Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 14


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BIBBIA RICCIOTTIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 - Ora avvenne che un giorno Gionata figlio di Saul disse al giovane suo scudiero: «Vieni e passiamo fino al presidio dei Filistei che è dall'altra parte». Ma non ne disse nulla a suo padre.1 Un día, Jonatán, hijo de Saúl, dijo a su escudero: «Vamos a cruzarnos hasta la guarnición de los filisteos que está allí, al otro lado». Pero no le comunicó nada a su padre.
2 Saul poi se ne stava all'estremità di Gabaa sotto il melagrano che era in Magron, e avea con sè un esercito di quasi seicento uomini.2 Mientras tanto, Saúl estaba sentado en las afueras de Guibeá, bajo el Granado de Migrón, y tenía con él acerca de seiscientos hombres.
3 Achia poi figlio di Achitob, fratello di Icabod, figlio di Finees, figlio di Eli sacerdote del Signore in Silo, portava l'efod. Ma anche il popolo ignorava dove fosse andato Gionata.3 Ajías, hijo de Ajitub, hermano de Icabod, hijo de Pinjás, hijo de Elí, sacerdote del Señor en Silo, llevaba el efod. La tropa tampoco sabía que Jonatán había partido.
4 Nella salita per la quale Gionata si sforzava d'arrivare al presidio dei Filistei eranvi pietre sporgenti da una parte e dall'altra e di qua e là due scogli dirupati a somiglianza di denti, detti l'uno Boses e l'altro Sene.4 En uno de los desfiladeros por los que Jonatán trataba de abrirse paso hasta la guarnición de los filisteos, hay dos grandes peñascos, uno a cada lado; el primero se llama Bosés y el otro Sené.
5 Uno di questi scogli sporgeva verso settentrione dirimpetto a Macmas; l'altro verso mezzogiorno di contro a Gabaa.5 Uno de esos peñascos se alza hacia el norte, frente a Micmás, y el otro hacia el sur, frente a Gueba.
6 Disse allora Gionata al giovane suo scudiero: «Vieni, passiamo al presidio di questi incirconcisi. Può darsi che il Signore agisca per noi; poichè per il Signore non è difficile salvare con pochi o con molti [uomini]».6 Jonatán dijo a su escudero: «Vamos a cruzarnos a la guarnición de esos incircuncisos. Pueda ser que el Señor intervenga a favor nuestro, ya que nada le impide dar la victoria, sea con muchos o con pocos».
7 Gli rispose lo scudiero: «Fa' quel che ti piace; va' dove brami ed io sarò teco dovunque tu vorrai».7 Su escudero le respondió: «Actúa como mejor te parezca; puedes contar conmigo para lo que quieras».
8 Disse Gionata: «Ecco, noi passiamo da costoro. Quando ci presenteremo a loro,8 Jonatán añadió: «Avanzaremos hasta donde están esos hombres y dejaremos que nos descubran.
9 se essi ci parleranno così: - State lì fino a che veniamo da voi -; noi ce ne staremo al nostro posto, e non saliremo fino a loro;9 Si nos dicen: "¡Alto ahí, hasta que los alcancemos!", nos quedaremos en nuestro puesto, sin subir adonde están ellos.
10 ma se dicessero: - Venite su da noi -; noi ascenderemo perchè il Signore ce li avrà dati nelle mani, e questo per noi sarà il segno».10 Pero si nos dicen: "¡Suban!", entonces subiremos, porque el Señor los entrega en nuestras manos. Esta será la contraseña».
11 Si mostrarono pertanto entrambi al presidio dei Filistei e questi dissero: «Ecco gli Ebrei che escon dalle grotte ove stavano rintanati».11 En seguida se hicieron ver de la guarnición filistea, y los filisteos, al descubrirlos, exclamaron: «Miren, son unos hebreos que salen de las cuevas donde se habían escondido».
12 E gli uomini del presidio, rivolgendosi a Gionata e al suo scudiero, dissero: «Salite su da noi, che vi mostreremo una cosa». Gionata allora disse allo scudiero: «Saliamo e tu vieni dietro a me, chè il Signore li ha dati nelle mani d'Israele».12 Luego, dirigiéndose a Jonatán y a su escudero, los hombres de la guarnición dijeron: «¡Suban, y les haremos saber una cosa!». Jonatán dijo a su escudero: «Sube detrás de mí, porque el Señor los ha entregado en manos de Israel».
13 Arrampicandosi quindi con le mani e coi piedi, Gionata seguìto dallo scudiero, salì [fino dove essi erano]. Pertanto alcuni cadevano innanzi a Gionata, e altri erano uccisi dallo scudiero che gli veniva appresso.13 Jonatán trepó valiéndose de las manos y los pies, seguido de su escudero. Y a medida que los filisteos caían bajo los golpes de Jonatán, su escudero, que iba detrás, acababa con ellos.
