Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Isaia 29


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Guai ad Ariel, Ariel città che David espugnò! Si è aggiunto anno ad anno, si sono succedute le solennità;1 Guai a te, Ariel (cioè Ierusalem), la quale combatte David; l'anno è aggiunto all' anno, e le solennitadi sono rivolte.
2 ed io circonderò Ariel, e sarà triste ed afflitta, e per me sarà come un ariel, un rogo da Dio acceso.2 E attornierò Ariel, e sarà triste e dolente, e sarà a me quasi come Ariel. (Ariel fu disfatta due volte, e sì che ora dice Iddio: tu sarai a me come Ariel di prima).
3 E ti stringerò tutt'intorno come di un cerchio, e alzerò contro di te terrapieni, e metterò fortificazioni per assediarti.3 Attornierò lo tuo circuito a modo d' una spera, e gitterò contro a te l'argine, e porrò l'armadura nel tuo assedio.
4 Sarai umiliata: dal suolo parlerai, dalla polvere si udiranno le tue parole; la tua voce dal suolo sarà come il bisbiglio di un'incantatrice e il tuo parlare uscirà dalla polvere sommesso e fioco.4 Tu sarai adumiliata, e parlerai della terra, e della terra s'udirà lo tuo parlare; e la tua voce della terra sarà come voce d' incantatrice, e lo tuo parlare uscirà della terra.
5 La moltitudine di quelli che verranno ad opprimerti sarà come minuta polvere, e gli innumerevoli tuoi assalitori saranno come svolazzanti faville.5 E la moltitudine di quelli che ti ventoleranno, sarà come la polvere sottile (della via); e la loro moltitudine, i quali poterono più di te, come la favilla passante.
6 E sarà all'improvviso e repentinamente: dal Signore Dio degli eserciti sarà visitata, con tuono e terremoto, con grande fragore di turbini e di tempesta e di fiamma di fuoco divoratore.6 E sarà che immantinente lo Signore delli esèrciti visiterà dal tuono e dalla commozione della terra, e con grande voce di turbamento e di tempesta, e di fiamma di fuoco divorante.
7 E la moltitudine di tutte quelle genti che combatteranno contro Ariel, e tutti coloro che sono venuti per espugnarla e per assediarla e per darle l'assalto saranno come svaniti fantasmi di un sogno notturno.7 E sarà come lo sogno della visione notturna la moltitudine di tutta la gente, la quale (schernio e) combatteo contro ad Ariel; e tutti quelli che cavalcarono e assediarono, poterono più di lei.
8 Come chi ha fame che sogna di mangiare, e svegliato si trova a ventre vuoto; e come uno che ha sete che sogna di bere, e svegliato langue ancor dalla sete, fraudato nella sua brama, così sarà di tutte quelle genti che combatteranno contro il monte Sion.8 E come l'affamato sogna e manuca, e quando si trova svegliato la sua anima sì è vuota; e come l'assetato sogna e beve, e quando si sveglia si trova istanco, e ancora hae sete, [e la sua anima sì è vuota]; così sarà la moltitudine di tutte le genti, le quali (schernirono e) combatterono contro al monte Sion.
9 Stupite e strabiliate, brancolate e vacillate, inebriatevi ma non per vino, brancolate ma non per ubriachezza!9 Maravigliatevi e state stupefatti; fate onde e tremate; inebriatevi, ma non di vino; movetevi, ma non dalla ebrietà.
10 Perchè il Signore vi ha propinato uno spirito di sopore, chiuderà gli occhi vostri; ai profeti e ai vostri principi che vedono visioni, metterà davanti un velo.10 Però che Iddio hae mescolato in voi spirito di sonno profondo; elli chiuderà li vostri occhi; e li vostri profeti e li vostri principi, i quali veggiono le visioni, coprirà.
11 E ogni visione sarà per voi come le parole di un libro sigillato. Se lo presentano ad uno che sappia leggere dicendogli: «Leggi questo!», risponderà: «Non posso, perchè è sigillato».11 E a voi sarà la visione di tutte le cose, sì come le parole del libro segnato; lo quale quando l'averanno dato ad uno che sappia lettera, e diranno leggi questo, egli risponderà: io non posso, però ch' egli è segnato.
