Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 3


font
BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Voi dunque, fratelli santi, che siete partecipi alla celeste chiamata ben considerate l'apostolo e il sommo sacerdote della nostra fede, Gesù;1 Unde, fratres sancti, vocationis cælestis participes, considerate Apostolum, et pontificem confessionis nostræ Jesum :
2 il quale è fedele a colui che l'ha costituito, come anche Mosè fu [fedele] in tutta la casa di Lui.2 qui fidelis est ei, qui fecit illum, sicut et Moyses in omni domo ejus.
3 Giacchè Gesù è stato fatto degno di tanta maggior gloria in confronto di Mosè, quanto maggior onore ha, in confronto a una casa, chi l'ha costruita.3 Amplioris enim gloriæ iste præ Moyse dignus est habitus, quanto ampliorem honorem habet domus, qui fabricavit illam.
4 Poichè ogni casa vien costruita da qualcuno e chi ha costruito ogni cosa è Dio.4 Omnis namque domus fabricatur ab aliquo : qui autem omnia creavit, Deus est.
5 Ora Mosè fu sì fedele in tutta la casa di Dio come servitore, a testimonianza delle cose che sarebbero state annunziate,5 Et Moyses quidem fidelis erat in tota domo ejus tamquam famulus, in testimonium eorum, quæ dicenda erant :
6 ma Cristo fu, come figlio, soprastante alla propria casa e la sua casa siamo noi, a condizione che manteniamo salda sino alla fine la sicura fiducia e la speranza di cui ci gloriamo.6 Christus vero tamquam filius in domo sua : quæ domus sumus nos, si fiduciam, et gloriam spei usque ad finem, firmam retineamus.
7 Perciò, come dice lo Spirito Santo: «Oggi, se voi udite la sua voce,7 Quapropter sicut dicit Spiritus Sanctus : Hodie si vocem ejus audieritis,
8 non indurite i vostri cuori come al tempo della contesa, nel giorno della tentazione nel deserto,8 nolite obdurare corda vestra, sicut in exacerbatione secundum diem tentationis in deserto,
9 quando mi tentarono i vostri padri nella prova. E videro le opere mie9 ubi tentaverunt me patres vestri : probaverunt, et viderunt opera mea
10 per quarant'anni; per cui mi irritai con questa generazione, e dissi: - Sempre si sviano nel cuor loro, e non hanno conosciuto le mie vie -;10 quadraginta annis : propter quod infensus fui generationi huic, et dixi : Semper errant corde. Ipsi autem non cognoverunt vias meas,
11 sicchè io giurai nell'ira mia: - Non entreranno nel mio riposo -».11 sicut juravi in ira mea : Si introibunt in requiem meam.
12 Badate, o fratelli, che non vi sia in alcuno di voi un cuor malvagio ed incredulo, sì da scostarsi dal Dio vivente,12 Videte fratres, ne forte sit in aliquo vestrum cor malum incredulitatis, discedendi a Deo vivo :
13 ma esortatevi a vicenda ogni giorno, fino a che si può dire «oggi», affinchè non «s'indurisca» qualcuno di voi per l'inganno del peccato;13 sed adhortamini vosmetipsos per singulos dies, donec hodie cognominatur, ut non obduretur quis ex vobis fallacia peccati.
14 poichè noi siam partecipi di Cristo alla condizione che manteniamo salda sino alla fine la fiducia che avemmo a principio14 Participes enim Christi effecti sumus, si tamen initium substantiæ ejus usque ad finem firmum retineamus.
15 quando si diceva: «Oggi se udite la voce di Lui, non indurite i vostri cuori come al tempo della contesa».15 Dum dicitur : Hodie si vocem ejus audieritis, nolite obdurare corda vestra, quemadmodum in illa exacerbatione.
16 E chi furono quelli che ascoltata la sua voce contesero con Lui? non forse quelli tutti che erano usciti dall'Egitto per opera di Mose?16 Quidam enim audientes exacerbaverunt : sed non universi qui profecti sunt ex Ægypto per Moysen.
17 E contro chi s'irritò nei quarant'anni? non con quelli che avevano peccato, i cui cadaveri giacquero nel deserto?17 Quibus autem infensus est quadraginta annis ? nonne illis qui peccaverunt, quorum cadavera prostrata sunt in deserto ?
18 A chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo se non a quelli che non avevan creduto?18 Quibus autem juravit non introire in requiem ipsius, nisi illis qui increduli fuerunt ?
19 E noi vediamo che non poterono entrare per la loro incredulità.19 Et videmus, quia non potuerunt introire propter incredulitatem.