14 Si ebbe così una prima strage, in cui Gionata e il suo scudiero nello spazio di un mezzo iugero, che è quanto un paio di buoi suole arare in un giorno, abbatterono circa venti uomini.14 En esa primera incursión, Jonatán y su escudero ultimaron a unos veinte hombres, como quien abre un surco en media parcela de campo
15 Nacque quindi un grande spavento nell'accampamento e per le campagne; parimenti tutti quelli del presidio che erano usciti per far bottino ebbero paura e la regione intiera si trovò in preda allo sgomento; e fu come un miracolo di Dio.15 El pánico cundió en el campamento, en la campaña y entre todo el pueblo; la guarnición y el cuerpo de asalto también quedaron aterrorizados. Tembló la tierra, y reinó el terror de Dios.
16 Le sentinelle di Saul che erano in Gabaa di Beniamino guardarono e scòrsero quella moltitudine abbattuta e sbandata qua e là.16 Los centinelas de Saúl, en Guibeá de Benjamín, vieron cómo la multitud de se agitaba y corría de aquí para allá.
17 Allora Saul disse alla gente che stava con lui: «Cercate e vedete chi se n'è andato da noi». E avendo fatta ricerca trovarono mancanti Gionata e il suo scudiero.17 Entonces Saúl dijo a la tropa que estaba con él: «Pasen revista, a ver si falta alguno de los nuestros». Pasaron revista, y faltaban Jonatán y su escudero.
18 E Saul disse ad Achia: «Accosta l'arca di Dio». (Infatti l'arca di Dio era quivi in quel giorno coi figli d'Israele).18 Saúl dijo a Ajías: «Trae aquí el efod». Porque, en ese tiempo, era él quien llevaba el efod delante de Israel.
19 Mentre Saul parlava al sacerdote, nel campo dei Filistei s'era fatto un grande tumulto che veniva man mano crescendo e facendosi più distinto. Laonde Saul disse al sacerdote: «Ritira la mano».19 Mientras Saúl le hablaba al sacerdote, el tumulto crecía cada vez más en el campamento de los filisteos. Saúl dijo al sacerdote: «Retira tu mano».
20 Poi Saul mandò un grido insieme a quei che erano con lui e accorsero al luogo del combattimento; ed ecco che la spada di ciascun [Filisteo] era rivolta contro il suo compagno e la strage s'era fatta grandissima.20 Luego Saúl y toda la tropa que lo acompañaba se reunieron y avanzaron hacia el lugar del combate: allí los filisteos habían desenvainado la espada unos contra otros, y la confusión era total.
21 Ma anche gli Ebrei che nei giorni precedenti eransi associati ai Filistei ed erano saliti con essi al campo tornarono a mettersi cogli Israeliti che erano insieme a Saul e a Gionata.21 Los hebreos que antes habían estado al servicio de los filisteos, y que habían subido con ellos al campamento, también se plegaron a los israelitas que estaban con Saúl y Jonatán.
22 Parimenti gli Israeliti che s'erano rifugiati tra i monti di Efraim, all'udire che i Filistei eran fuggiti, si associarono ai loro per combattere e furono con Saul circa diecimila uomini.22 Y todos los hombres de Israel que estaban escondidos en la montaña de Efraím, al enterarse de la huida de los filisteos, se pusieron igualmente a perseguirlos.
23 Così il Signore salvò in quel giorno Israele; e la battaglia si stese fino a Betaven.23 Aquel día, el Señor dio la victoria a Israel, y el combate se extendió hasta más allá de Bet Aven.
24 Gli Israeliti si riunirono in quel giorno, ma Saul scongiurò il popolo, dicendo: «Maledetto l'uomo che toccherà cibo prima di sera, fino a che io mi sia presa vendetta dei miei nemici». E tutto il popolo non mangiò affatto.24 Los israelitas estaban exhaustos aquel día, porque Saúl había pronunciado sobre el pueblo esta imprecación: «Maldito el hombre que coma algo hasta la tarde, antes que me haya vengado de mis enemigos». Y nadie comió un solo bocado.
25 Or tutto il popolo di quel paese giunse in un bosco, dove era del miele per terra.25 Así la gente llegó a un bosque donde había miel en el suelo.
26 Entrato dunque il popolo nel bosco e avendo visto il miele che colava, nessuno si portò la mano alla bocca, perchè il popolo temeva il giuramento.26 Al entrar en el bosque, vieron que allí corría la miel, pero nadie se atrevió a probarla por temor al juramento.
