Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Geremia 25


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1 - Parola che fu comunicata a Geremia per tutto il popolo di Giuda, nel quarto anno di Joachim, figlio di Josia re di Giuda, che è il primo di Nabucodonosor, re di Babilonia,1 Questo è lo detto lo quale disse Iddio a Ieremia di tutto lo populo di Giuda, nell' anno quarto [di] Ioachim, figliuolo di Iosia, re di Giuda; egli è l'anno primo di Nabucodonosor re di Babilonia;
2 e che Geremia profeta riferì a tutto il popolo di Giuda e a tutti gli abitanti di Gerusalemme dicendo:2 lo quale parlò Ieremia profeta a tutto lo populo di Giuda, e a tutti li abitatori di Ierusalem, dicente:
3 «Dall'anno tredicesimo di Josia, figlio di Amon re di Giuda, fino al giorno d'oggi, anno ventesimoterzo, il Signore ha continuato a comunicarmi la sua parola ed io con pronta sollecitudine vi ho parlato e non avete voluto ascoltare.3 Dal terzo decimo anno di Iosia, figliuolo di Ammon, re di Giuda, insino a questo dì; egli è lo terzo vigesimo anno; fue fatta la parola di Dio a me; io ho parlato a voi, levandomi di notte, e (parlando) non mi udiste.
4 E il Signore vi inviò i servi suoi i profeti, di buon'ora ve li mandò e non avete ascoltato e non avete piegato l'orecchio per udire.4 E mandoe lo Signore a voi tutti li suoi servi profeti, levantesi quasi nell' ora del dì; e mettendo voce, non udiste nè inchinaste le vostre orecchie per udire,
5 Ei ve lo diceva: - Ritraetevi dalla cattiva strada e dai vostri pessimi pensieri e abiterete per secoli e secoli in quella terra che il Signore ha dato a voi e ai vostri padri,5 quando diceva: ritorni ciascuno dalla sua via rea, e dalle vostre cogitazioni pessime; e abiterete in terra la quale Iddio diede alli vostri padri e a voi, dal principio del mondo insino alla fine.
6 e non andate dietro agli dèi stranieri per servirli e adorarli, non provocatemi allo sdegno colle fatture delle vostre mani e non vi tratterò male.6 E non vogliate andare dopo li dii strani, acciò che voi serviate a loro e adoriate loro; e non mi provocate a ira nelle operazioni delle vostre mani; che io non affligga voi.
7 Ma voi non mi avete dato ascolto, dice il Signore, in modo da provocarmi allo sdegno colle fatture delle vostre mani per vostra sventura.-7 Però questo dice Iddio Signore: non udiste me, e avete me provocato [a ira] nell' opere delle vostre mani, nel male vostro.
8 Perciò, così dice il Signore degli eserciti: - Giacchè le mie parole non furono intese,8 Però dice lo Signore delli esèrciti: però che non udiste le mie parole,
9 ecco che io chiamerò a raccolta tutte le tribù del settentrione, dice il Signore, con Nabucodonosor re di Babilonia mio servo, e le farò venire sopra questa terra e sopra i suoi abitatori e sopra tutte le nazioni circostanti, e ne farò un eccidio e un oggetto di stupore e di scherno, e solitudini eterne.9 ecco, io piglierò tutte l'universe parentezze d' aquilone, dice Iddio, e Nabucodonosor re di Babilonia, servo di Dio; e adducerò loro sopra questa terra, e sopra tutti li suoi abitatori, e sopra tutte le nazioni che sono nel suo circuito; e ucciderolli, e porrò loro in stupore e in sufolamento e in sempiterna solitudine.
10 E disperderò da essi le voci di gioia e di letizia, la voce dello sposo e della sposa, la voce della mola e il chiaror della lucerna.10 E ucciderò loro la boce della allegrezza e della letizia, e la boce dello sposo e della sposa, e la boce della macina e della lucerna.
11 E tutta questa terra sarà una solitudine e un orrore, e tutte queste genti serviranno al re di Babilonia per settant'anni.11 E sarà la terra sua in solitudine e in stupore; e serviranno tutte le genti a questo re di Babilonia settanta anni.
