Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 5


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Fatevi dunque imitatori di Dio, come figli bene amati,1 Siate seguitatori di Dio (e andate dopo) sì come figliuoli carissimi.
2 e vivete amandovi come anche Cristo amò noi, e diede se stesso per noi, oblazione e sacrificio a Dio, profumo di soave odore.2 E andate per la via dell' amore, sì come Cristo amò noi, e diede sè medesimo per noi, offerta e ostia a Dio in odore di soavità.
3 Fornicazione poi e qualsiasi impudicizia o avidità di possedere, non si nominino neppure tra voi, come conviene ai santi,3 Ma fornicazione e ogni sozzura e avarizia non sia nominata intra voi, sì come si conviene alli santi.
4 e così non disoneste parole, o buffonerie, o scurrilità che non convengono, ma piuttosto azioni di grazie.4 E ancora sozze parole e stolte e novelle di peccato, le quali non s' appartengono alla salute (non siano dette intra voi); ma maggiormente sia (intra voi) rendimento di grazie (a Dio).
5 Poichè questo dovete tenere a mente, che ogni adultero o impudico o avaro, che vuol dire idolatra, non ha eredità nel regno di Cristo e di Dio.5 E questo sappiate, intendendo (queste cose) che ogni fornicatore, ovver quel che è sozzo (d' altro peccato carnale) ovver avaro, la qual cosa è secondo la servitù delli idoli, tutti questi non hanno eredità nel regno di Dio.
6 Niuno v'inganni con vuoti discorsi, poichè per tali cose viene l'ira di Dio sui figli ribelli.6 Niuno inganni con parole vane; chè per queste cose verrà l'ira di Dio intra coloro che non son fedeli.
7 Non fatevi dunque consoci di costoro,7 Adunque non vi fate parcenevoli di costoro.
8 poichè una volta eravate tenebre ma ora siete luce nel Signore; e come figli della luce dovete vivere,8 Chè voi in qua dietro foste tenebre, e ora siete luce nel Signore. Andate secondo che figliuoli della luce.
9 giacchè il frutto della luce è in ogni bontà e giustizia e verità,9 Imperò che il frutto della luce è con ogni bontà e giustizia e verità.
10 esaminando quel che è accetto al Signore;10 E provando qual cosa sia ben piacevole a Dio,
11 e non prendete parte alle opere infeconde delle tenebre, ma anzi riprendetele,11 non vi raunate all' opere delle tenebre, che son senza frutto; anzi maggiormente le riprendete (quando le vedete fare).
12 perchè quel che si fa in segreto, è turpe anche il dirlo,12 E quelle cose le quali fanno li peccatori occultamente, sozza cosa saranno a dire.
13 e le cose condannate son tutte messe in chiaro dalla luce, poichè tutto quello che è manifestato è luce.13 Tutte le cose, che si riprendono, da lume si manifestano; e ogni cosa, che si manifesta, sì è lume.
14 Onde dice: «Risvegliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti» e Cristo ti darà luce.14 Per la qual cosa dice (la scrittura): 0 che dormi, lèvati e resuscita della morte, e Cristo ti averà a illuminare.
15 Perciò state bene attenti a come vi portate; non da insipienti,15 Adunque vedete, fratelli, come voi andiate con guardia, e non secondo che non savi,
16 ma da saggi; valendovi del tempo opportuno, perchè i giorni son cattivi.16 [ma secondo che savi], ricomperando il tempo (e riconquistandolo), imperò che li dì son rei.
17 Perciò non siate imprudenti, ma cercate di capire qual è la volontà di Dio.17 E imperò non diventiate stolti; anzi siate intenti a sapere qual sia la volontà di Dio (buona e bene piacente e perfetta).
18 Nè inebriatevi di vino, nel che vi è la dissolutezza, ma siate ripieni dello Spirito Santo,18 E non vi inebriate di vino, nel qual è lussuria; ma riempietevi del Spirito Santo,
19 trattenendovi con salmi, inni, e canti spirituali, cantando e salmodiando di cuore al Signore,19 parlando intra voi medesimi con salmi e inni e cantici spirituali, cantando, e referendo grazie a Dio nelli vostri cuori;
20 rendendo sempre grazie per tutto, nel nome del Signor nostro Gesù Cristo, a Dio Padre,20 sempre referendo grazie per tutti, nel nome del nostro Signore Iesù Cristo.
21 sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo.21 Siate insieme soggetti l'uno all' altro nel timore di Iesù Cristo.
22 Le donne siano soggette ai loro mariti, come al Signore,22 Le femine siano soggette a' loro mariti, secondo che al Signore.
23 perchè l'uomo è capo della donna come anche Cristo è capo della Chiesa, egli il salvatore del corpo di lei;23 Perchè l'uomo è capo della femina, sì come Cristo capo della Chiesa; chè egli è salvatore del suo corpo.
24 or come la Chiesa sta soggetta a Cristo, così anche le donne ai mariti, in tutto.24 E secondo che la Chiesa è soggetta a Cristo, così le mogliere a' loro mariti in tutte le cose.
25 E voi, o mariti, amate le vostre mogli, così come Cristo amò la Chiesa e diè se stesso per lei25 Voi, mariti, amate le vostre mogliere, sì come Cristo amò la Chiesa, e sè. medesimo diede per lei.
26 nel fine di santificarla, purificandola col lavacro dell'acqua mediante la parola di vita,26 E per ch' ella fosse santificata, sì la nettò coll' acqua del battesimo e con la parola della vita.
27 per far comparire egli stesso davanti a sè gloriosa la Chiesa, affinchè sia senza macchia, senza ruga o altra cosa siffatta, ma anzi santa e immacolata.27 E diede sè medesimo a lei (sua mogliere la) Chiesa gloriosa, la qual non ha macula nè ruga nè sozzura alcuna; ma vuole che sia santa e pura.
28 Così anche i mariti devono amare le loro mogli come i propri corpi; chi ama sua moglie ama se stesso;28 E in questo [modo] debbeno li uomini amare le loro mogliere, sì come loro corpo; chè chi ama la sua mogliere, ama sè medesimo.
29 giacchè nessuno ha odiato mai la sua carne, ma la nutre e la circonda di cure come Cristo fa alla Chiesa,29 E persona niuna ebbe in odio per niuno tempo la sua carne; anzi la nutrica e governala, come Cristo fa la Chiesa.
30 giacchè noi siamo membra del corpo di lui;30 Chè noi siamo membra del suo corpo, e ossa delle sue ossa, e carne della sua carne.
31 per questo abbandonerà l'uomo suo padre e sua madre e s'unirà strettamente colla moglie sua e saranno due in una carne sola.31 E per questa cosa abbandonerà l'uomo il padre e la madre sua, e accosterassi alla sua mogliere; e saranno due in una carne.
32 Grande è questo sacramento; - io dico a riguardo di Cristo e della Chiesa. -32 Questo sacramento (del matrimonio) è grande; e io dico in Cristo e nella Chiesa.
33 Così dunque ciascun di voi ami la propria moglie così come se stesso, e la donna rispetti l'uomo.33 Veramente e voi ciascuno ami la sua mogliere come sè medesimo; e la mogliere tema il suo marito.