Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Giobbe 42


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Rispondendo allora Giobbe al Signore disse:1 Rispose Iob al Signore, e disse:
2 «Riconosco che tu puoi tutto, e nessun progetto è per te recondito.»2 Io so che tu puoti ogni cosa, e niuno pensiero si nasconde da te.
3 «Chi è costui che senza cognizione ottenebra il consiglio [divino]?»«Io perciò ho parlato insipientemente e di cose che oltrepassano la mia cognizione.»3 Chi è questi, che occulta lo consiglio senza scienza? E perciò scioccamente favellai, e [cose] che più oltre stenderebbono la mia scienza.
4 «Ascolta e io parlerò, io t'interrogherò e tu rispondimi.»4 Odi, e io favellerò; e domanderò te, e rispondi a me.
5 «Per ascoltazione d'orecchi avevo udito di te, ma ora l'occhio mio ti vede.5 Collo udire delle mie orecchie udi' te, e ora in verità l'occhio mio vede te.
6 Perciò io accuso me stesso, fo penitenza nella polvere e nella cenere.»6 E però me medesimo riprendo, e fo penitenza nella favilla e nella cenere.
7 Dopo che il Signore ebbe detto queste cose a Giobbe, disse ad Elifaz il Temanita: «L'ira mia si è accesa contro di te e contro i due tuoi amici, perchè non avete parlato dinanzi a me con rettitudine come il mio servo Giobbe.7 Dappoi che lo Signore ebbe detto queste parole a Iob, disse a Elifaz Temanite: adirato è lo mio furore in te, e ne' due tuoi amici, perciò che voi non avete favellato dinanzi a me dirittamente, si come lo mio servo Iob.
8 Prendetevi dunque sette tori e sette arieti e andate dal mio servo Giobbe ed offriteli per voi in olocausto; e Giobbe mio servo pregherà per voi: di lui io avrò riguardo, in modo che non vi sia imputata stoltezza, perchè non avete neppur parlato di me con rettitudine come il mio servo Giobbe».8 Togliete adunque a voi sette tori, e sette montoni; e andate al mio servo Iob, e offerito sacrificio per voi; e Iob mio servo pregherà per voi; la sua faccia riceveroe, acciò ch' egli non vi si reputi sciocchezza; nè certo voi non avete favellato a me le diritte cose, come lo mio servo Iob.
9 Andarono allora, Elifaz il Temanita, Baldad il Suhita e Sofar il Naamatita, e fecero come aveva parlato ad essi il Signore; ed il Signore ebbe riguardo a Giobbe.9 Andarono adunque Elifaz Temanite e Baldad Suite e Sofar Naamatite; e feciono sì come avea detto loro lo Signore; e ricevette Iddio la faccia di Iob.
10 Il Signore inoltre si mosse a compassione di Giobbe, mentre costui pregava per i suoi amici; e rese il Signore a Giobbe il doppio di tutto quello che aveva avuto.10 E certo lo Signore [si] convertì alla penitenza di Iob, quando quegli orava per li suoi amici. E rendègli ogni cosa lo Signore a Iob, che prima egli avea avuto, in duplo.
11 Vennero a trovarlo tutti i suoi fratelli e tutte le sue sorelle e tutti i suoi conoscenti di prima; presero cibo con lui in sua casa, gli fecero le loro condoglianze e lo consolarono di tutte le sventure che il Signore gli aveva mandate; e gli donarono ciascuno un'agnella ed un orecchino d'oro.11 E vennero a lui tutti li suoi fratelli e tutte le sue sorelle e tutti coloro che prima l' aveano conosciuto, e mangiarono con lui del pane nella sua casa; e mossono sopra lui lo capo, e consolarono lui sopra ogni male che lo Signore avea mandato sopra lui; e dierongli ciascuno una pecora, e uno ornamento di orecchie d'oro.
12 E il Signore benedisse la fine di Giobbe più che il suo principio; ed egli possedette quattordicimila pecore, seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.12 E lo Signore benedisse le cose nuove di Iob maggiormente che nel principio suo. E fatte sono a lui quattordici migliaia di pecore e sei milia cammelli e mille paia di buoi e mille asini.
13 Ebbe anche sette figli e tre figlie,13 Ed ebbe sette figliuoli e tre figliuole.
14 e ad una mise il nome di Giorno, alla seconda il nome di Cassia e alla terza il nome di Cornustibio;14 E chiamò lo nome dell' una Die, e lo nome della seconda Cassia, e lo nome della terza Cornustibi.
15 nè si trovarono donne belle come le figlie di Giobbe in tutta la contrada: e il padre loro assegnò loro un'eredità in mezzo ai loro fratelli.15 E non sono trovate femine così belle in tutta la terra, come le figliuole di Iob; e diede loro lo loro padre la ereditade intra li loro fratelli.
16 Giobbe visse, dopo queste cose, centoquaranta anni, e vide i suoi figli e i figli dei suoi figli fino alla quarta generazione: e morì vecchio e pieno di giorni.16 Vivette Iob dopo queste cose (di flagelli) cento quarant' anni, e vide i suoi figliuoli insino alla quarta generazione, e morto è vecchio e pieno di dì (in santa vita e buona).