Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Isaia 18


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Guai alla terra rombante di ali, che sta oltre i fiumi d'Etiopia,1 Væ terræ cymbalo alarum,
quæ est trans flumina Æthiopiæ,
2 che manda ambasciatori per mare e in barche di giunchi sopra le acque! Andate, o messaggeri veloci, alla nazione strascinata e lacerata, al popolo terribile, oltre al quale non ve n'è altro, alla nazione che aspetta ed è conculcata, a cui i fiumi depredano le terre.2 qui mittit in mare legatos,
et in vasis papyri super aquas.
Ite, angeli veloces,
ad gentem convulsam et dilaceratam ;
ad populum terribilem, post quem non est alius ;
ad gentem exspectantem et conculcatam,
cujus diripuerunt flumina terram ejus.
3 Voi tutti abitatori del mondo, che avete dimora sulla terra, come si leverà sui monti il segnale, vedrete: allo squillar della tromba, udirete.3 Omnes habitatores orbis, qui moramini in terra, cum elevatum fuerit signum in montibus, videbitis,
et clangorem tubæ audietis.
4 Perchè il Signore mi dice così: «Io me ne starò quieto ad osservare dalla mia dimora, sereno come luce meridiana; tranquillo come nube rugiadosa nei giorni della mèsse».4 Quia hæc dicit Dominus ad me :
Quiescam et considerabo in loco meo,
sicut meridiana lux clara est,
et sicut nubes roris in die messis.
5 Perchè avanti la raccolta già tutto era in fiore; coi germi immaturi che stanno per venire a perfezione, vedrà recisi i suoi tralci dalla falce, e i resti saranno troncati e gettati via.5 Ante messem enim totus effloruit,
et immatura perfectio germinabit ;
et præcidentur ramusculi ejus falcibus,
et quæ derelicta fuerint abscindentur et excutientur.
6 E saranno insieme abbandonati ai volatili dei monti e alle bestie della terra, e tutta l'estate volteggeranno sopra di loro gli uccelli, e ogni sorta di bestie della terra faranno il loro pasto durante l'inverno.6 Et relinquentur simul avibus montium
et bestiis terræ ;
et æstate perpetua erunt super eum volucres,
et omnes bestiæ terræ super illum hiemabunt.
7 In quel tempo dal popolo strascinato e lacerato, dal popolo orrido, oltre il quale non ve n'è altro, dalla gente che aspetta ed è conculcata, i cui fiumi deprederanno le terre, saranno portati doni al Signore degli eserciti, nel luogo del nome del Signore degli eserciti, nel monte di Sion.7 In tempore illo deferetur munus Domino exercituum
a populo divulso et dilacerato,
a populo terribili, post quem non fuit alius ;
a gente exspectante, exspectante et conculcata,
cujus diripuerunt flumina terram ejus ;
ad locum nominis Domini exercituum, montem Sion.