Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Deuteronomio 11


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Ama itaque Dominum Deum tuum et custodi obser vationem eius et praecepta, iudicia atque mandata omni tempore.
1 Adunque ama Iddio tuo Signore, e serva (e fa) i suoi comandamenti e le sue osservanze e li suoi giudicii d'ogni tempo.
2 Cognoscite hodie, quae ignorant filii vestri, qui non viderunt disciplinam Domini Dei vestri, magnalia eius et robustam manum extentumque brachium,2 Sappiate oggi e cognoscete quelle cose le quali non sanno i vostri figliuoli, i quali non vidono la disciplina (e l'ammaestramento) di Dio vostro Signore, e le sue cose grandi, e la mano forte, e il suo braccio potente,
3 signa et opera, quae fecit in medio Aegypti pharaoni regi et universae terrae eius3 e i segni e le cose le quali fece, nel mezzo d'Egitto, a Faraone e a tutta la terra sua,
4 omnique exercitui Aegyptiorum et equis ac curribus; quomodo operuerint eos aquae maris Rubri, cum vos persequerentur, et deleverit eos Dominus usque in praesentem diem;4 e a tutto quanto l'oste degli Egizii, e alli cavalieri e alli carri (di legno); come l'acqua del mare rosso tutti gli coperse (e uccise), quando loro vi perseguitavano; e (ricordatevi) siccome Iddio gli spense (e si gli ha morti) insino al presente die.
5 vobisque, quae fecerit in solitudine, donec veniretis ad hunc locum;5 E ricordatevi quello ch' egli fece a voi nel deserto, insino a tanto che fossi venuto d'insino a questo luogo;
6 et Dathan atque Abiram filiis Eliab, qui fuit filius Ruben, quos aperto ore suo terra absorbuit cum domibus et tabernaculis et universa substantia eorum, quam habebant in medio Israel.
6 come Datan e Abiron, figliuoli di Eliab, quali tutti quanti, aprendosi la terra, sì gl'inghiottio con tutte le loro case (e trabacche) e tabernacoli, e con tutte le loro ricchezze le quali avea nel mezzo d'Israel.
7 Oculi vestri viderunt omnia opera Domini magna, quae fecit,7 Li vostri occhii vidono tutti quanti i grandi fatti di Dio, i quali fece,
8 ut custodiatis universa mandata, quae ego hodie praecipio vobis, ut roboremini et possitis introire et possidere terram, ad quam ingredimini,8 acciò che voi guardiate (e facciate e osser viate) tutti i suoi comandamenti, i quali io vi comando oggi, acciò che voi possiate entrare, e possediate (e abitiate) la terra alla quale anderete,
9 multoque in ea vivatis tempore, quam sub iuramento pollicitus est Dominus patribus vestris et semini eorum, lacte et melle manantem.9 e possiate molto tempo vivere in entro; la quale per giuramento e per promissione di Dio, fatta a' vostri padri, promisi di dare, e ai loro figliuoli, terra che mena latte e miele.
10 Terra enim, ad quam ingredieris possidendam, non est sicut terra Aegypti, de qua existis, ubi, iacto semine, in hortorum morem aquae pede ducuntur irriguae;10 Imperò che la terra, alla quale tu (andrai ed) entrerai a possedere, non è come la terra d'Egitto; dove l'acque sono menate per forza per inaffiare, siccome è usanza di fare negli orti.
11 sed montuosa est et campestris, de caelo exspectans pluvias,11 Ma quelle terre sono montuose e piane, e aspettano l'acque che vengono dal cielo e la piova;
12 quam Dominus Deus tuus semper invisit, et oculi illius in ea sunt a principio anni usque ad finem eius.
12 la quale Iddio tuo Signore sempre ragguarda; i suoi occhi sempre sono sopra lei, dal principio dell' anno insino alla fine.
13 Si ergo oboedieritis mandatis meis, quae hodie praecipio vobis, ut diligatis Dominum Deum vestrum et serviatis ei in toto corde vestro et in tota anima vestra,13 Adunque se voi sarete obbedienti alli miei comandamenti, i quali oggi vi comando, che voi amiate Iddio, vostro Signore, e sì gli serviate con tutto il vostro cuore e con tutta l'anima vostra,
14 dabo pluviam terrae vestrae temporaneam et serotinam in tempore suo, ut colligas frumentum et vinum et oleum,14 egli darà la piova (e l'acqua) alla vostra terra, nel tempo e nella stagione sua, acciò che voi raccogliate il grano, il vino, [l'olio],
15 et dabit fenum ex agris ad pascenda iumenta, et ut ipse comedas ac satureris.15 e lo fieno de' campi per pascere i vostri animali, e acciò che voi mangiate, e sì vi satoriate.
16 Cavete, ne decipiatur cor vestrum, et recedatis a Domino serviatisque diis alienis et adoretis eos,16 Guardatevi ne per ventura il vostro cuore sie ingannato e partiatevi da Dio e serviate agli dii altrui, e sì gli adoriate,
17 iratusque Dominus contra vos claudat caelum, et pluviae non descendant, nec terra det fructum suum, pereatisque velociter de terra optima, quam Dominus daturus est vobis.
