Secondo libro di Samuele 3
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BIBBIA RICCIOTTI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 - A lungo durò la lotta tra la casa di Saul e quella di Davide, ma Davide progrediva e si faceva sempre più forte, mentre la casa di Saul andava di giorno in giorno, indebolendo. | 1 La guerra tra la casa di Saul e la casa di Davide si protrasse a lungo. Davide con l'andar del tempo si faceva più forte, mentre la casa di Saul andava indebolendosi. |
2 Nacquero a Davide in Ebron dei figliuoli. Il primogenito Amnon figlio di Achinoam di Jezrael; | 2 In Ebron nacquero a Davide dei figli e furono: il maggiore Amnòn, nato da Achinoàm di Izreèl; |
3 il secondo Cheleab figlio di Abigail già moglie di Nabal di Carmelo; il terzo Absalom figliuolo di Maaca figlia di Tolmai re di Gessur; | 3 il secondo Kileàb, da Abigail già moglie di Nabal da Carmel; il terzo Assalonne, nato da Maaca, figlia di Talmài re di Ghesùr; |
4 il quarto Adonia figlio di Aggit; il quinto Safatia figlio di Abital; | 4 il quarto Adonìa nato da Agghìt; il quinto Sefatìa, figlio di Abitàl; |
5 il sesto Jetraam figlio di Egla moglie di Davide: tutti costoro nacquero a Davide in Ebron. | 5 il sesto Itreàm, nato da Eglà moglie di Davide. Questi nacquero a Davide in Ebron. |
6 Durante la guerra tra la casa di Saul e quella di Davide, Abner figlio di Ner aveva la reggenza della casa di Saul. | 6 Mentre durava la lotta tra la casa di Saul e quella di Davide, Abner era diventato potente nella casa di Saul. |
7 Saul aveva avuto una concubina chiamata Resfa figlia di Aia. E Isboset disse ad Abner: | 7 Saul aveva avuto una concubina chiamata Rizpà figlia di Aià. Ora Is-Bàal disse ad Abner: "Perché ti sei unito alla concubina di mio padre?". |
8 «Perchè sei tu entrato dalla concubina del padre mio?». Abner s'irritò grandemente alle parole di Isboset e rispose: «Sono io oggi una testa di cane, io che oggi sono avversario di Giuda, io che ho usato misericordia alla casa di Saul, tuo padre, e ai fratelli e ai prossimi tuoi e non ti ho dato in mano di Davide? E tu oggi hai cercato in me di che rimproverarmi per una donna? | 8 Abner si adirò molto per le parole di Is-Bàal e disse: "Sono io una testa di cane, di quelli di Giuda? Fino ad oggi ho usato benevolenza alla casa di Saul tuo padre, favorendo i suoi fratelli e i suoi amici, e non ti ho fatto cadere nelle mani di Davide; oggi tu mi rimproveri una colpa di donna. |
9 Che Dio faccia questo ad Abner e gli aggiunga quello, se io non agirò con Davide conformemente a quanto Dio gli giurò, | 9 Tanto faccia Dio ad Abner e anche peggio, se io non farò per Davide ciò che il Signore gli ha giurato: |
10 di trasferire cioè il regno dalla casa di Saul e di elevare il trono di Davide sopra Israele e sopra Giuda, da Dan fino a Bersabee». | 10 trasferire cioè il regno dalla casa di Saul e stabilire il trono di Davide su Israele e su Giuda, da Dan fino a Bersabea". |
11 E Isboset non potè replicargli una sola parola, perchè aveva paura di lui. | 11 Quegli non fu capace di rispondere una parola ad Abner, perché aveva paura di lui. |
12 Abner inviò adunque messaggeri a Davide perchè da parte sua gli dicessero: «Di chi è la terra?», e aggiungessero: «Fa' alleanza con me e la mia mano sarà teco e ridurrò sotto di te tutto Israele». | 12 Abner inviò subito messaggeri a Davide per dirgli: "A chi il paese?". Intendeva dire: "Fa' alleanza con me ed ecco, la mia mano sarà con te per ricondurre a te tutto Israele". |
13 Davide rispose: «Benissimo; io farò teco alleanza, ma ti chiedo una sola cosa e dico che tu non vedrai la mia faccia prima che io mi sia ricondotta Micol figlia di Saul: solo allora verrai e mi vedrai». | 13 Rispose: "Bene! Io farò alleanza con te. Però ho una cosa da chiederti ed è questa: non verrai alla mia presenza, se prima non mi condurrai davanti Mikal figlia di Saul, quando verrai a vedere il mio volto". |
