Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Daniele 3


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Nabuchodonosor rex fecit sta tuam auream altitudine cubito rum sexaginta,latitudine cubitorum sex; et statuit eam in campo Dura in provincia Babylonis.1 Nabucodonosor fece una statua d'oro di altezza di cubiti LX, e di larghezza di sei cubiti; e collocolla nel campo, chiamato Dura, della provincia di Babilonia.
2 Itaque Nabuchodonosor rex misit ad congregandos satrapas, magistratus etiudices, duces et tyrannos et praefectos omnesque principes provinciarum, utconvenirent ad dedicationem statuae, quam erexerat Nabuchodonosor rex.2 E dopo questo mandò Nabucodonosor a congregare li satrapi e li magistrati e li giudici, duchi e tiranni, e li prefetti e tutti li principi delle regioni, acciò che convenissero alla consecrazione della statua, la qual avea dirizzata Nabucodonosor re.
3 Tunccongregati sunt satrapae, magistratus et iudices, duces et tyranni et optimates,qui erant in potestatibus constituti, et universi principes provinciarum addedicationem statuae, quam erexerat Nabuchodonosor rex. Stabant autem inconspectu statuae, quam posuerat Nabuchodonosor,3 In quel tempo si congregorono i savii, li magistrati e li giudici, li duchi e li tiranni e li più onorati, i quali erano nelle dignitadi constituiti, e tutti li principi delle regioni, acciò che convenissero alla dedicazione della statua la qual avea levata Nabucodonosor re; e stavano tutti nel conspetto della statua, la qual avea posta Nabucodonosor re.
4 et praeco clamabat valenter:“ Vobis dicitur, populi, tribus et linguae:4 E il trombetta chiamò valentemente: a voi, popoli, si fa lo comandamento, e a voi, tribù e lingue.
5 in hora, qua audieritis sonitumtubae et fistulae et citharae, sambucae et psalterii et symphoniae et universigeneris musicorum, cadentes adorate statuam auream, quam constituitNabuchodonosor rex.5 Nell' ora, nella quale udirete il suono della tromba e della pifara e della citara e della sinfonia, del salterio e della lira, e di tutta la generazione de' stromenti, chinati in terra adorate la statua d'oro, la qual ha ordinato Nabucodonosor re.
6 Si quis autem non prostratus adoraverit, eadem horamittetur in fornacem ignis ardentis ”.6 E se alcuno non chinato in terra adorerà, in quella medesima ora fia posto nella fornace del fuoco ardente.
7 Post haec igitur, statim ut audieruntomnes populi sonitum tubae, fistulae et citharae, sambucae et psalterii etsymphoniae et omnis generis musicorum, cadentes omnes populi tribus et linguaeadoraverunt statuam auream, quam constituerat Nabuchodonosor rex.
7 Dopo questo adunque, subito quando udirono tutti i popoli il suono della tuba, della pifara, della citara, della sinfonia, del salterio e della lira e di tutta l'altra generazione di stromenti, si gittorono in terra tutti i popoli e le tribù e (tutte le genti di diverse lingue), e adorarono la statua d' oro, la qual avea constituita Nabucodonosor re.
8 Statimque et in ipso tempore accedentes viri Chaldaei accusaverunt Iudaeos8 E in quel tempo andarono uomini caldei, e accusorono i giudei.
9 dixeruntque Nabuchodonosor regi: “ Rex, in aeternum vive!9 E dissero a Nabucodonosor re: o signor re, vivi in eterno.
10 Tu, rex, posuistidecretum, ut omnis homo, qui audierit sonitum tubae, fistulae et citharae,sambucae et psalterii et symphoniae et universi generis musicorum, prosternat seet adoret statuam auream;10 Tu, re, facesti lo comandamento, che ogni uomo il quale udirà il suono della tuba, della pifara, della sinfonia, della citara, salterio e lira, e di tutta l'altra diversità di stromenti, si chini a terra, e adori la statua d'oro.
