Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Deuteronomio 17


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Non sacrificherai al Signore Dio tuo una pecora o un bove nel quale sia qualche macchia o difetto, essendo ciò abominevole dinanzi al Signore Dio tuo.1 Non immolerai al Signore Dio tuo una pecora, o un bue, che abbia qualche macchia, o difetto: perché è cosa abbominevole agli occhi del Signore Dio tuo.
2 Se presso di te, in una delle città che il Signore Dio ti darà, si troverà uomo o donna che facciano quel che è male nel cospetto del Signore Dio tuo, trasgrediscano il suo patto,2 Quando si troverà presso di te, dentro una delle tue città date a te dal Signore Dio tuo, o uomo, o donna, che facciano il male al cospetto del Signor Dio tuo, e trasgrediscano il suo patto,
3 tanto da andar a servire dèi stranieri, adorare il sole, la luna, e tutti gli astri del cielo, il che io proibii;3 E vadano a servire agli dei stranieri, e gli adorino, il sole, la luna, e tutta la milizia del cielo, che io non ho comandato:
4 se ciò ti venga riferito, e ciò saputo, tu abbia fatto diligente inquisizione, e trovato vero che tal abominazione sia stata compita in Israele;4 Ove ciò sia a te riferito, e avrai fatto diligente ricerca sopra quello che hai udito, e avrai trovato che è la verità, e che tale abbominazione è stata fatta in Israele:
5 condurrai alle porte della tua città l'uomo e la donna che commisero cosa così scellerata, e saran lapidati.5 Condurrai l'uomo, e la donna, che han fatta cosa sì scellerata, alle porte della tua città, e saran sepolti sotto le pietre.
6 Sulla parola di due o tre testimoni sarà uno condannato a morte; nessuno sia messo a morte avendo contro di sè la testimonianza d'un solo.6 Sul deposto di due, o di tre testimoni perirà colui che è degno di morte. Nissuno sarà ucciso quando un solo testimonio parla contro di lui.
7 Le mani dei testimoni sian le prime a colpirlo; verranno poi le mani del rimanente popolo, per toglier di mezzo a te un tal male.7 I testimoni saranno i primi a dar di mano ad uccidergli, e all’ultimo vi darà mano tutto il resto del popolo, affin di togliere il male dalla tua società.
8 Se troverai in mezzo a te difficile ed incerto giudicare tra sangue e sangue, tra causa e causa, tra lebbra e lebbra, e vedrai esser diversi i pareri dei giudici entro le tue porte, muoviti, e recati al luogo che il Signore Dio tuo avrà scelto.8 Se in qualche negozio, che pende dinanzi a te, vedrai della difficoltà, e ambiguità tra sangue e sangue, tra causa e causa, tra lebbra e lebbra: e vedrai, che varii sono i sentimenti de' giudici della tua città, partiti, e va' al luogo eletto dal Signore Dio tuo,
9 Andrai ai sacerdoti della stirpe levitica, ed al giudice che sarà allora in ufficio; chiederai a loro un giusto giudizio, ed essi te lo daranno.9 E ti porterai da' sacerdoti della stirpe di Levi, e dal giudice, che risiederà in quel tempo: e li consulterai, ed eglino ti faranno scorta a giudicare secondo la verità.
10 Tu poi eseguirai tutto quel che i preposti al luogo eletto dal Signore t'avranno detto ed insegnato10 E tu farai tutto quel che ti avran detto quelli che presiedono nel luogo eletto dal Signore, e quel che ti avranno insegnato
11 secondo la legge del Signore; starai alla loro sentenza, e non te ne scosterai nè a destra nè a sinistra.11 Secondo la legge di lui: e seguirai il loro parere: e non torcerai a destra, né a sinistra.
12 Se poi uno superbamente non vorrà obbedire al comando del sacerdote che sarà allora il ministro del Signore Dio tuo, nè al decreto del giudice, costui verrà messo a morte, e tu leverai di mezzo ad Israele un tal male.12 Chi poi si leverà in superbia, e non vorrà obbedire al comando del sacerdote che è in quel tempo il ministro del Signore Dio tuo, né al decreto del giudice; costui sarà messo a morte, e toglierai il male da Israele.
13 Così tutto il popolo, quando lo saprà, n'avrà timore, e nessuno più in seguito si leverà in superbia.13 E tutto il popolo all'udire tal cosa ne concepirà timore, affinché nissuno in appresso si levi in superbia.
14 Quando sarai entrato nella terra che il Signore Dio tuo ti darà, e la possederai, e v'abiterai, se dirai: - Voglio aver un re, come l'hanno tutti i popoli circonvicini, -14 Quando tu sarai entrato nella terra, che sarà data a te dal Signore Dio tuo, e ne sarai in possesso, e l'abitersi, e dirai: Io mi creerò un re, come lo hanno le altre nazioni circonvicine:
15 nominerai quello che il Signore Dio tuo avrà eletto dal numero de' tuoi fratelli. Non potrai far re un uomo d'altra nazione, che non sia tuo fratello.15 Creerai quello che sarà stato eletto dal Signore Dio tuo del numero de' tuoi fratelli. Non potrai alzare al regno un uomo d’altra nazione, e che non sia tuo fratello.
16 Quando poi sarà stato proclamato non accrescerà il numero dei suoi cavalli, nè fidandosi del numero de' suoi cavalieri ricondurrà il popolo in Egitto, avendovi il Signore espressamente comandato di mai più ritornare per quella via.16 E quando egli sarà stato messo in possesso, non raunerà moltitudine di cavalli, e non ricondurrà il popolo in Egitto, fatto ardito pella molta sua cavalleria, avendovi particolarmente comandato il Signore di non tornare mai più a battere quelle strade.
17 Non avrà moltitudine di mogli, che seducano il suo cuore; nè eccessiva quantità d'argento e d'oro.17 Non avrà gran numero di mogli, le quali lo facciano traviare, né immensa quantità d'oro, e di argento.
18 Dopo che si sarà insediato sul suo trono, scriverà per suo uso in un volume una copia di questa legge, prendendone l'esemplare dai sacerdoti della tribù di Levi;18 E quando ei si sarà assiso sul suo trono reale, egli scriverà per suo uso un doppio esemplare di questa legge in un volume, copiandola dall'originale datogli dai sacerdoti della tribù di Levi:
19 la terrà seco, e la leggerà tutt'i giorni della sua vita, per impararvi a temere il Signore Dio tuo, ed a custodire i comandamenti e le osservanze prescritte nella sua legge.19 E lo terrà presso di se, e lo leggerà tutti i giorni della sua vita, affinché impari a temere il Signore Dio suo, e ad osservare le sue parole, e le sue cerimonie comandate nella legge:
20 Non monti in superbia il suo cuore rispetto a' suoi fratelli, nè pieghi verso destra o verso sinistra, acciò regni lungamente sopra Israele, egli ed i suoi figliuoli.20 Affinché il suo cuore non si levi in superbia contro de' suoi fratelli, ed egli non pieghi a destra, né a sinistra, affinché regni per molto tempo egli, e i suoi figliuoli sopra Israele.