Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Apocalisse 17


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - E venne uno de' sette angeli che avevan le sette coppe e parlò con me, dicendo: «Vien qua, ti farò vedere il giudizio della grande meretrice ch'è assisa sulle molte acque,1 Et venit unus de septem angelis, qui habebant septem phialas, et locutus est mecum, dicens : Veni, ostendam tibi damnationem meretricis magnæ, quæ sedet super aquas multas,
2 con la quale han fornicato i re della terra, e gli abitanti della terra si sono ubriacati col vino della sua prostituzione».2 cum qua fornicati sunt reges terræ, et inebriati sunt qui inhabitant terram de vino prostitutionis ejus.
3 E mi portò in spirito in un deserto. E vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, riboccante di nomi blasfemi, che aveva sette teste e dieci corna.3 Et abstulit me in spiritu in desertum. Et vidi mulierem sedentem super bestiam coccineam, plenam nominibus blasphemiæ, habentem capita septem, et cornua decem.
4 E la donna era vestita di porpora e di scarlatto, e scintillante d'oro e di pietre preziose e perle, e aveva un calice d'oro nella sua mano, colmo di abominazioni e delle impurità della sua prostituzione;4 Et mulier erat circumdata purpura, et coccino, et inaurata auro, et lapide pretioso, et margaritis, habens poculum aureum in manu sua, plenum abominatione, et immunditia fornicationis ejus.
5 e sulla sua fronte un nome scritto, un mistero: «Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra».5 Et in fronte ejus nomen scriptum : Mysterium : Babylon magna, mater fornicationum, et abominationum terræ.
6 E vidi la donna ubriaca per il sangue dei santi e per il sangue de' testimoni di Gesù. E provai nel vederla grande stupore.6 Et vidi mulierem ebriam de sanguine sanctorum, et de sanguine martyrum Jesu. Et miratus sum cum vidissem illam admiratione magna.
7 E mi disse l'angelo: «Perchè ti sei stupito? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia che la porta, e che ha le sette teste e le dieci corna.7 Et dixit mihi angelus : Quare miraris ? ego dicam tibi sacramentum mulieris, et bestiæ, quæ portat eam, quæ habet capita septem, et cornua decem.
8 La bestia, che hai veduto, era e non è [più]; ma sta per risalir dall'abisso e andarsene in perdizione. E si stupiranno gli abitanti della terra, il cui nome non è stato scritto sul libro della vita fin dalla fondazione del mondo, nel veder la bestia, ch'era e non è [più e riapparirà].8 Bestia, quam vidisti, fuit, et non est, et ascensura est de abysso, et in interitum ibit : et mirabuntur inhabitantes terram (quorum non sunt scripta nomina in libro vitæ a constitutione mundi) videntes bestiam, quæ erat, et non est.
9 Qui [si mostra] la mente che ha sapienza! Le sette teste son sette monti, sui quali la donna è assisa.9 Et hic est sensus, qui habet sapientiam. Septem capita, septem montes sunt, super quos mulier sedet, et reges septem sunt.
10 E sono anche sette re: cinque son caduti, uno è [sul trono], l'altro non è ancora venuto, e quando sarà venuto, dovrà restar per breve tempo.10 Quinque ceciderunt, unus est, et alius nondum venit : et cum venerit, oportet illum breve tempus manere.
11 E la bestia ch'era e non è [più], è anch'essa un ottavo [re], ed è dei sette, e se ne va in perdizione.11 Et bestia, quæ erat, et non est : et ipsa octava est : et de septem est, et in interitum vadit.
12 E le dieci corna che hai vedute, son dieci re che non hanno ancora ricevuto il regno, ma riceveranno potestà di re per un'ora insieme con la bestia.12 Et decem cornua, quæ vidisti, decem reges sunt : qui regnum nondum acceperunt, sed potestatem tamquam reges una hora accipient post bestiam.
13 Questi hanno uno stesso sentimento, e alla bestia dànno la potenza e l'autorità loro.13 Hi unum consilium habent, et virtutem, et potestatem suam bestiæ tradent.
14 Questi combatteranno con l'agnello, e l'agnello li vincerà, poichè è Signore dei signori e Re dei re, e [li vinceranno pure] quei che son con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli».14 Hi cum Agno pugnabunt, et Agnus vincet illos : quoniam Dominus dominorum est, et Rex regum, et qui cum illo sunt, vocati, electi, et fideles.
15 E mi dice [ancora]: «Le acque che hai vedute, dov'è assisa la meretrice, sono popoli e folle e genti e lingue.15 Et dixit mihi : Aquæ, quas vidisti ubi meretrix sedet, populi sunt, et gentes, et linguæ.
16 E le dieci corna che hai vedute e la bestia, costoro odieranno la meretrice, e la faran desolata e nuda, e mangeranno le sue carni, e la bruceranno al fuoco.16 Et decem cornua, quæ vidisti in bestia : hi odient fornicariam, et desolatam facient illam, et nudam, et carnes ejus manducabunt, et ipsam igni concremabunt.
17 Iddio infatti ha messo loro in cuore d'effettuare il suo disegno, [e d'agir d'accordo] e dare il loro regno alla bestia, fino a che sian compiute le parole di Dio.17 Deus enim dedit in corda eorum ut faciant quod placitum est illi : ut dent regnum suum bestiæ donec consummentur verba Dei.
18 E la donna che hai veduto, è la grande città che regna sui re della terra».18 Et mulier, quam vidisti, est civitas magna, quæ habet regnum super reges terræ.