14 Mandò poi Davide messaggeri ad Isboset figlio di Saul per dirgli: «Rendimi mia moglie Micol, che io ho sposato a prezzo di cento prepuzii di Filistei». | 14 Davide spedì messaggeri a Is-Bàal, figlio di Saul, intimandogli: "Restituisci mia moglie Mikal, che feci mia sposa al prezzo di cento membri di Filistei". |
15 Isboset allora mandò a prenderla al marito di lei, Faltiel figlio di Lais. | 15 Is-Bàal mandò incaricati a toglierla al suo marito, Paltiel figlio di Lais. |
16 E il marito la seguì piangendo fino a Baurim; colà Abner gli disse: «Vattene indietro», ed egli se ne tornò. | 16 Suo marito la seguì, camminando e piangendo dietro di lei fino a Bacurim. Poi Abner gli disse: "Torna indietro!" e quegli tornò. |
17 Abner era intanto entrato in trattative cogli anziani d'Israele, dicendo: «Già da lungo tempo voi cercavate Davide perchè regnasse sopra di voi; | 17 Intanto Abner rivolse questo discorso agli anziani d'Israele: "Da tempo voi ricercate Davide come vostro re. |
18 decidetevi adunque, perchè il Signore ha parlato a Davide in questo modo: - Io libererò il popolo d'Israele dalla mano dei Filistei e da quella di tutti i suoi nemici per mezzo del mio servo Davide -». | 18 Ora mettetevi al lavoro, perché il Signore ha detto e confermato a Davide: Per mezzo di Davide mio servo libererò Israele mio popolo dalle mani dei Filistei e dalle mani di tutti i suoi nemici". |
19 Parlò ancora Abner con quei di Beniamino. Poi andò a riferire a Davide in Ebron tutto ciò che avevano deciso Israele e tutta la casa di Beniamino. | 19 Abner ebbe colloqui anche con gli uomini di Beniamino. Poi Abner tornò solo da Davide in Ebron a riferirgli quanto era stato approvato da Israele e da tutta la casa di Beniamino. |
20 Egli era venuto a Davide in Ebron accompagnato da venti uomini e Davide fece un banchetto ad Abner e a quelli che lo accompagnavano. | 20 Abner venne dunque a Davide in Ebron con venti uomini e Davide fece servire un banchetto ad Abner e ai suoi uomini. |
21 Poi Abner disse a Davide: «Io mi leverò e andrò a riunire tutto Israele sotto il mio signore e re, e farò teco un patto e tu regnerai sopra tutti, come è nei tuoi desiderii». Davide congedò Abner che se ne andò in pace. | 21 Abner disse poi a Davide: "Sono pronto! Vado a radunare tutto Israele intorno al re mio signore. Essi faranno alleanza con te e regnerai su quanto tu desideri". Davide congedò poi Abner, che partì in pace. |
22 Or ecco Joab e la gente di Davide, carichi di grande bottino, ritornarsene dall'aver debellato dei predoni. Abner non era più in Ebron con Davide, essendosi quegli congedato e partito in pace, | 22 Ed ecco, gli uomini di Davide e Ioab tornavano da una scorreria e portavano con sé grande bottino. Abner non era più con Davide in Ebron, perché questi lo aveva congedato, ed egli era partito in pace. |
23 mentre Joab e tutto il suo esercito erano arrivati dopo. Fu pertanto portata la notizia a Joab da alcuni, che gli dissero: «Abner figliuolo di Ner è venuto dal re, il quale lo ha congedato ed egli se n'è andato in pace». | 23 Quando arrivarono Ioab e la sua truppa, fu riferito a Ioab: "È venuto dal re Abner figlio di Ner ed egli l'ha congedato e se n'è andato in pace". |
24 Joab allora si portò da re e gli disse: «Che cosa hai fatto? Ecco, Abner è venuto a te; perchè tu l'hai lasciato partire in modo che egli se ne è andato e allontanato? | 24 Ioab si presentò al re e gli disse: "Che hai fatto? Ecco, è venuto Abner da te; perché l'hai congedato ed egli se n'è andato? |
25 Non sai tu che Abner figliuolo di Ner è venuto per ingannarti e spiare tutti i tuoi movimenti e per sapere tutto ciò che fai?». | 25 Non sai chi è Abner figlio di Ner? È venuto per ingannarti, per conoscere le tue mosse, per sapere ciò che fai". |
26 Uscito quindi Joab dal cospetto di Davide, mandò dietro ad Abner alcuni messaggeri e, all'insaputa di Davide, lo fece ritornare dalla cisterna di Sira. | 26 Ioab si allontanò da Davide e mandò messaggeri dietro Abner e lo fece tornare indietro dalla cisterna di Sira, senza che Davide lo sapesse. |
