Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Deuteronomio 31


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Andò dunque Mosè, e notificò tutte queste cose a tutto Israele,1 Andò dunqne Moisè, e disse (e favellò) tutte queste cose a tutto il popolo d'Israel.
2 dicendo loro: «Io ho ormai centovent'anni, e non posso più andar avanti e indietro, tanto più che anche il Signore ha detto: - Tu non passerai questo fiume del Giordano. -2 E disse loro: io sono di CXX anni oggi, e non posso più nè andare nè venire, e specialmente conciosia cosa che Iddio mi dicesse: questo (fiume) Giordano tu non passerai.
3 Pertanto il Signore Dio tuo andrà avanti a te; egli disperderà tutte queste genti dal tuo cospetto, e tu le soggiogherai. Giosuè, qui presente, camminerà innanzi a te, com'ha detto il Signore.3 Iddio tuo Signore anderà dinanzi a te; ed egli (ucciderà e) ispegnerà tutte queste cose e tutte quelle) genti (e nazioni) dinanzi dalla faccia tua, e sì le soggiogherai; costui, cioè Iosuè, (anderà e) passerà inanzi, siccome Iddio (disse e parlò).
4 Ed il Signore farà con esse come fece con Seon ed Og re degli Amorrei e col loro territorio, e le distruggerà.4 E farà Iddio a queste genti, siccome fece a Seon e ad Og re degli Amorei, e alla terra loro; e sì gli spegnerà (e ucciderà).
5 Quando dunque ve l'avrà date in mano, fate con loro come con quelli, com'io vi comandai.5 E quando vi avrà dati (e messi) ancora costoro nelle vostre mani, farete loro il simigliante, siccome io v hoe comandato.
6 Comportatevi da forti, ed abbiate coraggio; non abbiate timore, e non v'impaurite davanti a loro, perchè il Signore Dio tuo è egli stesso il tuo condottiero e non ti lascerà nè t'abbandonerà».6 Portatevi (e fate) virilmente (e fortemente); e sì vi confortate, e non abbiate paura nè vi sbigot tite dinanzi a loro; imperciò che Iddio tuo Signore è tuo guidatore, e non ti lascerà nè non ti abban donerà.
7 Di poi, Mosè chiamò Giosuè, e gli disse, in presenza di tutto Israele: «Sta' di buon animo, e sii forte; perchè tu introdurrai questo popolo nella terra che il Signore giurò ai padri loro di dargli, e la spartirai fra loro a sorte.7 E chiamò a sè Moisè, Iosuè, e disse dinanzi a tutto Israel: confòrtati e sii robusto (e forte), imperciò che tu introducerai questo popolo nella terra, la quale Iddio giuroe (e promise) di dare a' padri loro; e tu la dividerai per sorte (e per parti).
8 Il Signore, che è il vostro condottiere, sarà con te; non ti lascerà nè t'abbandonerà; non temere, non aver paura».8 E Iddio, il quale è vostro guidatore, sì sarà teco; egli non ti lascerà nè abbandonerà; e però non avere paura, e non temere di cosa niuna.
9 Scrisse dunque Mosè questa legge, e la consegnò ai sacerdoti figli di Levi che portavano l'arca dell'alleanza del Signore, ed a tutti i seniori di Israele.9 E scrisse Moisè questa legge, e sì la diede ai preti figliuoli (della schiatta) di Levi, i quali porta vano l'arca del patto (e del ligamento) di Dio, con tutti i vecchi (e con tutti gli antichi figliuoli) d'Israel.