27 Gionata invece che non aveva udito il padre scongiurare il popolo, stese l'estremità del bastone che teneva in mano, l'immerse in un favo di miele, e si portò la mano alla bocca, e gli si rischiarò la vista.27 Sin embargo, Jonatán no había oído cuando su padre imponía al pueblo el juramento. Por eso, alargó el bastón que tenía en la mano, hundió la punta en la miel y se la llevó a la boca. Entonces se le iluminó la mirada.
28 Uno però del popolo, rivolgendosi a lui, gli disse: «Tuo padre obbligò con giuramento tutti, dicendo: - Maledetto l'uomo che oggi toccherà cibo -», (eppure il popolo era sfinito).28 Pero uno de la tropa intervino, diciendo: «Tu padre ha impuesto al pueblo este juramento solemne: «Maldito el hombre que coma algo hoy», y eso que la gente está agotada».
29 Allora Gionata disse: «Mio padre ha turbato il paese, voi vedete come io mi sia rischiarato la vista dopo aver gustato un po' di questo miele.29 Jonatán, replicó: «Mi padre ha traído la desgracia al país. ¡Miren cómo se ha iluminado mis ojos con sólo probar un poco de esta miel!
30 Quanto più se il popolo avesse mangiato della preda trovata presso i suoi nemici? Non è vero che allora si sarebbe fatta una più grande strage di Filistei?».30 Si hoy la tropa hubiera comido del botín arrebatado al enemigo, ¡cuánto mayor habría sido la derrota de los filisteos!».
31 Quel giorno adunque [gli Israeliti] percossero i Filistei da Macmas ad Aialon; il popolo era sfinito,31 Aquel día, ellos derrotaron a los filisteos desde Micmás hasta Aialón, y el pueblo quedó completamente agotado.
32 gettandosi perciò sulla preda prese pecore, buoi e vitelli e li scannò per terra e ne mangiò [le carni] col sangue.32 La tropa se lanzó sobre el botín y tomó ovejas, bueyes y terneros; los degollaron sobre el suelo, y el pueblo los comió con la sangre.
33 Fu quindi riferito a Saul che il popolo avea peccato contro il Signore mangiando [carne] col sangue, onde disse: «Avete prevaricato: fate rotolare innanzi a me un grosso macigno».33 Entonces le avisaron a Saúl: «El pueblo está pecando contra el Señor, porque come carne con sangre». El replicó: «¡Ustedes son unos traidores! Hagan rodar hasta aquí, ahora mismo, una piedra bien grande».
34 Poi soggiunse: «Ed ora andate attorno tra il popolo e dite che ciascuno mi conduca il suo bue e il suo ariete e uccidetelo sopra questa [pietra] e mangiatene e così non offenderete il Signore, mangiando [carne] con sangue». E ciascuno del popolo trasse di propria mano il suo bue fino a notte fatta, e quivi li uccisero.34 Luego añadió: «Dispérsense entre el pueblo y díganle que me traiga cada uno su buey o su oveja. Degüéllenlos aquí y coman; pero no pequen contra el Señor comiendo carne con sangre». Esa noche, cada uno llevó el buey que tenía a mano y lo degollaron en aquel lugar.
35 Saul poi edificò un altare al Signore e quello fu il primo altare da lui edificato al Signore.35 Saúl edificó un altar al Señor, y ese fue el primer altar erigido por él.
36 Disse poi Saul: «Diamo stanotte addosso ai Filistei e saccheggiamoli fino a che non spunti il giorno e non lasciamone neppur uno». Il popolo rispose: «Fa' pure quanto ti piace». Allora il sacerdote disse: «Accostiamoci qui a Dio».36 Saúl dijo a la tropa: «Bajemos esta noche a perseguir a los filisteos; los saquearemos hasta que despunte el alba y no les dejaremos ni un solo hombre». Ellos respondieron: «Obra como mejor te parezca». Pero el sacerdote dijo: «Consultemos a Dios aquí mismo».
37 Saul consultò il Signore dicendo: «Debbo dare addosso ai Filistei? Li darai tu nelle mani di Israele?». Ma quel giorno Dio non diede alcuna risposta.37 Entonces Saúl interrogó a Dios: «¿Debo bajar a perseguir a los filisteos? ¿Los entregarás en manos de Israel?». Pero Dios no le respondió nada aquel día.
38 Perciò disse Saul: «Accostatevi tutti voi capi del popolo e sappiate e vedete per colpa di chi sia avvenuto oggi questo peccato.38 Saúl dijo entonces: «¡Adelántense, ustedes, todos los dignatarios del pueblo! Infórmense y vean en qué consiste el pecado cometido hoy.
39 Viva il Signore salvator d'Israele! Anche se il colpevole fosse mio figlio Gionata, morrà senza remissione». Nè a ciò si oppose alcuno del popolo.39 Porque, ¡por la vida del Señor, el salvador de Israel!, aunque se trate de mi hijo Jonatán, morirá seguramente». Pero nadie le respondió nada.
