Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Tobia 12


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Allora Tobia chiamò a sè il figliuolo, e gli disse: « Che possiamo noi dare a questo sant'uomo che è venuto con te? ».1 Quando furon terminate le feste nuziali, Tobi chiamò il figlio Tobia e gli disse: "Figlio mio, pensa a dare la ricompensa dovuta a colui che ti ha accompagnato e ad aggiungere qualcosa d'altro alla somma pattuita".
2 Rispose Tobia al padre: « Padre, qual mercede gli daremo? O qual cosa può esser proporzionata a' suoi beniflzi?2 Gli disse Tobia: "Padre, quanto potrò dargli come salario? Anche se gli lasciassi la metà dei beni che egli ha portati con me, io non ci perderei.
3 Mi ha condotto e ricondotto sano, ha ritirato egli stesso il danaro da Gabelo, m'ha fatto aver moglie, e da essa ha tenuto lontano il demonio, riempì d'allegrezza i genitori di lei, mi liberò da esser divorato dal pesce, ti ha fatto di nuovo veder la luce del cielo, e per suo mezzo siamo stati ricolmati d'ogni bene. Che gli potrem dare di degno per tutto ciò?3 Egli mi ha condotto sano e salvo, mi ha guarito la moglie, è andato a prendere per me il denaro e infine ha guarito te! Quanto posso ancora dargli come salario?".
4 Ma ti prego, padre, domandagli se mal si degnasse d'accettare per sè la metà di tutto quello che abbiam portato ».4 Tobi rispose: "È giusto ch'egli riceva la metà di tutti i beni che ha riportati".
5 E chiamatolo, il padre ed il figlio lo tirarono a parte, e presero a pregarlo che si compiacesse d'accettare la metà di tutte le cose che erano state portate.5 Fece dunque venire l'angelo e gli disse: "Prendi come tuo salario la metà di tutti i beni che tu hai portati e va' in pace".
6 Allora ei disse loro in segreto: « Benedite l'Iddio del cielo, e rendetegli lode dinanzi a tutti i viventi, perchè ha usato con voi la sua misericordia.6 Allora Raffaele li chiamò tutti e due in disparte e disse loro: "Benedite Dio e proclamate davanti a tutti i viventi il bene che vi ha fatto, perché sia benedetto e celebrato il suo nome. Fate conoscere a tutti gli uomini le opere di Dio, come è giusto, e non trascurate di ringraziarlo.
7 Veramente, è bene tener nascosto il segreto del re; ma è lodevole rivelare e manifestare le opere di Dio.7 È bene tener nascosto il segreto del re, ma è cosa gloriosa rivelare e manifestare le opere di Dio. Fate ciò che è bene e non vi colpirà alcun male.
8 Buona è l'orazione-unita al digiuno, e meglio far elemosina che metter da parte mucchi d'oro.8 Buona cosa è la preghiera con il digiuno e l'elemosina con la giustizia. Meglio il poco con giustizia che la ricchezza con ingiustizia. Meglio è praticare l'elemosina che mettere da parte oro.
9 Perchè l'elemosina libera [l'anima] dalla morte; essa purifica dai peccati, e fa trovare la misericordia e la vita eterna.9 L'elemosina salva dalla morte e purifica da ogni peccato. Coloro che fanno l'elemosina godranno lunga vita.
10 Quelli invece che fanno il peccato è l'iniquità sono nemici della lor propria anima.10 Coloro che commettono il peccato e l'ingiustizia sono nemici della propria vita.
11 Io dunque vi manifesto la verità, e non vi terrò più nascosto questo mistero.11 Io vi voglio manifestare tutta la verità, senza nulla nascondervi: vi ho già insegnato che è bene nascondere il segreto del re, mentre è cosa gloriosa rivelare le opere di Dio.
12 Quando tu pregavi con lacrime, e seppellivi i morti, e lasciavi il tuo pranzo, e durante il giorno tenevi nascosti in casa tua i morti, e di notte li seppellivi, io presentai al Signore la tua orazione.12 Sappiate dunque che, quando tu e Sara eravate in preghiera, io presentavo l'attestato della vostra preghiera davanti alla gloria del Signore. Così anche quando tu seppellivi i morti.
13 e siccome eri accetto a Dio, fu necessario che la tentazione ti mettesse a prova.13 Quando poi tu non hai esitato ad alzarti e ad abbandonare il tuo pranzo e sei andato a curare la sepoltura di quel morto, allora io sono stato inviato per provare la tua fede,
14 Ed ora il Signore m' ha mandato, perchè io curassi te, e liberassi dal demonio Sara moglie del tuo figliuolo,14 ma Dio mi ha inviato nel medesimo tempo per guarire te e Sara tua nuora.
15 io dunque son l'angelo Raffaele, uno dei sette che stanno dinanzi al Signore ».15 Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che sono sempre pronti ad entrare alla presenza della maestà del Signore".
16 Ciò udito, restarono sbigottiti, e caddero tremanti con la faccia a terra.16 Allora furono riempiti di terrore tutti e due; si prostrarono con la faccia a terra ed ebbero una grande paura.
17 E l'angelo disse loro: « La pace sia con voi; non temete.17 Ma l'angelo disse loro: "Non temete; la pace sia con voi. Benedite Dio per tutti i secoli.
18 Se infatti son stato con voi, è stato per volontà di Dio; lui benedite, a lui cantate [lodi].18 Quando ero con voi, io non stavo con voi per mia iniziativa, ma per la volontà di Dio: lui dovete benedire sempre, a lui cantate inni.
19 A voi sembrava che io mangiassi e bevessi, ma io ho un cibo invisibile, ed una bevanda che gli uomini non posson vedere.19 A voi sembrava di vedermi mangiare, ma io non mangiavo nulla: ciò che vedevate era solo apparenza.
20 È tempo ch' io ritorni a colui che m' ha mandato. Voi poi benedite Iddio, e fate conoscere tutte le sue meraviglie ».20 Ora benedite il Signore sulla terra e rendete grazie a Dio. Io ritorno a colui che mi ha mandato. Scrivete tutte queste cose che vi sono accadute". E salì in alto.
21 Ciò detto disparve da' loro occhi, e più non poteron vederlo.21 Essi si rialzarono, ma non poterono più vederlo.
22 Allora, prostrati per tre ore con la faccia a terra, benedissero Dio; quindi, rialzatisi, narrarono tutte le meraviglie di lui.22 Allora andavano benedicendo e celebrando Dio e lo ringraziavano per queste grandi opere, perché era loro apparso l'angelo di Dio.