Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Neemia 4


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Or avvenne che quando Sanaballat seppe che noi rialzavamo le mura, s'adirò grandemente; e nel suo furore schernì i Giudei,1 E fatto fu, dopo che Sanaballat ebbe udito che noi edificavamo il muro, irossi molto; e molto commosso derise i Giudei.
2 e disse in presenza de' suoi fratelli e di gran numero di Samaritani: «Che fanno que' Giudei senza forze? Forse quei delle nazioni li lasceranno fare? O potranno in un sol giorno offrire il sacrifizio e compir l'opera? O potranno rimetter su le pietre ridotte in mucchi di polvere dal fuoco?».2 E disse nel cospetto de' suoi fratelli e della moltitudine de' Samaritani: vedete quello che fanno i deboli e poveri Giudei? Lasceranno loro le genti? Or sacrificheranno e compiranno [in] uno dì? Or potranno loro edificare, e trar le pietre di tanti radunamenti di pietre che sono arsi?
3 Ed anche Tobia Ammanita, che gli stava vicino, diceva: «Fabbrichino pure; se verrà una volpe, trapasserà con un salto quel loro muro di pietra».3 Ma Tobia Ammanite, suo parente, disse: lasciali edificare; (però che dopo che avranno edificato) se verranno le volpi, salteranno il loro muro di pietra.
4 Ascolta, Iddio nostro, come siam diventati oggetti di derisione; fai ricadere sul loro capo la nostra vergogna, e falli essere in disprezzo in una terra di schiavitù.4 (E disse Neemia:) o Dio nostro, odi, però che noi siamo in dispregio (di tutti); converti questo obbrobrio sopra de' loro capi, e dà loro in confusione nella servitù delle terre d'altrui.
5 Non ricoprire la loro iniquità, e non sia cancellato dal tuo cospetto il loro peccato, perchè hanno deriso quelli che riedificano.5 Non coprire le loro iniquitadi; e i loro peccati dinanzi alla faccia tua [non sieno] spenti, però che hanno dileggiato quelli che edificano.
6 Noi dunque riedificammo le mura, e le riparammo tutte, sino a metà altezza; e l'animo del popolo ne prese lena al lavoro.6 Certamente abbiamo edificato il muro, avemolo tutto congiunto insino alla metà; e il cuore del popolo è provocato a operare.
7 Ma quando Sanaballat e Tobia e gli Arabi e gli Ammaniti e quei di Azoto seppero che si risaldavano le piaghe del muro di Gerusalemme, e che si cominciavano a richiudere le sue brecce, si sdegnarono grandemente;7 È fatto questo; udito ch' ebbe Sanaballat e Tobia e gli Arabi e gli Ammaniti e gli Azotii, che fosse ottusa (ed edificata) la rottura del muro di Ierusalem, e che egli aveano incominciato a chiuder li buchi, furono molto irati;
8 e tutti insieme fecero lega per venire ad assalire Gerusalemme e prepararci insidie.8 e' congregaronsi tutti insieme, acciò che venissero e pugnassero contro a Ierusalem, e ponessero le insidie.
9 E noi pregammo il nostro Iddio, e tenemmo sul muro, giorno e notte, delle guardie contro di loro.9 E orammo al nostro Signore Iddio, e ponemmo le guardie dì e notte contro a loro.
10 Ma quei di Giuda dicevano: «I portatori di pietre sono stanchi; v'è molta terra da portar via; non potremo finir di rifare il muro».10 E disse Iuda: la fortezza di quelli che portano è (molto) debilitata, e la terra è grande, e noi non potremo edificare lo muro.
11 E i nostri nemici dicevano: «Non sappiano nulla di nulla, sinchè veniamo loro addosso ad ucciderli, e far cessare il lavoro».11 E dissero i nostri nemici: non sappino e non intendino (lo nostro avvenimento), insino che veniamo nel mezzo di loro, e uccidiamoli, e faremo cessare l'opera.