10 E dette loro quest'ordine: «Ogni sette anni, l'anno della remissione, per la solennità de' tabernacoli,10 E sì comandò loro, e disse: dopo i setie anni, l'anno del perdono, della solennità de' tabernacoli,
11 quando tutti d'Israele convengono per trovarsi al cospetto del Signore Dio tuo nel luogo che il Signore avrà eletto, tu leggerai le parole di questa legge al cospetto di tutto Israele, stando ad ascoltarle11 raunandosi tutti i figliuoli d'Israel insieme, acciò che compariscano (e vengano) dinanzi a Dio tuo Signore, in quello luogo che avrà eletto Iddio tuo Signore, leggerai le parole di questa legge dinanzi a tutto il popolo, udendo loro tutti,
12 tutto il popolo insieme riunito: gli uomini e le donne, i fanciulli ed i forestieri che sono entro le tue porte. Così udendole, impareranno, e temeranno il Signore Dio vostro, e custodiranno ed adempieranno tutte le parole di questa legge;12 e raunato tutto il popolo in uno, così degli e nemuomini come delle femine, fanciulli e forestieri, o pquali sono dentro dalle porte tue; acciò che udendo loro apparino e temano Iddio vostro Signore, e adempiano e servano (e faccino) tutti li sermoni (e le parole) di questa legge;
13 anche i loro figliuoli, che ora le ignorano, potranno udirle, e temeranno il Signore Dio loro per tutto il tempo nel quale staranno nella terra della quale voi, passato il Giordano, siete per entrare al possesso».13 e i loro figliuoli, i quali non sanno ora queste cose, acciò che possano udire e temano Iddio loro Signore, tutti i dì che stanno in terra, alla quale voi, di là dal (fiume) Giordano, anderete (a vedere) a tenere (e abitare).
14 E disse il Signore a Mosè: «Ecco, s'avvicina il tempo della morte. Chiama Giosuè, e presentatevi [insieme] nel tabernacolo della testimonianza, acciò io dia a lui i miei ordini». Andarono pertanto Mosè e Giosuè, e stettero nel tabernacolo della testimonianza.14 E disse Iddio a Moisè: ecco che sono presso i dì della morte tua; chiama Iosuè, e state insieme nel tabernacolo del testimonio, acciò ch' io gli comandi a lui. Andarono adunque Moisè e Iosuè, e istettero nel tabernacolo del testimonio.
15 Apparve il Signore nella colonna di nube, che si fermò all'ingresso del tabernacolo.15 E quivi appari loro Iddio in una colonna di nuvola, la quale colonna istette nell'entrata del tabernacolo.
16 E disse il Signore a Mosè: «Ecco, tu dormirai co' padri tuoi; e questo popolo si metterà a fornicare con gli dèi stranieri in quella terra nella quale entrerà ad abitare. Ivi m'abbandonerà, e renderà vano il patto ch'io conchiusi con lui.16 E disse Iddio a Moisè: ecco che tu dormirai co' tuoi padri (cioè morrai in questa vita); e questo popolo levandosi commetterà fornicazione, andando dietro agli dii altrui, nella terra, alla quale egli va ed entra, e sì r'abiterà dentro; e quivi egli mi (lascerà e) abbandonerà, e guasterà il patto ch' io feci (e ordinai) con loro.
17 Allora il mio furore divamperà contro di lui; io l'abbandonerò, io gli nasconderò la mia faccia, ed egli sarà condannato; tutti i mali e tutte le afflizioni lo arriveranno, così che egli abbia a dire un giorno: - Davvero, siccome non è con me il Signore, questi mali m'hanno raggiunto. -17 E in quello die il mio furore sì s'adirerà contro a loro; e sì li abbandonerò e nasconderò la mia faccia da loro; e sarà in divoramento (e consumazione), e verranno tutti li mali e tutte le afflizioni, intanto che dica in quel dì: veramente (veggo e conosco che) Iddio non è meco, e perciò m' hanno trovato (e preso) tanti mali.
18 Io nasconderò e coprirò in quel giorno la mia faccia [rispetto a lui], per tutt'i mali che avrà fatto andando dietro agli dèi stranieri.18 E io nasconderò e celaroe la faccia mia in quel dì, per tutti i mali ch' ha fatto (e fece), e però che (ha seguitato) è ito dietro agli dii altrui.
19 Ora dunque scrivetevi questo cantico, ed insegnatelo a' figli d'Israele, acciò l'imparino a memoria, e l'abbiano sulla bocca e lo cantino, e sia per me questo cantico una testimonianza di fronte a' figli di Israele.19 E ora (fate che) vi scrivete questo canto, e insegnatelo alli figliuoli d'Israel, acciò che il tengano nella memoria, e cantinlo colla bocca, e siami questo canto per testimonio tra (me e) i figliuoli d'Israel.
