Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giona 3


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - E il Signore comunicò la sua parola a Giona una seconda volta dicendogli:1 Et factum est verbum Domini ad Ionam secundo dicens:
2 «Alzati, e vai nella grande città di Ninive, e ivi proclama il bando che ti dirò di proclamare».2 “ Surge, vade in Nineven civitatem magnam et praedica in ea praedicationem,quam ego loquor ad te ”.
3 E Giona si alzò e andò a Ninive, secondo la parola del Signore. Or Ninive era una città grandissima di tre giornate di cammino.3 Et surrexit Ionas et abiit in Nineven iuxta verbumDomini.
Et Nineve erat civitas magna coram Deo, itinere trium dierum.
4 E Giona incominciò ad entrare nella città una giornata di cammino gridando e dicendo: «Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta!».4 Et coepit Ionasintroire in civitatem itinere diei unius; et clamavit et dixit: “ Adhucquadraginta dies, et Nineve subvertetur ”.
5 E quei di Ninive credettero a Dio, e indissero un digiuno, e si vestirono di sacco, dal più grande al più piccolo.5 Et crediderunt viri Ninevitae in Deo; et praedicaverunt ieiunium et vestitisunt saccis a maiore usque ad minorem.
6 E giunsero quelle parole alle orecchie del re di Ninive, ed alzatosi dal suo trono, gettò via i suoi indumenti regali e si vestì di sacco e si sedette nella polvere.6 Et pervenit verbum ad regem Nineve; etsurrexit de solio suo et abiecit pallium suum a se et indutus est sacco et seditin cinere.
7 E fece un proclama ed emanò in Ninive un ordine, da parte del re e dei suoi principi, che diceva: «Uomini e animali, buoi e pecore non assaggino nulla, non escano al pascolo e non bevano acqua.7 Et clamavit et dixit in Nineve decreto regis et principum eiusdicens: “ Homines et iumenta et boves et pecora non gustent quidquam necpascantur et aquam non bibant;
8 E si coprano di sacco gli uomini e gli animali, e gridino a tutto potere verso il Signore; e ciascuno si converta dalla sua cattiva condotta e dalle azioni inique operate dalle sue mani.8 et operiantur saccis homines et iumenta etclament ad Deum in fortitudine, et convertatur vir a via sua mala et aviolentia, quae est in manibus eorum.
9 Chi sa che Dio non si rivolga a noi a perdonarci, e rattenga il furore del suo sdegno e non ci faccia perire!».9 Quis scit si convertatur et ignoscatDeus et revertatur a furore irae suae, et non peribimus? ”.
10 E il Signore vide le loro opere, e come si erano convertiti dalla loro cattiva condotta, e ne ebbe compassione; e il male che aveva detto di fare loro più non lo fece.10 Et vidit Deus opera eorum, quia conversi sunt de via sua mala; et misertusest Deus super malum, quod lo cutus fuerat ut faceret eis, et
non fecit.