Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 5


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Salomone adunque fece portare tutto ciò che era stato offerto da Davide suo padre; l'argento, l'oro e tutti gli altri oggetti, e li pose nei tesori della casa del Signore.1 Tutto quello che avea portato il padre suo David, auro ed ariento e tutte le vasa, puose Salomone nel tesoro della casa del Signore (Iddio d' Israel).
2 Riunì poi in Gerusalemme tutti gli anziani d'Israele, tutti i principi delle tribù, e i capi di famiglia dei figli d'Israele, per trasportare l'arca dell'alleanza del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion.2 Dopo questo, Salomone congregoe tutti quelli d' Israel i quali erano maggiori per nascimento, tutti i principi della tribù e capi delle famiglie de' figliuoli d'Israel in Ierusalem, per portare l'arca del patto del Signore della città di David, la quale è in Sion.
3 Venuti pertanto presso il re tutti gli uomini d'Israele nella grande solennità del mese settimo,3 E vennero al re tutti gli uomini d' Israel (in Ierusalem) il dì solenne del settimo mese.
4 e venuti tutti i seniori d'Israele, i leviti portarono l'arca,4 E venuti tutti gli antichi d' Israel, i Leviti portarono l'arca,
5 e la trasportarono insieme a tutta la suppellettile del tabernacolo. Ma i vasi del Santuario, che erano nel tabernacolo, li trasportarono i sacerdoti coi leviti.5 e tutti gli apparecchiamenti del tabernacolo; e le vasa del santuario, le quali erano nel tabernacolo, portarono i sacerdoti con esso i Leviti.
6 Frattanto Salomone e tutta l'assemblea d'Israele e tutti quelli che erano stati colà riuniti dinanzi all'arca, immolarono innumerevoli arieti e buoi: molto grande fu infatti la moltitudine delle vittime.6 E il re Salomone e tutto il popolo d' Israel e tutti quelli ch' erano raunati davanti l'arca sacrifica vano i montoni e' buoi senza numero; ed era tanta la moltitudine delle vittime.
7 I sacerdoti portarono l'arca del Signore nel suo luogo, vale a dire nell'oracolo del tempio, nel Santo dei Santi, sotto l'ala dei cherubini,7 E i sacerdoti puosero l'arca del patto del Signore nel luogo suo, cioè nell' oracolo del tempio in SANCTA SANCTORUM sotto l' ali de' cherubini;
8 in modo che i cherubini, spiegando le loro ali sopra il luogo ove era posta l'arca, coprivano la stessa arca coi suoi bastoni.8 sì che spandeano le ali sopra il luogo nel quale era posta l' arca, e copriano l'arca con le sue stanghe.
9 L'estremità poi dei bastoni, coi quali era portata l'arca, essendo essi un po' più lunghi, apparivano dinanzi all'oracolo, benchè non potessero essere visti da chi si fosse trovato un po' fuori. L'arca pertanto rimase colà fino ai nostri giorni.9 Ma le capita delle stanghe con le quali si portava l'arca, ch' erano uno poco più lunghe, sì pareano dinanzi all' oracolo; ma se alcuno fosse stato uno poco di fuori, non le potea vedere. E istette ivi l'arca insino al dì presente.
10 Nell'arca non eravi altro che le due tavole, che Mosè vi aveva collocate sull'Oreb, quando il Signore diede la legge ai figli d'Israele, usciti dall'Egitto.10 E nell' arca non era, se non due tavole, le quali v’avea poste Moisè in Oreb, quando il Signore diede la legge alli figliuoli d' Israel uscendo d' Egitto.
11 Quando i sacerdoti furono usciti dal santuario (poichè tutti i sacerdoti, che avevan potuto intervenire, si erano santificati; e in quel tempo non si erano ancora fatte le divisioni secondo i turni e l'ordine delle funzioni),11 E usciti i sacerdoti del santuario; però che tutti i sacerdoti che ivi s'erano potuti ritrovare erano santificati; e ancora in quello tempo l'ordine del ministerio dei Leviti non era partito tra loro;
12 tanto i leviti quanto i cantori, cioè tanto quelli che erano sotto Asaf come quelli che erano sotto Eman e sotto Iditun coi figli e fratelli loro, vestiti di bisso, sonavano cembali, salteri e cetre, standosene ad oriente dell'altare, insieme con centoventi sacerdoti, che davano fiato alle trombe.12 così i Leviti come i cantori, cioè quelli che erano sotto Asaf, e ch' erano sotto Eman e sotto Iditun, e i figliuoli e fratelli loro, vestiti di bisso, suonavano con cimbali, salteri e chitarre, istando dalla parte d'oriente dello altare, e con esso loro CXX sacerdoti, cantanti con trombe.
13 Tutti pertanto e con trombe e con la voce e con cembali e organi e con istrumenti di vario genere cantavano e facevano gran rumore, in modo che da lontano se ne sentiva il rimbombo, e quando cominciarono a lodare il Signore e a dire: «Date lode al Signore perchè è buono, perchè la sua misericordia è eterna», tutta la casa di Dio si riempì di una nube,13 E così tutti egualmente, cantando con voce e con trombe e con cembali e con organi e diversi istrumenti di musica, e mandando la voce molto, il suono s'udia da lungi; sì che cominciando a laudare Iddio, e a dire: confessatevi al Signore, però ch' egli sè buono, e la sua misericordia si è in eterno, la casa del Signore si empieo di nuvoli.
14 cosicchè i sacerdoti non poterono rimanere a fare le loro funzioni per la caligine, poichè la gloria del Signore aveva riempita la casa di Dio.14 E non poteano i sacerdoti stare e ministrare per la caligine; però che la gloria di Dio avea empiuta la casa del Signore.