Lamentazioni 1
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BIBBIA RICCIOTTI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 Aleph. - Come siede solitaria la città piena di popolo! È diventata come vedova la signora delle genti, la sovrana delle provincefu sottoposta al tributo! Beth. | 1 Ah! come sta solitaria la città un tempo ricca di popolo! È divenuta come una vedova, la grande fra le nazioni;un tempo signora tra le province è sottoposta a tributo. |
2 Raddoppia i pianti nella notte e le lacrime le rigano le gote; non ha più alcuno che la consolifra tutti i cari suoi; tutti gli amici suoi l'hanno sprezzata, si son fatti a lei nemici! Ghimel. | 2 Essa piange amaramente nella notte, le sue lacrime scendono sulle guance; nessuno le reca conforto, fra tutti i suoi amanti; tutti i suoi amici l'hanno tradita, le sono divenuti nemici. |
3 Giuda esulò per fuggir l'afflizione e la molteplice schiavitù; abitò fra le gentie non trovò riposo; i suoi persecutori l'hanno raggiuntae stretta fra le angustie. Daleth. | 3 Giuda è emigrato per la miseria e la dura schiavitù. Egli abita in mezzo alle nazioni, senza trovare riposo; tutti i suoi persecutori l'hanno raggiunto fra le angosce. |
4 Piangono le vie di Sion, perchè nessuno viene alle solennità; le sue porte son tutte diroccate, gementi i sacerdoti, squallide le vergini, ed essa sotto il peso dell'amarezza. He. | 4 Le strade di Sion sono in lutto, nessuno si reca più alle sue feste; tutte le sue porte sono deserte, i suoi sacerdoti sospirano, le sue vergini sono afflitte ed essa è nell'amarezza. |
5 Gli avversari suoi si vide in capo, e i suoi nemici prosperarono, perchè il Signore s'è pronunciato contro di lei, per la moltitudine delle suescelleratezze; i suoi pargoli furono condotti in schiavitùsotto gli occhi del tormentatore. Vau. | 5 I suoi avversari sono i suoi padroni, i suoi nemici sono felici, perché il Signore l'ha afflitta per i suoi misfatti senza numero; i suoi bambini sono stati condotti in schiavitù, sospinti dal nemico. |
6 Ed esulò dalla figlia di Siontutto il suo splendore; i suoi principi si son fatti simili ad arietiche non trovano pascoli, privi di forza si sono incamminati davanti alla faccia del persecutore. Zain. | 6 Dalla figlia di Sion è scomparso ogni splendore; i suoi capi sono diventati come cervi che non trovano pascolo; camminano senza forze davanti agli inseguitori. |
7 I giorni d'afflizione e di traviamento han fatto ricordarea Gerusalemme tutte le sue gioie degli antichi tempi, ora che vede cader il suo popolo in mano ostile, senza alcuno che le dia soccorso. I nemici la rimirarono, e hanno riso dei suoi sabati. Heth. | 7 Gerusalemme ricorda i giorni della sua miseria e del suo vagare, tutti i suoi beni preziosi dal tempo antico; ricorda quando il suo popolo cadeva per mano del nemico e nessuno le porgeva aiuto. I suoi nemici la guardavano e ridevano della sua rovina. |
8 Gerusalemme peccò gravemente, e per questo non trova più fermezza; tutti quei che la elogiavano l'hanno sprezzata, perchè han veduto le sue vergogne; ed essa tra i singhiozzi, si torce in dietro nascondendo la faccia. Teth. | 8 Gerusalemme ha peccato gravemente, per questo è divenuta un panno immondo; quanti la onoravano la disprezzano, perché hanno visto la sua nudità; anch'essa sospira e si volge indietro. |
9 Di sue sozzure porta insudiciati i piedi, immemore del suo fine, portentosamente degradatasenza alcuno che la consoli: Guarda, o Signore, la mia afflizione, perchè il nemico è imbaldanzito! Jod. | 9 La sua sozzura è nei lembi della sua veste, non pensava alla sua fine; essa è caduta in modo sorprendente e ora nessuno la consola. "Guarda, Signore, la mia miseria, perché il nemico ne trionfa". |
10 Il nemico stese la sua manoa tutte le cose a lei più care, perchè ella vide penetrati nel proprio santuario le genti, a cui avevi ordinatoche non entrassero nella tua assemblea. Caph. | 10 L'avversario ha steso la mano su tutte le sue cose più preziose; essa infatti ha visto i pagani penetrare nel suo santuario, coloro ai quali avevi proibito di entrare nella tua assemblea. |
11 Sta tutto il suo popolo gemendo e cercando pane; hanno dato fin le cose più preziose per un po' di ciboper rifocillarsi le forze. Guarda, o Signore, e vedi, in quale avvilimento son ridotta! Lamed. | 11 Tutto il suo popolo sospira in cerca di pane; danno gli oggetti più preziosi in cambio di cibo, per sostenersi in vita. "Osserva, Signore, e considera come sono disprezzata! |
