Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Giudici 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Sono queste le nazioni che il Signore lasciò sopravvivere per mettere per mezzo di esse alla prova Israele e tutti coloro che non aveano conosciute le guerre dei Cananei,1 Queste sono le genti che lasciò Iddio Signore, acciò che per loro ammaestrasse i figliuoli d'Israel (e castigasse) e ancora tutti coloro i quali non aveano conosciute le battaglie de' Cananei;
2 affinchè i figli loro imparassero poi a combattere coi nemici e si abituassero alla guerra:2 acciò che i loro figliuoli poi apparassero di combattere co' loro nemici, e d'avere l'usanza (e il modo) di combattere.
3 i cinque satrapi dei Filistei, tutti i Cananei, i Sidoni e gli Evei, che abitavano sul monte Libano, dal monte Baal Ermon fino all'entrata di Emat.3 In prima furono i cinque Satrapi (della gente) de' Filistei (cioè cinque priori) e tutti quanti i Cananei e Sidoni, e gli Evei i quali abitavano nel monte di Libano, del monte di Baal Ermon insino all' entrata di Emat.
4 Il Signore li lasciò sopravvivere per mettere alla prova per mezzo di essi Israele se ascoltasse o no i comandi che il Signore aveva dato ai padri loro per mezzo di Mosè.4 E lasciogli, acciò che Israel si provasse in essi (e pigliasse esperienza con loro, e che vedessono bene) se loro udivano i comandamenti di Dio (e osservavano) i quali avea fatti e ordinati cogli padri loro per mano di Moisè (servo di Dio), o no.
5 I figli d'Israele adunque abitarono in mezzo ai Cananei, agli Etei, agli Amorrei, ai Ferezei, agli Evei e ai Jebusei5 E abitarono i figliuoli d' Israel nel mezzo dei Cananei e degli Etei e degli Amorrei e dei Ferezei ed Evei e degli Iebusei.
6 e presero in moglie le loro figlie e diedero le proprie figlie ai figli di essi e prestarono culto alle loro divinità.6 E menarono per mogli le loro figliuole; e loro diedero le loro figliuole ai loro figliuoli e servirono ai loro Dii.
7 Fecero essi il male al cospetto del Signore e dimentichi del loro Dio servirono ai Baalim e ad Astarot.7 E feceno male nel cospetto di Dio, e sì si dimenticarono dello Dio loro, sérvendo (all' idolo) Baalim e (all' idolo) Astarot.
8 Perciò adiratosi il Signore contro Israele lo diede nelle mani di Cusan Rasataim re della Mesopotamia, al quale furono soggetti per otto anni.8 E adirossi Iddio contro i figliuoli d' Israel, e si gli mise nelle mani (de' Cananei cioè) del re di Mesopotamia, che si chiama Cusan Rasataim (re di Mesopotamia), e sì gli servirono otto anni.
9 Gridarono allora al Signore e questi suscitò per salvarli e liberarli Otoniele figlio di Cenez, il fratello minore di Caleb.9 E poi gridarono (e chiamarono) a Dio Signore; il quale (sì gli esaudi, e suscitò loro e) diede loro per salvatore Otoniel, figliuolo di Cenez, fratello minore di Caleb, e sì gli liberò di servitù.
10 In lui fu lo spirito del Signore e giudicò Israele, ed essendo uscito per combattere, il Signore gli diede nelle mani Cusan Rasataim re della Siria e lo vinse.10 E fue in lui lo Spirito di Dio Signore, e sì giudicò i figliuoli d' Israel; e uscì fuori alla battaglia, e diedegli Iddio nelle sue mani Cusan Rasatim re di Siria, e sì lo (macerò e) domò.
11 Il paese riposò quindi per quarant'anni, fino alla morte di Otoniele figlio di Cenez.11 E riposossi la terra (de' figliuoli d' Israel in pace) XL anni; e poi sì morì Otoniel figliuolo di Cenez.
12 Ma i figli d'Israele tornarono a fare il male al cospetto del Signore, che, in pena delle loro iniquità, fece prevalere sopra di loro Eglon re di Moab.12 (E puosonsi in cuore e andarono oltre) e aggionsono pure a far male i figliuoli d' Israel (nel cospetto e) dinanzi a Dio Signore; il quale sì confortò contro a loro (e provocò) Eglon re di Moab; imperciò che loro aveano fatto male nel cospetto di Dio Signore.
13 Alleatosi egli ai figli di Ammon e di Amalec venne a combattere Israele e s'impadronì della città delle palme13 E sì gli diede compagnia i figliuoli d' Ammon e d' Amalec; e sì andò e isconfisse (e uccise) Israel, e sì possedette la città delle palme.
14 e i figli d'Israele servirono per diciotto anni a Eglon re di Moab.14 E servirono i figliuoli d' Israel Eglon, re di Moab, XVIII anni.
15 Ma poi essi alzarono la voce verso il Signore, il quale suscitò loro un salvatore di nome Aod figlio di Gera figlio di Jemini, che era ambidestro. Per suo mezzo i figli d'Israele mandarono regali ad Eglon re di Moab.15 E poi chiamarono (e gridarono) a Dio; il quale (sì gli esaudì, e) suscitò loro e diede per salvatore (e giudice) il figliuolo (nobile e forte) di Gera, figliuolo di Iemini, il quale si chiamava Aod, il quale usava ciascuna mano per la destra, (cioè così era forte e libero della mano ritta come della manca, e della mano manca come della ritta). E per lui sì mandarono i figliuoli d'Israel (denari e) doni ad Eglon re di Moab.
