Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Seconda lettera a Timoteo 3


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Hoc autem scito, quod in no vissimis diebus instabunt tem pora periculosa.1 Questo sappi, che ne' ultimi dì saranno tempi pericolosi.
2 Erunt enim homines seipsos amantes, cupidi, elati, superbi, blasphemi, parentibus inoboedientes, ingrati, scelesti,2 E gli uomini ameranno pure loro medesimi; e saranno cupidi, levati di superbia, biastematori, non obbedienti al padre e alla madre, isconoscenti de' beneficii ricevuti, pieni di peccati,
3 sine affectione, sine foedere, criminatores, incontinentes, immites, sine benignitate,3 senza amore e senza pace, imponitori de' peccati sopra altrui; e non si conterranno a castità; non saranno pietosi, anzi saranno senza benignità;
4 proditores, protervi, tumidi, voluptatum amatores magis quam Dei,4 traditori, crudi, enfiati, amatori de' peccati più che di Dio;
5 habentes speciem quidem pietatis, virtutem autem eius abnegantes; et hos devita.5 e avendo vista d' (essere buoni e) avere pietà e virtù, si la niegano (e rifiutano). E tutti questi tali, schifali (e non abbi usanza con loro).
6 Ex his enim sunt, qui penetrant domos et captivas ducunt mulierculas oneratas peccatis, quae ducuntur variis concupiscentiis,6 E di costoro son alquanti, che vanno cercando le magioni, e ingannano le feminelle, le quali son incaricate di peccati e son menate da molti desiderii.
7 semper discentes et numquam ad scientiam veritatis pervenire valentes.7 E questi tali sempre apparano (e imprendono), e di niuno tempo pervengono alla scienza della verità.
8 Quemadmodum autem Iannes et Iambres restiterunt Moysi, ita et hi resistunt veritati, homines corrupti mente, reprobi circa fidem;8 E sì come Ianne e Mambre contesero a Moisè, e così resistono (e contrastano) questi alla verità; e son uomini corrotti della mente, e d' incontro alla fede.
9 sed ultra non proficient, insipientia enim eorum manifesta erit omnibus, sicut et illorum fuit.
9 Ma egli non (cresceranno e non) andaranno più inanzi; chè la stoltezza loro sarà manifesta a tutti, come etiam fu quella di coloro.
10 Tu autem assecutus es meam doctrinam, institutionem, propositum, fidem, longanimitatem, dilectionem, patientiam,10 Ma tu (hai guadagnato e) sei pervenuto alla mia dottrina e ordinamento; e hai seguitato il mio proponimento e la fede e la lunga perseveranza e l'amore e la pazienza,
11 persecutiones, passiones, qualia mihi facta sunt Antiochiae, Iconii, Lystris, quales persecutiones sustinui; et ex omnibus me eripuit Dominus.11 e le persecuzioni e le passioni, le quali son fatte a me in Antiochia e in Iconio e in Listri, e qualunque altra persecuzione ch' io abbo sostenuto; e da tutte m' ha liberato il Signore.
12 Et omnes, qui volunt pie vivere in Christo Iesu, persecutionem patientur;12 E tutti coloro che vogliono vivere santamente in Cristo, tutti sostengono persecuzione.
13 mali autem homines et seductores proficient in peius, in errorem mittentes et errantes.
13 Li malvagi uomini e li ingannatori crescono in peggio, errando e mettendo altrui in errore.
14 Tu vero permane in his, quae didicisti et credita sunt tibi, sciens a quibus didiceris,14 Ma tu dimora in quelle cose che tu imprendesti, e in quelle cose che son date a te, sapiendo da cui tu le imprendesti,
15 et quia ab infantia Sacras Litteras nosti, quae te possunt instruere ad salutem per fidem, quae est in Christo Iesu.15 e che insino dalla gioventù conoscesti le scritture sacre, le quali ti possono ammaestrare a salute, per la fede la qual è in Iesù Cristo.
16 Omnis Scriptura divinitus inspirata est et utilis ad docendum, ad arguendum, ad corrigendum, ad erudiendum in iustitia,16 Chè ogni scrittura, da Dio spirata, sì è utile ad ammaestrare e a riprendere e a castigare e a fare imprendere la giustizia;
17 ut perfectus sit homo Dei, ad omne opus bonum instructus.
17 chè l' uomo di Dio sia perfetto ad ogni bona opera, e ammaestrato.