Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 21


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Riparazione concessa ai Gabaoniti.

1- Ai tempi di Davide vi fu anche una carestia per tre anni continui; allora Davide consultò l'oracolo del Signore, il quale gli rispose: «Questo è a causa di Saul e della sua casa sanguinaria, perchè ha ucciso i Gabaoniti».2Chiamati allora quei di Gabaon, il re parlò loro. (I Gabaoniti non appartenevano ai figli d'Israele, ma erano un avanzo degli Amorrei, coi quali i figli d'Israele aveano fatto giuramento, e Saul aveva voluto ucciderli per zelo e quasi a vantaggio dei figli d'Israele e di Giuda).3Disse dunque Davide ai Gabaoniti: «Che farò io per voi? E quale soddisfazione darò a voi, perchè voi benediciate l'eredità del Signore?».4I Gabaoniti gli risposero: «Non facciamo questione nè di oro nè di argento; ma [è una questione] contro Saul e la sua casa; e non vogliamo che si uccida alcun uomo d'Israele». E il re domandò loro: «Che cosa volete dunque che io faccia per voi?».5Quelli risposero al re: «L'uomo che ci ha schiacciati e oppressi iniquamente deve essere sterminato in guisa che in tutto il territorio di Israele non resti neppur uno della sua stirpe.6Si diano a noi sette uomini dei figli di lui, perchè noi li crocifiggiamo al Signore in Gabaa di Saul, che fu già l'eletto del Signore». E il re rispose: «Li darò».7Risparmiò il re Mifiboset figlio di Gionata, figlio di Saul, per il giuramento che avevano fatto Davide e Gionata figlio di Saul.8Prese pertanto il re i due figli di Resfa, da lei generati a Saul, Armoni e Mifiboset e i cinque figli della figlia di Saul, Micol, da lei generati ad Adriele, figliuolo di Berzellai, oriundo di Molati,9e li consegnò nelle mani dei Gabaoniti, che li crocifissero in Gabaa innanzi al Signore. Così morirono questi sette, uccisi simultaneamente ai primi giorni della mèsse quando cominciava la raccolta dell'orzo.10Resfa figlia di Aia, preso un cilicio, lo stese sopra una pietra e stette là dal principio della mietitura fino a che non cadde sopra di essi acqua dal cielo e impedì che venissero a lacerarli gli uccelli di giorno oppure le fiere di notte.11Fu riferito a Davide ciò che aveva fatto Resfa figlia di Aia, concubina di Saul.12E Davide andò e prese le ossa di Saul e di Gionata suo figlio dagli uomini di Jabes di Galaad, i quali le avevano portate via dalla piazza di Betsan, dove furono appese dai Filistei dopo avere ucciso Saul a Gelboe.13Riportò di là le ossa di Saul e quelle di Gionata figliuolo di lui e, raccolte le ossa di quelli che furono crocifissi,14le fece seppellire insieme ai resti di Saul e di Gionata figlio di lui nel paese di Beniamino, da un lato, nel sepolcro di Cis loro antenato. E fu fatto tutto quello che il re aveva comandato, e dopo ciò Iddio si placò verso il paese.

Vittorie sui Filistei

15Si fece ancora una guerra dai Filistei contro Israele; e Davide coi suoi servi discese e combattè contro i Filistei. Essendo Davide assai stanco,16Jesbibenob, della stirpe di Arafa, il cui ferro dell'asta pesava trecento once e che era cinto di una spada nuova, tentò percuotere Davide;17ma accorso in suo aiuto, Abisai figliuolo di Sarvia percosse il Filisteo e lo uccise. Allora i soldati di Davide fecero un giuramento, dicendogli: «D'ora innanzi non verrai più con noi alla guerra, perchè non si estingua la lucerna d'Israele».18Si ebbe ancora una seconda guerra a Gob contro i Filistei, nella quale Sobocai di Usati uccise Saf, della razza di Arafa discendente dai giganti.19Vi fu ancora una terza guerra in Gob contro i Filistei e Adeodato figlio di Salto, tessitore a diversi colori, di Betleem, uccise Golia di Get, che avea una lancia il cui legno era come il subbio dei tessitori.20Una quarta guerra ebbe luogo in Get, dove si trovò un uomo di alta statura, che avea sei dita alle mani e ai piedi, vale a dire ventiquattro dita. Era anch'egli della razza di Arafa,21e avendo insultato Israele fu percosso da Gionata figlio di Samaa fratello di Davide.22Questi quattro erano della stirpe di Arafa in Get e caddero tutti per mano di Davide e de' suoi servi.