17 e Iddio, adirato (e turbato), serri il cielo, e non vegnano giuso le piove (dell' acqua), e [la terra ] non dia il frutto suo (ancora), e vegnate meno subitamente dalla terra ottima (e bona) la quale Iddio vi dee dare.
18 Ponite haec verba mea in cordibus et in animis vestris et ligate ea pro signo in manibus et inter oculos vestros collocate quasi appensum quid.18 Ponete queste parole ne' vostri cuori e nelli vostri animi, e sì le vi appiattate dentro per segni (e ancora) alle vostre mani, e ponetele dinanzi alli vostri occhii.
19 Docete ea filios vestros, de illis loquendo, quando sederis in domo tua et ambulaveris in via et accubueris atque surrexeris.19 Insegnate (e ammaestrate) i vostri figliuoli, cioè che loro vi pensino suso, cioè quando tu ti se derai nella casa tua, e quando anderai per la via, e quando ti riposerai, e quando ti leverai.
20 Scribes ea super postes domus tuae et portas tuas,20 E fa che tu le scriva sopra il sogliaio (dell' uscio e) delle porte della casa tua,
21 ut multiplicentur dies tui et filiorum tuorum in terra, quam iuravit Dominus patribus tuis, ut daret eis, quamdiu caelum imminet terrae.21 acciò che (crescano e) moltiplichinsi i dì tuoi e de' tuoi figliuoli, nella terra la quale Iddio giuroe (e promise) di dare alli padri tuoi, e che la darebbe loro insino che il cielo istà sopra la terra.
22 Si enim custodieritis omnia mandata haec, quae ego praecipio vobis, et feceritis ea, ut diligatis Dominum Deum vestrum et ambuletis in omnibus viis eius adhaerentes ei,22 Onde se voi guardate (e osservate) i comandamenti, li quali io vi comando, e se gli farete, cioè che voi amate Iddio vostro Signore, e andate per tutte quante le vie accostandovi a lui,
23 disperdet Dominus omnes gentes istas ante faciem vestram, et possidebitis eas, quae maiores et fortiores vobis sunt;23 Iddio scaccerà e ispegnerà tutte queste genti (prave) dinanzi dalla faccia vostra, e sì gli soggiogherete; li quali sono maggiori e più forti di voi.
24 omnis locus, quem calcaverit pes vester, vester erit. A deserto et a Libano, a flumine magno Euphrate usque ad mare occidentale erunt termini vestri.24 E ogni luogo, dovunque voi porrete il vostro piede, sarà vostro: dal deserto e dal Libano, e da quello grande fiume Eufrate, insino al mare occidentale (dove il sole tramonta) saranno i vostri termini (e confini).
25 Nullus stabit contra vos; terrorem vestrum et formidinem dabit Dominus Deus vester super omnem terram, quam calcaturi estis, sicut locutus est vobis.
25 Nulla persona potrà istare (nè apparere) di nanzi a voi; Iddio darà (e metterà) la vostra paura, e farà isbigottire e tremare di voi tutta la terra la quale dovete calcare (e andare sopra essa co' piedi vostri), sì come egli vi disse (e favello).
26 En propono in conspectu vestro hodie benedictionem et maledictionem:26 (Certo,) ecco ch' io (dico e) propongo dinanzi a voi la maledizione e la benedizione.
27 benedictionem, si oboedieritis mandatis Domini Dei vestri, quae ego hodie praecipio vobis;27 La benedizione averete, quando voi (farete e) obbedirete i suoi comandamenti.
28 maledictionem, si non oboedieritis mandatis Domini Dei vestri, sed recesseritis de via, quam ego nunc ostendo vobis, et ambulaveritis post deos alienos, quos ignoratis.28 La maledizione, se voi non obbedirete al comandamento di Dio, vostro Signore, il quale io vi comandai. Ma non andate dietro agli dii altrui, li quali non conoscete; (però che incontanente sarete maledetti da Dio vostro Signore).
29 Cum introduxerit te Dominus Deus tuus in terram, ad quam pergis habitandam, pones benedictionem super montem Garizim, maledictionem super montem Hebal,29 Quando Iddio, tuo Signore, t'avrà menato e messo nella terra, alla quale tu vai ad (entrare e possedere e) abitare, porrai la benedizione (che Iddio t hae data) in su il monte di Garizim (cioè quivi ti ricorda del suo comandamento e di quello che t ha detto e promesso), e la maledizione in sul monte di Ebal.
30 qui sunt trans Iordanem, post viam quae vergit ad solis occubitum in terra Chananaei, qui habitat in Araba contra Galgalam, quae est iuxta Quercus Moreh.30 I quali monti sono di là dal Giordano, per la via che va dove tramonta il sole, nella terra dei Cananei i quali abitano nei piani verso Galgala, la quale è appo una valle la quale declina ed entra dalla lunga.
31 Vos enim transibitis Iordanem, ut possideatis terram, quam Dominus Deus vester daturus est vobis, et habitetis in illa.31 Voi sì passerete il fiume) Giordano, acció che possiate abitare la terra la quale Iddio vostro Signore vi darà, acciò che l'abbiate e possediate.
32 Videte ergo ut impleatis omnia praecepta atque iudicia, quae ego hodie ponam in conspectu vestro.
32 Adunque guardate che voi (facciate e) piena mente servate le osservanze e i giudicii, li quali io pongo oggi dinanzi a voi.