Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Geremia 42


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - E si presentarono tutti i condottieri di armati, e Joanan, figlio di Caree, e Jezonia, figlio di Osaia con tutta l'altra gente dai più piccoli ai più grandi1 E vennero tutti li principi de' combattitori, e Ioanan figliuolo di Caree, e Iezonia figliuolo di Osaia, e tutto l'altro populo, dal grande al piccolo;
2 e dissero a Geremia profeta: «Accogli la supplica nostra, e prega per noi il Signore Dio tuo per tutti questi avanzati, perchè pochi residui siam rimasti di tanti, come gli occhi tuoi ci possono vedere;2 e dissono a Ieremia profeta: la nostra orazione (vegna e) caggia nel tuo conspetto; e priega per noi al nostro Signore Iddio per tutti questi che sono rimasti; però che di molti noi siamo lasciati pochi, sì come li tuoi occhi veggiono.
3 e il Signore Dio tuo ci faccia conoscere la via per dove incamminarci e quello che ci conviene fare».3 E annunzii a noi lo tuo Signore Iddio la via per la quale noi doviamo andare, e quello doviamo fare.
4 E Geremia profeta disse loro: «Ho sentito: ecco io adesso farò orazione al Signore Dio vostro secondo le vostre parole: qualunque cosa mi avrà risposto ve la manifesterò e non terrò a voi celato nulla».4 E disse a loro Ieremia profeta: io hoe udito voi; ed ecco, io priego il vostro Signore Iddio secondo le vostre parole; qualunque parola egli risponderà, com' io la udirò, [la indicherò a voi], e non vi celerò nulla.
5 Allora essi dissero a Geremia: «Il Signore sia testimonio della fidente sincerità nostra, che secondo quanto manderà a dire a noi il Signore Dio tuo, così faremo.5 E quelli dissono a Ieremia: sia Iddio intra noi testimonio di verità e di fede, se noi non faremo ogni parola così, come Iddio comanderà a noi.
6 Sia bene o sia male, alla voce del Signore Dio nostro, al quale ti mandiamo, obbediremo; affinchè nell'ossequio alla voce del Signore Dio nostro bene ci avvenga».6 O buona o rea, noi ubbidiremo alla voce del nostro Signore, al quale noi ti mandiamo, acciò che noi abbiamo bene, quando averemo udita la voce del nostro Signore Iddio.
7 Come furono giunti al termine i dieci giorni, la parola del Signore fu comunicata a Geremia.7 E quando furono compiuti dieci dì, disse Iddio a Ieremia (profeta).
8 Ed egli chiamò Joanan, figlio di Caree, e tutti i condottieri di armati che erano con lui, con tutto il popolo dal più grande al più piccolo,8 E chiamò Ioanan figliuolo di Caree, e tutti li principi de' combattitori li quali erano con lui, e tutto l'universo populo, dal grande infino al picciolo.
9 e disse loro: «Il Signore Dio di Israele al quale mi avete mandato, per umiliare le vostre suppliche nel suo cospetto, dice così:9 E disse loro: questo dice lo Signore Iddio d' Israel, al quale voi mi mandaste per che io ponessi li vostri prieghi nel suo conspetto:
10 - Se restate tranquilli in questa terra, vi ristabilirò e non vi distruggerò, vi farò prender radice, non vi estirperò; già sono placato da quel male che vi ho fatto.10 Se (starete) voi in riposo rimarrete in questa terra, io edificherò voi, e non vi distruggerò; pianterovvi, e non vi divellerò; già io sono pacificato sopra lo male che io vi feci.
11 Non abbiate paura della faccia del re di Babilonia da cui impauriti trepidate; non abbiate paura di lui, dice il Signore; perchè io sono con voi per salvarvi e scamparvi dalle sue mani.11 Non temete la faccia dello re di Babilonia, il quale voi timorosi temete; non lo temete, dice Iddio; per ch' io sono con voi, acciò ch' io vi faccial salvi, e difendavi dalla sua mano.
