Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Geremia 10


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BIBBIA RICCIOTTIBIBLIA
1 - Udite la parola che il Signore ha pronunziato sopra di voi, casa d'Israele.1 Oíd la palabra que os dedica Yahveh, oh casa de Israel.
2 Così dice il Signore: «Alle pratiche dei gentili non vi lasciate ammaestrare, non abbiate timore dei segni del cielo che i gentili temono.2 Así dice Yahveh: Al proceder de los gentilles no os habituéis, ni de los signos celestes os espantéis. ¡Que se espanten de ellos los gentiles!
3 Perchè i riti dei popoli sono vani; a un pezzo di legno, che è stato tagliato dal bosco per opera della mano d'un artefice coll'ascia,3 Porque las costumbres de los gentiles son vanidad: un madero del bosque, obra de manos del maestro que con el hacha lo cortó,
4 questi ha messo fregi d'oro e d'argento, coi chiodi e col martello l'ha rifermo perchè non si scompagini.4 con plata y oro lo embellece, con clavos y a martillazos se lo sujeta para que no se menee.
5 Sono foggiati a guisa d'una palma e non parlano; per trasportarli bisogna sorreggerli, perchè non possono camminare. Non vogliate dunque temere di cose tali che non possono fare del male, ma neppure del bene».5 Son como espantajos de pepinar, que ni hablan. Tienen que ser tranportados, porque no andan. No les tengáis miedo, que no hacen ni bien ni mal.
6 Non c'è nessuno simile a te, Signore, tu sei grande, e grande è il tuo nome in potenza.6 No hay como tú, Yahveh; grande eres tú, y grande tu Nombre en poderío.
7 Chi non ti temerà, o re delle genti? perchè tua è la gloria, e tu sei degno di rispetto fra tutti i sapienti delle nazioni, e in tutti i loro regni nessuno è simile a te.7 ¿Quién no te temerá, Rey de las naciones? Porque a ti se te debe eso. Porque entre todos los sabios de las naciones y entre todos sus reinos no hay nadie como tú.
8 Tutti ugualmente daranno prova d'esser stolti e insensati: l'insegnamento delle lor futilità è un legno.8 Todos a la par son estúpidos y necios: lección de madera la que dan los ídolos.
9 Argento laminato da Tarsis gli è recato e oro di Ofaz, opera di artefice fatta dalla mano d'un argentiere; i loro paludamenti sono di scarlatto e di porpora, tutto lavoro di periti nell'arte.9 Plata laminada, de Tarsis importada, y oro de Ofir; hechura de maestro y de manos de platero (de púrpura violeta y escarlata es su vestido): todos son obra de artistas.
10 Ma il Signore è il Dio vero, egli il Dio vivo il re eterno: alla sua indignazione trema la terra e le genti non possono sostenere la sua minaccia.10 Pero Yahveh es el Dios verdadero; es el Dios vivo y el Rey eterno. Cuando se irrita, tiembla la tierra, y no aguantan las naciones su indignación.
11 Voi dunque direte loro così: «Gli dèi che non hanno fatto il cielo e la terra periscano d'in sulla terra e al disotto del cielo».11 (Así les diréis: «Los dioses que no hicieron el cielo ni la tierra, perecerán de la tierra y de debajo del cielo».)
12 Egli è che colla sua potenza fa la terra, che dispone l'universo colla sua sapienza e colla sua intelligenza distende i cieli.12 El es quien hizo la tierra con su poder, el que estableció el orbe con su saber, y con su inteligencia expandió los cielos.
13 Al risuonar della sua voce, scrosciano in copia acque dal cielo; fa salire le nubi dalle estremità della terra; forma i baleni, forieri di pioggia, e trae fuor de' suoi ricettacoli i vènti.13 Cuando da voces, hay estruendo de aguas en los cielos, y hace subir las nubes desde el extremo de la tierra. El hace los relámpagos para la lluvia y saca el viento de sus depósitos.
14 Ogni uomo, dalla sua stessa scienza, stolto è dichiarato; ogni artefice in una statua ha la sua propria confusione; perchè ciò che ha fuso è una menzogna, spirito in essi non v'è.14 Todo hombre es torpe para comprender, se avergüenza del ídolo todo platero, porque sus estatuas son una mentira y no hay espíritu en ellas.
15 Sono esseri vani, contraffazioni ridicole; quando verrà la loro ora periranno.15 Vanidad son, cosa ridícula; al tiempo de su visita perecerán.
16 Non è simile a questi il Dio, retaggio di Giacobbe, perchè egli è quello che ha formato tutte le cose e Israele è lo scettro della sua eredità, il suo nome è Signore degli eserciti.16 No es así la «Parte de Jacob», pues él es el plasmador del universo, y aquel cuyo heredero es Israel; Yahveh Sebaot es su nombre.
17 Raccatta da terra il fardello della tua confusione, o tu che assediata giaci,17 Recoge del suelo tu mercancía, oh tú, que estás sitiada:
18 perchè, così dice il Signore: «Ecco questa è la volta che io sbalestrerò lontano gli abitatori di questa terra e li vesserò tanto che ritrovino se stessi».18 porque así dice Yahveh: He aquí que yo voy a hondear a los moradores del país - ¡esta vez va de veras! - y les apremiaré de modo que den conmigo.
19 «Ahimè che strazio, che colpo atroce! Ma io debbo dirlo: il danno è tutto mio e lo sopporterò.19 - «¡Ay de mí, por mi quebranto! ¡me duele la herida! Y yo que decía: “Ese es un sufrimiento, pero me lo aguantaré”...
20 Il mio padiglione è stato sfasciato, le mie corde spezzate; i miei figli sono usciti da me e non ci sono più, non v'è più nessuno che dispieghi il mio padiglione e rizzi le mie tende.20 Mi tienda ha sido saqueada, y todos mis tensores arrancados. Mis hijos me han sido quitados y no existen. No hay quien despliegue ya mi tienda ni quien ice mis toldos».
21 Perchè i pastori hanno agito da stolti e non hanno ricercato il Signore; perciò non sono riusciti nei loro intenti e tutto il loro gregge è stato disperso.21 - Es que han sido torpes los pastores y no han buscado a Yahveh; así no obraron cuerdamente, y toda su grey fue dispersada.
22 Una voce che si ripercuote ecco è giunta, un gran fragore dalla terra del settentrione per mettere le città di Giuda nella desolazione e farne un'abitazione di fiere».22 ¡Se oye un rumor! ¡ya llega!: un gran estrépito del país del norte, para trocar las ciudades de Judá en desolación, guarida de chacales.
23 Io so, o Signore, che non è in balìa dell'uomo la sua strada, nè in suo arbitrio camminare e dirigere i suoi passi.23 Yo sé, Yahveh, que no depende del hombre su camino, que no es del que anda enderezar su paso.
24 Castigami, o Signore; ma con equanimità e non con tutto il tuo furore; affinchè tu non mi riduca al niente.24 Corrígeme, Yahveh, pero con tino, no con tu ira, no sea que me quede en poco.
25 Riversa la tua indignazione sopra le genti che ti hanno misconosciuto, e sopra le province che non hanno invocato il tuo nome; perchè hanno dilaniato Giacobbe e se lo sono divorato, l'hanno consumato e hanno dissipata la sua magnificenza!25 Vierte tu cólera sobre las naciones que te desconocen, y sobre los linajes que no invocan tu Nombre. Porque han devorado a Jacob hasta consumirle, lo han devorado y su mansión han desolado.