12 E compiuti che saranno i settant'anni, visiterò il re di Babilonia e quella nazione, dice il Signore, per chieder conto della loro iniquità a essi ed alla terra dei Caldei e ne farò solitudini eterne.12 E quando saranno compiuti settanta anni, visiterò sopra lo re di Babilonia, e sopra quella gente per la iniquità loro, dice Iddio, e sopra la terra de' Caldei; e porrò quella in sempiterno isbandeggiamento.
13 E sopra quella terra adempirò tutte le parole da me pronunziate contro di essa, tutto quello che è scritto in questo libro e tutte le cose che Geremia ha profetizzato contro tutte le nazioni:13 E adducerò sopra quella terra tutte le mie parole, le quali io ho parlato contro a lei, e tutto quello che è scritto in questo libro, e qualunque cosa Ieremia ha profetato sopra tutte le genti;
14 perchè serviranno anch'esse, genti numerose che furono e re grandi, ed io renderò ad essi secondo il loro operato e secondo le opere delle loro mani-».14 chè servirono a loro, conciosia cosa che sia molta gente e li re grandi; e meriterò loro secondo. le opere loro, e secondo li fatti delle loro mani.
15 Perchè così dice il Signore degli eserciti il Dio d'Israele: «Prendi dalla mia mano questo calice di vino di frenesia e ne abbevera tutte le genti alle quali io ti manderò.15 Però che così disse lo Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: piglia uno calice di vino di questo furore della mano mia, e darai di quello a tutte le genti alle quali io ti manderò.
16 E berranno e saranno presi da sbalordimento e impazziranno all'affacciarsi della spada ch'io manderò in mezzo a loro».16 E beveranno, e turberannosi, e impazzeranno dalla faccia del coltello, lo quale io metterò tra loro.
17 E presi il calice dalla mano del Signore e abbeverai tutte le genti alle quali mi mandò il Signore:17 E tolsi lo calice della mano di Dio, e dieine a tutte le genti, aile quali mi mandò Iddio;
18 Gerusalemme e le città di Giuda e i suoi re e i suoi principi per farne la solitudine e l'orrore, lo scherno e l'esecrazione, così com'è al giorno d'oggi.18 a Ierusalem, e alle città di Giuda, e alli suoi re, e alli suoi principi, acciò ch' io li dèssi in solitudine e in stupore e in sufolamento e in maledizione, come di questo dì;
19 Faraone, re di Egitto e i suoi servi e i suoi principi con tutto il suo popolo e genti d'ogni sorta;19 a Faraone d' Egitto, alli suoi servi e alli suoi principi e a tutto il popolo suo,
20 tutti i re della terra di Us; tutti i re della terra dei Filistei, di Ascalon, di Gaza, di Accaron e ai superstiti di Azoto;20 e a tutti generalmente; e a tutti li re [della terra di Us, e a tutti li re della terra] di Filistim e d'Ascalone e di Gaza e di Accaron e a tutti li Azoti;
21 e quei dell'Idumea e di Moab e dei figli di Ammon;21 e [a quelli] di Idumea e di Moab, e al figliuolo di Ammon;
22 e tutti i re di Tiro e tutti quei di Sidone, e tutti i re delle isole d'oltre mare;22 e a tutti li re [di Tiro, e a tutti li re] dei Sidoni, e alli re della terra dell' isole le quali sono oltre mare; (tutti questi sono nomi diversi, e sono nomi di contrade e di persone);
23 e Dedan e Tema e Buz e tutti quelli che si radono i capelli a corona;23 e a Dedan, a Tema, a Buz e a tutti quelli che sono tonduti nella coma;
24 e tutti i re dell'Arabia e tutti i re di occidente che abitano nel deserto;24 e a tutti li re di Arabia (cioè d'una contrada), e a tutti li re d'occidente, i quali àbitano nel deserto;
25 e tutti i re di Zambri; e tutti i re di Elam; e tutti i re della Media;25 e a tutti li re di Zambri, e a tutti li re di Elam, e a tutti li re de' Medi;
26 e anche tutti i re del settentrione vicini e lontani, l'uno appresso l'altro per turno, tutti insomma i regni della terra che ne occupano la superficie; e dopo di essi berrà anche il re di Sesac.26 e a tutti li re d' aquilone da presso e dalla lunga, a ciascuno contro al suo fratello; e a tutti li reami della terra, i quali sono sopra la sua faccia; e lo re di Sesac berà dopo loro.