12 Vi farò trovar misericordia e vi favorirò e vi lascerò abitare nella vostra terra.12 E averò misericordia di voi, e farovvi abitare nella terra vostra.
13 Ma se voi dite di non voler restare in questo paese e di non voler ascoltare la voce del Signore Dio nostro dicendo:13 E se voi direte: noi non abiteremo in questa terra, e non udiremo la voce del nostro Signore Iddio,
14 "No affatto, ma raggiungeremo il suolo d'Egitto dove non vedremo la guerra, non udiremo lo squillo delle trombe, non patiremo la fame e là ce ne resteremo";14 dicendo questo non volemo fare, ma alla terra di Egitto noi anderemo', dove non vederemo battaglia, e non udiremo romore di tromba (e non istromento) e non sosterremo fame, e abiteremo ivi;
15 in tal caso udite allora la parola del Signore, o avanzi di Giuda. Così dice il Signore degli eserciti il Dio d'Israele: "Se vi fissate nell'idea di recarvi in Egitto e se vi andrete per ivi abitare,15 però udite ora la parola di Dio, voi che siete rimasti di Giuda: questo dice lo Signore degli esèrciti, Iddio d' Israel: se voi porrete la vostra faccia, che voi entriate in Egitto, ed entriatevi ad abitare;
16 quella spada che voi temevate vi raggiungerà proprio là in Egitto, e la fame di cui state in pena v'entrerà addosso, là in Egitto e là morirete.16 lo coltello, che voi temete, vi piglierà ivi nella terra d'Egitto; e la fame, per che voi siete solleciti, sosterrà voi in Egitto, e quivi morrete.
17 Tutti coloro che si sono fissati in mente di recarsi in Egitto per ivi abitare moriranno di spada, di fame e di peste; nessuno di essi sopravviverà, nè sfuggirà dal male che io farò piombare su di loro".-17 E tutti li uomini che porranno la loro faccia per entrare in Egitto, e abitare ivi, morranno di coltello (e di coltello) e di fame e di pestilenza; niuno non rimarrà di loro, nè non fuggirà dalla faccia del male lo quale io darò sopra loro.
18 Perchè così dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: - Come il soffio dell'ira mia e della mia indignazione ha imperversato sugli abitanti di Gerusalemme, così imperverserà la mia indignazione sopra di voi entrati che sarete in Egitto ove sarete in esecrazione, in orrore, in maledizione e in vitupero, e non rivedrete mai più questo luogo.-18 Però che questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: sì come è soffiato lo mio furore e la mia indignazione sopra li abitatori di Ierusalem, così soffierà la indegnazione mia sopra voi, quando sarete entrati in Egitto; e sarete in sacramento e in stupore e in paura e in maledizione; e non vederete più questo luogo.
19 La parola del Signore sopra di voi, o avanzi di Giuda; non vogliate entrare in Egitto, intendetelo bene, son qua oggi io che ve lo protesto,19 La parola del Signore sopra voi (sarà), rimanenti di Giuda non entrerete in Egitto; voi sapiendo saprete quello ch' io v' hoe testimoniato oggi,
20 voi ingannate voi stessi; avete infatti mandato me al Signore Dio nostro dicendo: - Prega per noi il Signore Dio nostro, e secondo quello che ti avrà detto il Signore Dio nostro riferirai e faremo. -20 però che avevi ingannato le vostre anime; e voi mi mandaste al nostro Signore Iddio, dicendo: priega per noi al nostro Signore Iddio, e (cerca) tutto quello il quale lui ti dirà, annunzialo a noi, e faremolo.
21 E io oggi ho riferito a voi e non avete voluto ascoltare la voce del Signore Dio nostro per tutto quello che mi aveva mandato a voi.21 E annunzia'lo a voi oggi, e non udiste la voce del vostro Signore Iddio sopra a tutto quello per che mi mandò a voi.
22 Ora sappiatelo bene che morirete di spada, di fame e di peste, nel luogo che volete raggiungere per ivi abitare».22 Adunque voi saprete che voi morrete di coltello, di fame e di pestilenza, in questo luogo nel quale voi voleste entrare per abitare ivi.