40 Poi disse a tutto Israele: «Voi mettetevi da una parte; io con mio figlio Gionata ci porremo dall'altra». Rispose il popolo: «Fa' quel che ti par bene».40 Saúl dijo a todo Israel: «Ustedes se quedarán de un lado, y yo y mi hijo Jonatán del otro». El pueblo dijo a Saúl: «Obra como mejor te parezca».
41 Quindi Saul si volse al Signore, Dio d'Israele, e disse: «Signore Dio d'Israele dà un segno. Perchè non rispondesti oggi al servo tuo? Se questa colpa deve imputarsi a me o al figlio mio Gionata dallo a conoscere; se la colpa è del tuo popolo dà a conoscere la tua santità». Or vennero designati Gionata e Saul e il popolo fu rimandato;41 Saúl dijo al Señor: «Dios de Israel, danos una respuesta exacta». La suerte cayó sobre Saúl y Jonatán, mientras que el pueblo quedó libre.
42 poi Saul soggiunse: «Gettate la sorte tra me e Gionata mio figlio», ed essendo stato designato Gionata,42 «Ahora, añadió Saúl, echen la suerte entre mi hijo Jonatán y yo». Y la suerte cayó sobre Jonatán.
43 Saul gli disse: «Dimmi che cosa hai fatto?». E Gionata glielo indicò e disse: «Ho appena gustato colla estremità del bastone che aveva in mano un po' di miele ed ecco che mi toccherà morire».43 Saúl dijo a Jonatán: «Cuéntame lo que has hecho». El le respondió: «Simplemente, he probado un poco de miel con la punta del bastón que tenía en la mano. Aquí estoy dispuesto a morir».
44 E Saul soggiunse: «Il Signore faccia a me ciò e peggio se non morrai, o Gionata».44 Saúl dijo: «¡Que Dios me castigue, si tú no mueres, Jonatán!».
45 Ma il popolo disse a Saul: «Che debba morir Gionata, che ha operato questa grande liberazione in Israele? È un delitto. Viva il Signore, non cadrà a terra un sol capello della sua testa, poichè oggi egli ha operato con Dio». Così il popolo liberò Gionata da morte.45 Pero el pueblo replicó a Saúl: «¡Cómo va a morir Jonatán, que ha obtenido esta gran victoria en Israel! ¡De ninguna manera! ¡Por la vida del Señor, no caerá por tierra ni un solo cabello de su cabeza, porque él ha actuado hoy con la ayuda de Dios!». Así el pueblo libró a Jonatán, y él no murió.
46 Saul poi si ritirò, e non inseguì più i Filistei che ne ritornarono alle loro terre.46 Saúl dejó de perseguir a los filisteos, y estos se fueron a su tierra.
47 Stabilito il suo regno sopra Israele, Saul fece guerra all'ingiro contro tutti i suoi nemici: contro Moab e i figli di Ammon ed Edom e i re di Soba e i Filistei, e ovunque si volgeva riusciva vittorioso.47 Una vez que Saúl asumió el poder real sobre Israel, hizo la guerra a todos sus enemigos de alrededor: a Moab, a los amonitas, a Edom, a los reyes de Sobá y a los filisteos. Dondequiera que iba, salía victorioso.
48 Di più, radunato un esercito, percosse gli Amaleciti e liberò Israele dai suoi devastatori.48 Hizo proezas, derrotó a Amalec y libró a Israel de aquellos que lo saqueaban.
49 I figli di Saul furono Gionata, Jessui e Melchisua, e delle sue due figliuole, la primogenita si chiamava Merob e la minore Micol.49 Sus hijos fueron Jonatán, Isví y Malquisúa. Sus dos hijas se llamaban, la mayor Merab y la menor Mical.
50 E il nome della moglie di Saul era Achinoam figlia di Achimaas; e il nome del capo del suo esercito era Abner figlio di Ner, zio di Saul.50 La mujer de Saúl se llamaba Ajinóam, hija de Ajimáas. El jefe de su ejército se llamaba Abner, hijo de Ner, tío de Saúl.
51 Ora Cis fu padre di Saul e Ner, padre di Abner, fu figlio di Abiel.51 Quis, el padre de Saúl, y Ner, el padre de Abner, eran hijos de Abiel.
52 In tutta la vita di Saul vi fu guerra accanita contro i Filistei, poichè come Saul vedeva un uomo forte e atto alla guerra se lo associava.52 La guerra contra los filisteos fue muy encarnizada durante toda la vida de Saúl. Y siempre que él veía a un hombre valiente y aguerrido, lo incorporaba a sus filas