27 Ritornato Abner in Ebron, Joab lo trasse in disparte in mezzo alla porta, fingendo di parlargli, e qui gli diede un colpo all'inguine e l'uccise per far vendetta del sangue di Asael suo fratello. | 27 Abner tornò a Ebron e Ioab lo prese in disparte in mezzo alla porta, come per parlargli in privato, e qui lo colpì al basso ventre e lo uccise, per vendicare il sangue di Asaèl suo fratello. |
28 Come Davide intese l'accaduto disse: «Innanzi al Signore io e il mio regno siamo in perpetuo innocenti del sangue di Abner figliuolo di Ner; | 28 Davide seppe più tardi la cosa e protestò: "Sono innocente io e il mio regno per sempre davanti al Signore del sangue di Abner figlio di Ner. |
29 scenda [esso] sul capo di Joab e sopra tutta la casa del padre di lui, nè manchi mai nella casa di Joab chi soffra di gonorrea e di lebbra e tenga il fuso, e muoia di spada, e manchi di pane». | 29 Ricada sulla testa di Ioab e su tutta la casa di suo padre. Nella casa di Ioab non manchi mai chi soffra gonorrea o sia colpito da lebbra o maneggi il fuso, chi cada di spada o chi sia senza pane". |
30 Joab e Abisai suo fratello uccisero adunque Abner perchè egli aveva ammazzato Asael loro fratello a Gabaon in combattimento. | 30 Ioab e suo fratello Abisài avevano trucidato Abner, perché aveva ucciso Asaèl loro fratello a Gàbaon in battaglia. |
31 Davide poi disse a Joab e a tutto il popolo che stava con lui: «Stracciatevi le vesti, cingetevi di sacco e piangete pei funerali di Abner». Lo stesso re Davide accompagnò il feretro | 31 Davide disse a Ioab e a tutta la gente che era con lui: "Stracciatevi le vesti, vestitevi di sacco e fate lutto davanti ad Abner". Anche il re Davide seguiva la bara. |
32 e mentre si seppelliva Abner in Ebron Davide levò la sua voce e pianse sul sepolcro di Abner: pianse anche tutto il popolo, | 32 Seppellirono Abner in Ebron e il re levò la sua voce e pianse davanti al sepolcro di Abner; pianse tutto il popolo. |
33 e il re lamentandosi e piangendo Abner, disse: «No, non come sogliono morire i vili, è morto Abner. | 33 Il re intonò un lamento funebre su Abner e disse: "Come muore un insensato, doveva dunque Abner morire? |
34 Le tue mani non sono state legatenè i tuoi piedi stretti nei ceppi; ma tu sei caduto come si suol caderedinanzi ai figli d'iniquità.» E tutto il popolo gemendo pianse sopra di lui. | 34 Le tue mani non erano state legate, i tuoi piedi non erano stati stretti in catene! Sei caduto come si cade davanti ai malfattori!". Tutto il popolo riprese a piangere su di lui. |
35 Come tutta la moltitudine venne per mangiare insieme con Davide, essendo ancora giorno chiaro, Davide giurò, dicendo: «Iddio mi faccia questo e mi aggiunga quello se prima del tramonto del sole, io gusterò pane o qualsiasi altra cosa». | 35 Tutto il popolo venne a invitare Davide perché prendesse cibo, mentre era ancora giorno; ma Davide giurò: "Tanto mi faccia Dio e anche di peggio, se io gusterò pane o qualsiasi altra cosa prima del tramonto del sole". |
36 Il popolo udì e si compiacque di tutto ciò che aveva fatto il re al cospetto di tutto il popolo; | 36 Tutto il popolo notò la cosa e la trovò giusta; quanto fece il re ebbe l'approvazione del popolo intero. |
37 e tutta la moltitudine e l'intero Israele conobbe in quel giorno che Abner figlio di Ner non era stato ucciso per istigazione del re. | 37 Tutto il popolo, cioè tutto Israele, fu convinto in quel giorno che la morte di Abner figlio di Ner non era stata provocata dal re. |
38 Il re poi disse ai suoi servi: «Non sapete voi che un principe e uno dei migliori è caduto oggi in Israele? | 38 Disse ancora il re ai suoi ministri: "Sappiate che oggi è caduto un capo, un grande in Israele. Io, oggi, mi sono comportato dolcemente, sebbene già consacrato re, mentre questi uomini, i figli di Zeruià, sono stati più duri di me. Provveda il Signore a trattare il malvagio secondo la sua malvagità". |
39 Io quantunque unto re sono ancora debole; ma questi uomini figliuoli di Sarvia, son duri contro di me. Che il Signore renda a chi fa il male conforme alla sua malizia». |