12 Ma, essendo venuti i Giudei che abitavano presso di loro, ed avendoci avvisati per dieci volte da tutti i diversi luoghi donde eran venuti a noi,12 E fatto è, venendo li Giudei li quali abitavano appo loro, e dicendo a noi per dieci volte, di tutti i luoghi dalli quali veniano a noi (e diceano quello avea pensato li inimici nostri),
13 io collocai dietro alle mura, per tutto il loro giro, il popolo in ordine con le sue spade e lance ed archi.13 puosi nel luogo dopo il muro, per lo circuito, lo popolo in ordine colle spade e lance e archi.
14 E ne feci la rivista; e poi andai a dire agli ottimati, ai magistrati ed a tutto il rimanente popolo: «Non abbiate paura di loro: ricordatevi del Signore grande e terribile; e combattete pei vostri fratelli, i vostri figli, le vostre figlie, le vostre mogli, e le vostre case».14 E guardai e leva'mi; e dico alli principali e alli magistrati e a tutta l'altra parte del popolo: non abbiate paura di costoro; ricordatevi del Signore grande e terribile, e combattete per i vostri fratelli, figliuoli vostri e figliuole vostre, vostre mogliere e vostre case.
15 Or quando i nostri nemici seppero che eravamo stati avvisati, Iddio disperse i loro piani. E noi tutti tornammo alle mura, ciascuno al suo lavoro.15 E avendo udito li inimici nostri, che eravamo stati avvisati, Dio dissipò i loro consigli. E tutti tornammo alle mura, ciascuno all' opera sua.
16 Da quel giorno, metà dei giovani lavorava, e metà stava pronta a battaglia, con lance e scudi ed archi e corazze; e dietro a loro, i capi, di tutta la gente di Giuda.16 E ordinato fu da quello dì, che la metà dei giovani loro operavano, e l'altra metà era preparata a combattere, e le lancie, scuta, archi e panciere, e li principi dopo loro in tutte le case di Giuda.
17 E quelli che lavoravano alle mura, o che portavano i pesi o che li scaricavano, con una mano facevano il loro lavoro, e nell'altra tenevano la spada;17 E delli edificatori del muro, e di quelli che caricavano e portavano le cose necessarie, [ciascuno] con una mano sua operava, e con l'altra tenea lo coltello.
18 ciascuno infatti dei lavoratori portava al fianco la spada; lavoravano, e davano il segnale con la tromba vicino a me.18 E ciascuno di quelli che edificavano avea la spada cinta a lato; ed edificavano, e suonavano le trombe appresso a me.
19 E dissi agli ottimati, ai magistrati, ed ai rimanenti del popolo: «Il lavoro è grande ed esteso; noi siamo dispersi lungo le mura, distanti uno dall'altro.19 E dissi alli principali e alli magistrati e a tutta l'altra parte del popolo: l'opera è grande e larga, e noi siamo separati nel muro, lontani uno dall' altro.
20 Dove sentirete chiamar con la tromba, ivi accorrete presso di noi; il Dio nostro combatterà con noi.20 Nel luogo dove voi udirete lo suono della trombetta, riducetevi tutti ivi a noi; però che lo Dio nostro combatterà per noi.
21 Noi dunque stiamo al lavoro, e metà dei nostri stia in arme, dall'aurora sino al comparir delle stelle».21 E noi operaremo; e la metà di noi tenga le lancie, dal principio dell' aurora persino all' uscir delle stelle.
22 In quell'occasione ancora dissi al popolo: «Ognuno di voi col suo servo rimanga entro Gerusalemme; e diamoci la muta al lavoro, notte e giorno».22 E in quello tempo dissi al popolo: ciascuno stia col suo servo nel mezzo di Ierusalem, e dividetevi per parti, così per la notte e per lo dì, a operare.
23 Io poi, e i miei fratelli, e i miei servi, e le guardie che mi seguivano, non ci spogliavamo nemmeno, altro che per qualche purificazione.23 E io e li miei fratelli e li miei servitori, e li guardiani che erano dopo me, non deponevamo le nostre vestimenta; ciascuno solamente si spogliava per lavarsi.