20 Io infatti li introdurrò nella terra per la quale feci giuramento a' padri loro, terra che stilla latte e miele. Ma quando si saranno pasciuti, e saranno saziati ed impinguati, si volgeranno agli dèi stranieri servendo ad essi, e sparleranno di me, e renderanno vano il mio patto.20 Imperciò ch' io gli menerò nella terra la quale io giurai (e promisi) a' loro padri, la quale mena latte e miele; e poi che avranno mangiato, e saranno saturati ed ingrassati, sì si convertiranno agli dii altrui, e serviranno loro; e mi detrarranno, e si partiranno del mio patto.
21 Quando mali ed afflizioni in gran numero l'avranno raggiunto, questo cantico gli risponderà come una testimonianza che l'oblio non potrà cancellare di sulla bocca dei suoi discendenti; io infatti conosco i suoi pensieri, e quello ch'egli è per me, oggi, prima ch'io l'introduca nella terra che gli ho promessa».21 Ma poi che saranno venuti loro molti mali e afflizioni, risponderà loro questo canto per testimonio, il quale niuna cosa il farà loro dimenticare, e della bocca de’ loro figliuoli; però ch' io so tutti i loro pensieri, i quall debbono fare oggi, inanzi ch' io gli metta nella terra la quale io ho promesso loro.
22 Scrisse dunque Mosè, il cantico, e l'insegnò ai figli d'Israele.22 E Moisè scrisse il canto, e sì lo insegnò ai figliuoli d'Israel.
23 Ed il Signore comandò a Giosuè figlio di Nun, dicendogli: «Fatti coraggio, e sii forte; perchè tu introdurrai i figli d'Israele nella terra da me promessa, ed io sarò teco».23 E comandd Iddio a (Moisè e) Iosuè figliuolo di Nun, e disse: confòrtati e sii robusto (e forte), imperciò che tu menerai i figliuoli d'Israel nella terra la quale io ho promessa loro; e sarò teco.
24 Dopo dunque che Mosè ebbe scritte le parole di questa legge in un volume, e l'ebbe compiuto,24 E poi che Moisè scrisse tutte queste parole di questo volume della legge, egli sì le compiette.
25 comandò ai leviti che portavano l'arca dell'alleanza del Signore, e disse:25 E sì comandò ai Leviti (cioè a preti), i quali portavano l'arca del patto (e del legamento) tra loro e Dio; se disse:
26 «Prendete questo libro, e ponetelo accanto all'arca dell'alleanza del Signore Dio vostro, acciò stia ivi in testimonianza contro di te [o Israele].26 Togliete questo libro, e ponetelo dall'uno lato dell' arca del patto di Dio vostro Signore, acciò che sia quivi per testimonio contro a te.
27 Io infatti conosco il tuo spirito di ribellione, e la testa tua durissima. Anche quando ero vivo e stavo in mezzo a voi, sempre vi ribellaste contro il Signore; quanto più quand'io sarò morto?27 Imperciò ch' io so la via tua, e conosco il tuo capo durissimo; imperciò che vivendo me, e vegnendo con voi, sempremai faceste contenzione contro a Dio: quanto maggiormente farete, quando sarò morto?
28 Riunite dinanzi a me tutti gli anziani vostri, per tribù, ed i maestri, ed io, udendomi essi, dirò queste cose, e chiamerò [a testimoni] contro di loro il cielo e la terra.28 Raunate (e fate venire e chiamate) tutti i maggiori di nazione per le schiatte vostre, e tutti i dottori (della gesia e li maestri), e io parlerò loro, i quali mi udiranno, questi sermoni (e queste parole); e si chiamerò contro a loro il cielo e la terra.
29 So infatti che dopo la morte vi condurrete iniquamente, e, presto uscirete dalla via che vi ho segnata; ed alla fine verranno su voi delle calamità, quando avrete fatto il male al cospetto del Signore, in modo da irritarlo con l'opere delle vostre mani».29 Io ho conosciuto (e veduto), che poi dopo la mia morte voi farete iniquamente, e tosto vi partirete della via la quale io v'ho comandata; e nella fine del tempo (il quale dee venire) verranno adosso (e incontro) a voi molti mali, quando avrete fatto male dinanzi a Dio, e lui averete concitato per le operazioni (ree) delle vostre mani.
30 Mosè dunque, udendolo tutta l'assemblea d'Israele, disse le parole di questo cantico, e lo recitò sino in fondo.30 E favelló (e disse) Moisè, udendo tutta la uni versa congregazione del popolo d'Israel, le parole di questo canto, e sì le (compiette e) trasse a fine.