Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Neemia 1


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Parole di Neemia figlio di Elchia. Era il mese di Casleu dell'anno ventesimo, ed io mi trovavo nella cittadella di Susa.1 Storia di Nehemia figliuolo di Helcia. Io mi trovava l'anno ventesimo, il mese di Chasleu, nel castello di Susa;
2 E venne dalla terra di Giuda uno dei miei fratelli, Anani, ed altri uomini con lui. Chiesi a loro notizie de' Giudei rimasti e sopravvissuti alla cattività, e di Gerusalemme.2 Quando venne Hanani, uno de' miei fratelli, con alcuni uomini di Giuda: e io domandai ad essi nuove riguardo' ai Giudei, che restavano, ed erano avanzati alla cattività, e riguardo a Gerusalemme.
3 Mi dissero: «Quelli che sono sopravvissuti, e son rimasti lì in provincia dopo la cattività, si trovano in grande afflizione ed obbrobrio; i muri poi di Gerusalemme sono in rovina, e le sue porte abbruciate dal fuoco».3 E quelli mi dissero: Quelli, che sono rimasi dalla cattività, e sono stati lasciati nella provincia, sono in afflizione, e ignominia: e le mura di Gerusalemme sono per terra, e le sue porte sono state consunte dalle fiamme.
4 Udite tali parole, m'assisi, e piansi e gemei per molti giorni, digiunando e pregando al cospetto del Dio del cielo.4 Udite queste parole io mi posi a sedere, e piansi, e mi afflissi per molti giorni: e digiunava, e faceva orazione dinanzi al Dio del cielo;
5 E dicevo: «Ti supplico, Signore, Dio del cielo, forte, grande e terribile, che osservi il patto, e fai misericordia con quelli che ti amano, e che custodiscono i tuoi comandamenti;5 E diceva: Io ti prego, o Signore Dio del cielo, forte, grande, e terribile che mantieni il patto con quei, che ti amano, e osservano i tuoi comandamenti:
6 ascoltino i tuoi orecchi, e siano aperti i tuoi occhi, a udire l'orazione del servo tuo, che io levo a te ora, notte e giorno, pei figli di Israele tuoi servi, confessando i peccati che i figli d'Israele hanno commesso contro di te. Io e la casa del padre mio abbiamo peccato;6 Porgi le tue orecchie, e apri gli occhi tuoi, e ascolta l'orazione del tuo servo, la quale io in questo tempo a te rivolgo di giorno, e di notte pe' figliuoli d'Israele tuoi servi, confessando i peccati dei figliuoli a Israele, co' quali hanno offeso te: io, e la casa del padre mio abbiamo peccato.
7 sedotti dalla vanità, non osservammo i comandamenti, le prescrizioni e le leggi da te ingiunte al tuo servo Mosè.7 La vanità ci sedusse, e noi non osservammo i tuoi comandamenti, e le ceremonie, e i precetti intimati da te a Mosè tuo servo.
8 Ricordati della parola da te data a Mosè tuo servo, quando dicesti: - Se sarete disobbedienti, io vi disperderò fra le nazioni;8 Ricordati della parola data da te a Mosè tuo servo, quando dicesti: Se voi sarete prevaricatori, io vi dispergerò tralle genti.
9 ma se ritornerete a me, per osservare i miei comandamenti ed eseguirli, foste anche stati trasportati ai confini dell'universo, vi rimetterò insieme, e di lì vi ricondurrò nel luogo che io già scelsi acciò vi abitasse il mio nome. -9 Ma se tornerete a me, e osserverete i miei precetti, e gli adempirete, quand'anche foste trasportati agli ultimi confini del mondo, io di là vi riunirò, e vi ricondurrò al luogo eletto da me, perchè portasse il mio nome.
10 Questi dunque sono i tuoi servi e il tuo popolo, che tu hai riscattato con la potenza tua grande, e con la forza del braccio tuo.10 Or questi son servi tuoi, e tuo popolo redento dalla tua gran possanza, e dal robusto tuo braccio.
11 Ti prego, Signore, ascolti il tuo orecchio l'orazione del servo tuo, e l'orazione de' tuoi servi che voglion temere il tuo nome. Dirigi oggi il tuo servo, e fagli trovare misericordia nel cospetto di quest'uomo». Io infatti ero coppiere del re.11 Io ti prego, o Signore, sian le tue orecchie intente alla orazione del tuo servo, e alle preghiere de' servi tuoi, i quali son risoluti di temere il nome tuo: e assisti oggi il tuo servo, e fa, ch'ei trovi misericordia presso quest' uomo Perocché io era coppiere del re.