quos recordabitur Pharao ministerii tui, et restituet te in gradum pristinum : dabisque ei calicem juxta officium tuum, sicut ante facere consueveras.
14 Ma tu ti vorrai ricordare di me quando sarai felice? Fammi, ti prego, questo atto di benevolenza, ricordami al faraone e fammi uscire da questa casa.14 Tantum memento mei, cum bene tibi fuerit, et facias mecum misericordiam : ut suggeras Pharaoni ut educat me de isto carcere :
15 Perché io sono stato portato via furtivamente dal paese degli Ebrei, e anche qui non ho fatto nulla perché mi mettessero in questa fossa".15 quia furto sublatus sum de terra Hebræorum, et hic innocens in lacum missus sum.
16 Allora il capo-panettiere, vedendo che aveva interpretato in senso favorevole, disse a Giuseppe: "Quanto a me, nel mio sogno, ecco che mi stavano sulla testa tre canestri di pan bianco,16 Videns pistorum magister quod prudenter somnium dissolvisset, ait : Et ego vidi somnium : quod tria canistra farinæ haberem super caput meum :
17 e nel canestro che stava di sopra vi era per il faraone ogni sorta di cibi, quali si preparano dai panettieri. Ma gli uccelli li mangiavano dal canestro che avevo sulla testa".17 et in uno canistro quod erat excelsius, portare me omnes cibos qui fiunt arte pistoria, avesque comedere ex eo.
18 Giuseppe rispose e disse: "Questa è la sua interpretazione: i tre canestri sono tre giorni.18 Respondit Joseph : Hæc est interpretatio somnii : tria canistra, tres adhuc dies sunt :
19 Dopo tre giorni il faraone spiccherà la tua testa dalle tue spalle, poi ti impiccherà ad un palo, e gli uccelli ti mangeranno le carni addosso".19 post quos auferet Pharao caput tuum, ac suspendet te in cruce, et lacerabunt volucres carnes tuas.
20 Effettivamente il terzo giorno, giorno natalizio del faraone, egli fece un convito a tutti i suoi ministri, ed allora sollevò la testa del capo-coppiere e la testa del capo-panettiere in mezzo ai suoi ministri.20 Exinde dies tertius natalitius Pharaonis erat : qui faciens grande convivium pueris suis, recordatus est inter epulas magistri pincernarum, et pistorum principis.
21 Ristabilì il capo-coppiere nel suo ufficio di coppiere, perché desse il calice in mano al faraone,21 Restituitque alterum in locum suum, ut porrigeret ei poculum :
22 e invece impiccò il capo-panettiere, conforme all'interpretazione che Giuseppe aveva loro dato.22 alterum suspendit in patibulo, ut conjectoris veritas probaretur.
23 Ma il capo-coppiere non si ricordò di Giuseppe e lo dimenticò.23 Et tamen succedentibus prosperis, præpositus pincernarum oblitus est interpretis sui.