12 E se presentano il libro ad uno che leggere non sappia, dicendogli: «Leggi qua!», risponderà: «Non so leggere».12 E lo libro sarà dato ad uno che non saprà lettera, e sarà detto a lui: leggi. Egli risponderà: io non so lettera.
13 E il Signore disse: «Poichè questo popolo si avvicina a me colle parole e mi onora colle labbra, ma col cuore è lontano da me, e mi prestano culto per comando e dottrina di uomini,13 E lo Signore disse: però che questo populo s' approssima colla bocca, e dà la gloria a me colle sue labbra, e lo cuore suo sì è di lunga da me, e temerono me per comandamento degli uomini e per dottrina;
14 per questo, ecco che io continuerò a far meravigliare questo popolo con un miracolo grande e meraviglioso, perchè perirà la sapienza dei sapienti e l'intelligenza dei savi si ottenebrerà».14 e però io aggiugnerò questo, ch' io farò maravigliare al populo, e sarà grande miraculo e spaventoso; e la sapienza perirà de' suoi savi, e lo intelletto de' suoi savi sarà nascoso (loro).
15 Guai a voi che nascondete il fondo del vostro cuore, credendo di celare al Signore il vostro disegno, l'opera dei quali si compie nelle tenebre e dicono: «Chi ci vede e chi sa di noi?».15 Guai a voi che siete profondi nel cuore per nascondere lo consiglio di Dio! l'opere de' quali sono nelle tenebre, e dicono: chi vede noi? chi conosce noi?
16 Questo vostro pensare è perverso; come se l'argilla facesse disegni contro il vasaio, e l'opera dicesse al suo autore: «Non se' tu che mi hai fatta!». E la creta dicesse al modellatore: «Tu non te ne intendi!».16 Questo vostro pensiero sì è perverso! quasi sì come lo loto pensasse contro al maestro delle pentole, e dica l'opera al suo fattore: tu non intendi.
17 Non è egli vero che tra poco e tra breve il Libano diventerà un giardino e il giardino sarà ridotto a selva?17 Or non è ancora un poco, ed elli in brieve tempo si convertirà lo Libano in Carmelo, e Carmelo sarà riputato nel bosco?
18 E in quel giorno i sordi udiranno le parole del libro, e gli occhi dei ciechi, usciti dalle tenebre e dalla caligine, vedranno.18 E in quello di udiranno li sordi le parole del libro; e delle tenebre e della scuritade li occhi de' ciechi vederanno.
19 E i mansueti si rallegreranno ogni dì più nel Signore, e i poveri esulteranno nel Santo d'Israele.19 E li umili averanno allegrezza nel Signore, e gli poveri uomini s' allegreranno nel santo Israel.
20 Perchè il prepotente è cessato, il beffardo è stato distrutto, e quelli che vegliano a mal fare furono tutti sterminati.20 Però che venne meno colui che potea più, e lo schernidore fu consumato, e furono morti quelli che vegghiavano sopra la iniquitade;
21 Essi che facevano un delitto all'uomo di dire la sua parola, che tramavano contro chi li ammoniva alle porte e declinarono dal giusto senza alcuna ragione.21 i quali feciono peccare gli uomini in parole, e quelli che riprendeano nella porta (cioè li ammaestratori delle buone cose), e declinarono indarno dal giusto.
22 Per questo, così dice il Signore alla casa di Giacobbe, egli che riscattò il seme di Abramo: «Non sarà mai più confuso Giacobbe, nè mai più arrossirà il volto di lui;22 E per questo dice lo Signore alla casa di Iacob, il quale ricomperò Abraam: ora non sarà confuso Iacob, e non arrossirà il suo volto,
23 ma quando rivedrà i suoi figli, opera delle mie mani, che glorificheranno in seno a lui il mio nome, tutti glorificheranno il santo di Giacobbe e celebreranno il Dio d'Israele.23 ma quando averà veduto gli suoi figliuoli, l'opere delle mani mie, nel mezzo di sè santificanti lo mio nome, e santificheranno lo (nome) santo di Iacob, e predicheranno lo Dio d'Israel,
24 E gli spiriti traviati conosceranno la scienza e i mormoratori apprenderanno la legge».24 e sapranno li erranti nello spirito lo intelletto, e li mormoratori sapranno la legge.