12 O voi tutti, che passate per la via, guardate e vedete se v'è doloresimile al mio dolore! perchè mi ha vendemmiata il Signore, come egli aveva detto, nel giorno dell'infierir dell'ira sua. Mem. | 12 Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c'è un dolore simile al mio dolore, al dolore che ora mi tormenta, e con cui il Signore mi ha punito nel giorno della sua ira ardente. |
13 Mandò dall'alto un fuoco nelle mie ossae mi castigò; tese una rete ai piedi mieie mi rovesciò all'indietro; mi ridusse desolata a disfarmi tutto il giorno nel dolore. Nun. | 13 Dall'alto egli ha scagliato un fuoco e nelle mie ossa lo ha fatto penetrare; ha teso una rete ai miei piedi, mi ha fatto cadere all'indietro; mi ha reso desolata, affranta da languore per sempre. |
14 Fu stretto a fascio il giogo delle mie iniquità, le tien ravvolte in sua mano il Signore ed or ne ha caricato il collo mio; la mia forza è stata infranta; il Signore mi diede in tale manoda cui non potrò più risollevarmi. Samech. | 14 S'è aggravato il giogo delle mie colpe, nella sua mano esse sono annodate; il loro giogo è sul mio collo ed ha fiaccato la mia forza; il Signore mi ha messo nelle loro mani, non posso rialzarmi. |
15 Il Signore ha levato via di mezzo a metutti i miei prodi; ha indetto un tempo contro di meper conquidere gli eletti miei; il Signore ha calcato il torchio alla vergine figlia di Giuda. Ain. | 15 Ha ripudiato tutti i miei prodi il Signore in mezzo a me. Egli ha chiamato a raccolta contro di me per fiaccare i miei giovani; il Signore ha pigiato come uva nel tino la vergine figlia di Giuda. |
16 Per questo io sto piangendoe l'occhio mio gronda acqua; rimosso è da me chi mi consolichi mi ridia il respiro; i figli miei andarono a perire, perchè il nemico è prepotente. Phe. | 16 Per tali cose io piango, dal mio occhio scorrono lacrime, perché lontano da me è chi consola, chi potrebbe ridarmi la vita; i miei figli sono desolati, perché il nemico ha prevalso". |
17 Sion stese le sue palme, ma alcun non v'ha che la consoli. Il Signore ordinò contro Giacobbein cerchio i suoi nemici. Gerusalemme si ritrovò come donna mestruata in mezzo a loro. Sade. | 17 Sion protende le mani, nessuno la consola. Il Signore ha inviato contro Giacobbe i suoi nemici da tutte le parti. Gerusalemme è divenuta come panno immondo in mezzo a loro. |
18 Giusto è il Signore, perchè ho provocato all'ira la sua bocca. Deh, popoli tutti, udite, vi scongiuro, guardate il mio dolore! Le vergini mie, i miei giovani sono partiti in schiavitù. Coph. | 18 "Giusto è il Signore, poiché mi sono ribellata alla sua parola. Ascoltate, vi prego, popoli tutti, e osservate il mio dolore! Le mie vergini e i miei giovani sono andati in schiavitù. |
19 Ho invocato gli amici mieied essi mi hanno delusa; i sacerdoti e gli anziani miei smunti per la città s'aggirano, perchè ridotti ad accattarsi il cibo per rifocillarsi le forze. Res. | 19 Ho chiamato i miei amanti, ma essi mi hanno tradita; i miei sacerdoti e i miei anziani nella città sono spirati mentre cercavano cibo per sostenersi in vita. |
20 Guarda, Signore, quanto angosciata sono, le mie viscere sono sconvolte e in iscompiglio il cuore dentro di me; sono piena di amarezza: di fuori infierisce la spadae di dentro la mortalità. Sin. | 20 Guarda, Signore, quanto sono in angoscia; le mie viscere si agitano, il mio cuore è sconvolto dentro di me, poiché sono stata veramente ribelle. Di fuori la spada mi priva dei figli, dentro c'è la morte. |
21 Hanno udito ch' io gemo e non c'è chi mi consoli; udirono il mio male tutti i miei nemici e hanno goduto, perchè tu l'hai fatto; farai giungere il dì della soddisfazione e saranno simili a me. Thau. | 21 Senti come sospiro, nessuno mi consola. Tutti i miei nemici han saputo della mia sventura, ne hanno gioito, perché tu hai fatto ciò. Manda il giorno che hai decretato ed essi siano simili a me! |
22 La loro malvagità giunga nel tuo cospetto, vendemmia costoro come hai vendemmiato me per cagione di tutte le mie iniquità; perchè i miei gemiti sono molti e il mio cuore è affranto. | 22 Ti sia presente tutta la loro malvagità e trattali duramente come hai trattato me, a causa di tutte le mie prevaricazioni. Molti sono infatti i miei sospiri e il mio cuore si consuma". |