Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Genesi 25


font

1Naaman, comandante dell'esercito del re di Aram, era un uomo molto influente e stimato presso il suo signore, perché per mezzo suo il Signore aveva accordato la salvezza ad Aram. Ora quest'uomo tanto valoroso era lebbroso.2Gli Aramei, usciti a fare una razzia, rapirono dal paese d'Israele una ragazzina, la quale passò al servizio della moglie di Naaman.3Essa disse alla sua signora: "Se il mio signore si rivolgesse al profeta che c'è in Samaria, certamente egli lo libererebbe dalla lebbra!".4Naaman andò ad informare il suo signore dicendo: "La fanciulla della terra d'Israele ha detto così e così".5Il re di Aram rispose: "Va' pure; io stesso invierò una lettera al re d'Israele". Quegli se ne andò dopo aver preso con sé dieci talenti d'argento, seimila sicli d'oro e dieci cambi di vesti.6Presentò al re d'Israele la lettera che diceva: "Nello stesso tempo in cui ti giungerà questa lettera, io t'invio il mio servo Naaman, perché lo guarisca dalla lebbra".7Letta che ebbe la lettera, il re d'Israele si stracciò le vesti ed esclamò: "Sono io forse Dio che posso far morire e vivere, dal momento che costui mi manda uno perché lo guarisca dalla lebbra? Considerate bene e vedrete che costui sta cercando l'occasione per nuocermi".8Quando Eliseo, l'uomo di Dio, ebbe udito che il re d'Israele s'era stracciato le vesti, gli mandò a dire: "Perché ti sei stracciato le vesti? Venga pure da me e saprà che v'è un profeta in Israele".9Naaman venne con i suoi cavalli e il suo cocchio e si fermò davanti alla porta della casa di Eliseo.10Allora Eliseo gli mandò un messaggero che gli dicesse: "Va' a bagnarti sette volte nel Giordano e la tua carne ritornerà come prima e sarai purificato".11Naaman si adirò e se ne andò dicendo: "Ecco, io m'ero detto: "Certamente egli uscirà, mi starà davanti e invocherà il nome del Signore Dio suo, agitando la mano sulla parte infetta e mi libererà dalla lebbra".12I fiumi di Damasco, l'Abana e il Parpar, non sono forse migliori di tutte le acque d'Israele? Se mi bagnassi in essi, non sarei forse purificato?". Si voltò e se ne andò tutto infuriato.13I suoi servi però gli vennero vicino e gli dissero: "Padre mio! Se il profeta ti avesse ordinato una cosa difficile, non l'avresti forse eseguita? A maggior ragione ora che ti ha detto: "Bagnati e sarai purificato".14Allora egli discese e si immerse sette volte nel Giordano, secondo la parola dell'uomo di Dio: la sua carne tornò come quella di un ragazzino e fu purificato.15Ritornò poi dall'uomo di Dio con tutto il suo seguito, entrò, gli stette davanti e disse: "Ecco, io so che in tutta la terra non v'è Dio se non in Israele! Ora, accetta un regalo dal tuo servo".16Egli rispose: "Per il Signore vivente, ch'io servo, non l'accetterò!". Quegli insistette perché accettasse, ma egli rifiutò.17Allora Naaman disse: "Poiché non vuoi, acconsenti che sia data al tuo servo la terra che può essere caricata su due muli, perché il tuo servo non offrirà più olocausti e sacrifici ad altri dèi tranne che al Signore.18Il Signore però perdoni il tuo servo per questa azione: quando il mio signore si recherà al tempio di Rimmon per farvi adorazione, si appoggerà al mio braccio e io mi prostrerò nel tempio di Rimmon mentre egli si prostra. Voglia il Signore perdonare il tuo servo per quest'azione".19Il profeta gli rispose: "Va' in pace!". Quegli si allontanò per un buon tratto di cammino.20Giezi, servo di Eliseo, uomo di Dio, disse tra sé: "Ecco, il mio signore ha avuto riguardo per questo Naaman arameo, rifiutandosi di prendere dalla sua mano quanto gli aveva portato. Com'è vero che vive il Signore, gli correrò dietro e certamente prenderò da lui qualcosa".21Difatti Giezi si mise ad inseguire Naaman. Quando questi lo vide corrergli dietro saltò giù dal cocchio per andargli incontro e gli domandò: "Va tutto bene?".22Quegli rispose: "Tutto bene! Il mio signore mi manda a dirti: "Ecco in questo momento sono venuti da me dalla montagna di Efraim due giovani dei discepoli dei profeti; dammi per loro un talento d'argento e due mute d'abiti".23Naaman disse: "Fammi il piacere: prendi due talenti". Dopo un po' d'insistenza, legò in due sacchi i due talenti d'argento con le due mute di abiti e li diede a due servi che li portarono davanti a Giezi.24Giunto sulla collina, egli li prese dalle loro mani e li depositò nella casa; poi rimandò gli uomini che se ne andarono.25Andò quindi a presentarsi al suo signore che gli domandò: "Donde vieni, Giezi?". Quegli rispose: "Il tuo servo non è andato in nessun luogo".26L'altro replicò: "Forse che il mio spirito non era presente quando un uomo è disceso dal suo cocchio per venirti incontro? Ora che hai ricevuto il denaro, puoi comprarti giardini, oliveti e vigne, pecore e buoi, schiavi e schiave!27Ma la lebbra di Naaman si attaccherà a te e alla tua discendenza per sempre". Quegli uscì dalla sua presenza, bianco di lebbra come la neve.