27 «E dirai loro che così dice il Signore degli eserciti, il Dio di Israele: - Bevete e ubriacatevi, vomitate, stramazzate per non più rialzarvi davanti alla spada ch'io manderò in mezzo a voi.-27 E dirai a loro: questo dice (Iddio) lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: bevete e inebriatevi e rigettatevi e cadete e non vi levate dalla faccia del coltello lo quale io manderò tra voi.
28 E qualora si rifiutassero di prendere il calice dalla tua mano per bere, dirai ad essi: - Così dice il Signore degli eserciti: "È forza che beviate!28 E se verrà non vogliano torre lo calice della tua mano per bevere, dirai a loro: questo dice lo Signore delli esèrciti (Iddio d'Israel): beventi beverete.
29 Perchè ecco che io incomincerò coll'affliggere la città in cui è invocato il mio nome, e voi, come sicuri dall'impunità, sareste risparmiati? Oh, no, non sarete risparmiati, perchè io chiamo la spada sopra tutti gli abitatori della terra, dice il Signore degli eserciti!" -29 Però che, ecco, nella città, nella quale lo mio nome è invocato (e chiamato), io comincio affliggere; e quasi come innocenti voi sarete salvi? Non sarete salvi; io chiamo lo coltello sopra tutti li abitatori della terra, dice lo Signore delli esèrciti.
30 E tu profetizza ad essi tutte queste cose e dirai loro: - Il Signore dall'alto ruggirà e dalla sua santa dimora manderà fuori la sua voce, ruggirà furiosamente sopra ciò che serviva a suo decoro; un ritmo cadenzato come di pigiatori si canterà sopra tutti gli abitanti della terra.30 Tu profeterai loro tutte queste parole, e dirai loro: Iddio ruggirà da alto, e dalla sua santa abitazione darà la sua voce; ruggente ruggirà sopra la sua bellezza, e canterà canzoni, quasi come di pigiatori, inverso tutti li abitatori della terra.
31 Il frastuono giungerà fino all'estremità della terra, perchè il Signore entra in giudizio colle nazioni: egli fa giustizia di tutti gli uomini: "Io ho dato gli empi alla spada", dice il Signore.31 Lo suono si è pervenuto insino alla estremità della terra; però che lo giudicio colle genti sì è giudicato da Dio con tutta la carne; egli diede li malvagi allo coltello.
32 Così dice il Signore degli eserciti: "Ecco l'afflizione uscirà da nazione in nazione e un gran turbine sorgerà dalle estremità della terra.32 Questo dice Iddio Signore delli esèrciti: ecco, l'afflizione uscirà fuori di gente in gente, e grande turbazione uscirà
33 E i colpiti dal Signore saranno in quel giorno da un capo all'altro della terra, non saranno pianti nè raccolti nè seppelliti, giaceranno sulla faccia della terra tutti in un carname.33 dall'altezza della terra insino alla sua sommitade; e non si piagneranno, e non si ricoglieranno, e non saranno sotterrati; e giaceranno nella feccia sopra la faccia della terra.
34 Urlate, o pastori, scoppiate in lamenti, cospargetevi di cenere, o capi del gregge, perchè sono compiuti i vostri giorni per essere sgozzati, per finir dispersi! Come vasi preziosi sarete infranti!34 O pastori, urlate e gridate; e gittatevi nella cenere, voi signori della greggia; però che li vostri dì sono compiuti, chè voi siate morti nelle vostre dissipazioni; e caderete quasi come vasi percossi.
35 E non si troverà scampo pei pastori, non luogo da mettersi in salvo pei capi del gregge.35 E perirà la fuga de' pastori, lo salvamento de' signori della greggia.
36 Si ode il suono delle strida dei pastori, le urla dei capi della greggia, perchè il Signore ha devastati i loro pascoli.36 La voce de' pastori, e lo salvamento dei signori delle greggie, però che Iddio sì ha guastato le loro pasture.
37 Poi i pascoli pacifici sono rimasti nel silenzio davanti all'ira sdegnata del Signore.37 E tacettono li campi della pace dalla faccia dell' ira del (suo) furore di Dio.
38 Ha lasciato nell'abbandono, come leone, il suo ricetto; perchè la loro terra è stata messa nella desolazione davanti all'ira desolatrice, davanti all'ira sdegnata del Signore" -».38 Abbandonò quasi come leone la sua umbra; è fatta la terra loro in desolazione della faccia dell' ira della columba, e della faccia dell' ira del furore di Dio.