16 Aod si era fatto una spada a due tagli, che avea un'impugnatura della lunghezza di un palmo e se l'era legata sotto il mantello, al fianco destro.16 Il quale si fece uno coltello a due tagli (e appuntatissimo), il quale sì avea nel mezzo una punta di lunghezza d' una spanna; e sì lo si cinse sotto la guarnaccia dal lato ritto.
17 Egli offrì i regali ad Eglon re di Moab, il quale era assai pingue.17 E portoe (e diede) questi denari a Eglon re (e molto e) troppo grasso (e abbondevole).
18 Quando gli ebbe offerto i regali, rinviò i compagni che erano venuti con lui18 E avendoli dati Aod i doni (e i denari), andò diretto ai compagni i quali erano venuti con lui.
19 e ritornato da Galgala dove erano degli idoli, disse al re: «Ho da dirti, o re, una parola in segreto». Avendo questi imposto silenzio ed essendo usciti quelli che stavano intorno a lui,19 E ritornato di Galgala, dov' erano gl' idoli, sì disse Aod al re: ora t' hoe io a dire una parola molto secreta. E quegli sì comandò che ogni uomo stesse cheto (e uscirono fuori); e usciti fuori tutti quanti coloro i quali gli stavano d'intorno,
20 Aod gli si fece innanzi. Il re sedeva solo nella sua stanza estiva e Aod gli disse: «Ho da dirti una parola da parte di Dio». Essendosi quegli levato dal trono,20 sì entrò Aod; ma il re sedeva in su una sedia la quale era dove si cenava la state, e sì era solo; e disse Aod: io t'hoe a dire una parola da parte di Dio Signore. Il quale incontanente iscese giuso della sedia.
21 Aod stese la mano sinistra, levò la spada dal fianco destro e gliela cacciò21 E sì istese Aod la sua mano manca, tolse questo coltello il quale avea dal lato ritto, e sì gli lo ficcò fortemente nel ventre,
22 con tal forza nel ventre che l'elsa seguì il ferro nella ferita e restò impigliata nell'eccessivo adipe. Nè egli estrasse la spada, ma lasciandola così com'era nel corpo, tosto gli escrementi del ventre uscirono per le segrete vie naturali.22 intanto che insino alla manica e tutto il ferro gli entroe nel ventre, e nella grassezza (del ventre) sì si stringette (sì forte) che niente si vedea. E non trasse fuori il coltello, ma così come l'avea (percosso e) ferito, così lo lasciò nel corpo; e incontanente per lo luogo secreto della natura (cioè di sotto) inco minciò del corpo a gittare lo sterco (e il fastidio dentro).
23 Aod poi chiuse con diligenza le porte della camera e assicuratele con un catenaccio,23 E Aod sollecitamente chiudendo bene gli usci del luogo di cenacolo, con esso li chiavistelli,
24 per la parte posteriore se ne uscì. Venuti i servi del re, al veder chiuse le porte della camera si dissero: «Forse soddisfa ai suoi bisogni nella camera estiva».24 di dietro per la porta della casa sì uscì. Ed entrando dentro li servi del re, viddero serrate le porte (del luogo) dello cenacolo (dove erano), e dissono: forse che il re si purga il ventre dentro nel luogo dove dorme la state.
25 Avendo aspettato a lungo fino a vergognarsene e vedendo che nessuno apriva, presero la chiave, aprirono e trovarono il loro padrone in terra morto.25 E aspettando uno buono pezzo, tanto che se ne vergognavano, e veggendo che niuno venne ad aprire, tolsono le chiavi; e aprendo trovarono il loro signore, che istava in terra ed era morto.
26 Frattanto Aod, mentre quegli erano tutti in iscompiglio, se ne fuggì e, oltrepassato il luogo degli idoli donde era ritornato, venne in Seirat.26 E turbandosi (e facendo rumore) tra loro, Aod in quel mezzo si fuggì; e passò oltre il luogo dove stavano gl' idoli, donde prima era passato; e venne in Seirat.
27 Tutto a un tratto sonò la tromba sul monte di Efraim e con lui scesero i figli d'Israele. Postosi alla testa,27 E immantenente fece (sonare e) dare alle trombe su nel monte di Efraim; e vennero giuso con lui i figliuoli d' Israel, andando egli sempre dinanzi.
28 egli disse loro: «Seguitemi, giacchè il Signore ci ha dato nelle mani i Moabiti nostri nemici». Discesero dietro a lui e avendo occupato i guadi del Giordano per i quali si passa in Moab, non lasciarono passare nessuno;28 Il quale sì disse loro: seguitàtemi, imperò che Iddio ha dato nelle nostre mani i nostri nemici, cioè (sono) i Moabiti. E andarono giuso dietro a lui, e prèsono tutti i passi del secco del (fiume) Giordano che riescono (e menano) in Moab, e non lasciarono passare persona niuna.
29 ma uccisero in quel tempo i Moabiti in numero di circa diecimila, tutti uomini forti e robusti; neppur uno di essi potè sfuggire29 Ma uccisono de' Moabiti, in quello tempo nel torno di dieci milia uomini, tutti quanti uomini robusti e forti; e niuno di loro non poteo iscampare.
30 e Moab in quel giorno fu umiliato sotto la mano d'Israele e la terra riposò per ottant'anni.30 E fue umiliato Moab in quello die dalla mano de' figliuoli d' Israel; e riposossi la terra in pace LXXX anni (da guerre).
31 Dopo costui venne Samgar figlio di Anat, che uccise con un vomere seicento Filistei, e anch'egli fu un difensore d'Israele.31 E morto Aod, si fue e venne dopo lui Samgar figliuolo di Anat, il quale percosse de' Filistei uomini cinquecento con uno gomero (di arare la terra); e in questo modo egli difese i figliuoli d' Israel.