11 si quis autem non procidens adoraverit, mittetur infornacem ignis ardentis.11 E se alcuno non chinato adorerà, sia gittato nella fornace del fuoco ardente.
12 Sunt ergo viri Iudaei, quos constituisti super operaprovinciae Babylonis, Sedrac, Misac et Abdenago; viri isti te, rex, nonhonorant: deos tuos non colunt et statuam auream, quam erexisti, non adorant ”.12 Sono adunque alcuni uomini giudei, i quali tu hai constituito sopra tutte le opere della regione di Babilonia, Sidrac, Misac e Abdenago; o signor re, questi uomini hanno dispregiato il tuo comandamento; li tuoi dei non adorano, e la statua d' oro, la quale tu hai dirizzata, non adorano.
13 Tunc Nabuchodonosor in furore et in ira praecepit, ut adducerentur Sedrac,Misac et Abdenago; tunc viri illi adducti sunt in conspectu regis.13 Allora Nabucodonosor nel furore e nell' ira sua comandò che fosseno menati Sidrac, Misac e Abdenago; i quali presto furono menati nel conspetto del re.
14 Pronuntiansque Nabuchodonosor rex ait eis: “ Verene, Sedrac, Misac etAbdenago, deos meos non colitis et statuam auream, quam constitui, non adoratis?14 E parlando Nabucodonosor re, disse a loro: è questo vero, o Sidrac, Misac e Abdenago, che voi non adorate li miei dei, e la statua d' oro, la quale io ho constituita, non adorate?
15 Numquid estis nunc parati, quacumque hora audieritis sonitum tubae, fistulae,citharae, sambucae, psalterii et symphoniae omnisque generis musicorum,prosternere vos et adorare statuam, quam feci? Quod si non adoraveritis, eademhora mittemini in fornacem ignis ardentis; et quis est deus, qui eripiat vos demanu mea? ”.15 Ora dunque se voi siete parati, che ogni ora che voi udirete il suono della tuba, pifara, citara, sinfonia, salterio e lira, e di tutti gli altri stromenti, gittatevi in terra, e adorate la statua la qual io ho fatta; e se in quella ora voi non adorerete, sarete gettati nella fornace del fuoco ardente; e chi è Dio, che vi possi liberare della mano mia?
16 Respondentes Sedrac, Misac et Abdenago dixerunt regi Nabuchodonosor: “ Nonoportet nos de hac re respondere tibi:16 Rispondendo Sidrac, Misac e Abdenago, dissero a Nabucodonosor re: non è bisogno a noi risponder di queste cose a te.
17 Si enim Deus noster, quem colimus,potest eripere nos de camino ignis ardentis, et de manu tua, rex, liberabit.17 Ecco che lo nostro Iddio, lo quale noi adoriamo, è potente di liberarci della fornace del fuoco ardente, e liberarci delle tue mani, o re.
18 Quod si noluerit, notum sit tibi, rex, quia deos tuos non colimus et statuamauream, quam erexisti, non adoramus ”.18 La qual cosa se non la volesse fare, siati manifesto, re, che noi non vogliamo adorare i tuoi dei, e la statua d'oro, la qual tu hai dirizzata, noi non adoriamo.
19 Tunc Nabuchodonosor repletus est furore, et aspectus faciei illius immutatusest super Sedrac, Misac et Abdenago; et respondens praecepit, ut succendereturfornax septuplum quam succendi consueverat;19 Allora Nabucodonosor si riempio di furore, e lo aspetto della sua faccia si mutoe sopra di Sidrac, Misac e Abdenago; e comandò che la fornace si accendesse sette volte più di quello che la si suole accendere.
20 et viris fortissimis de exercitusuo iussit, ut ligarent Sedrac, Misac et Abdenago et mitterent eos in fornacemignis ardentis;20 E comandò alli uomini fortissimi dello suo esercito, che legati li piedi di Sidrac, Misac e Abdenago, li gittassero nella fornace del fuoco ardente.
21 et confestim viri illi vincti, cum bracis suis et tiaris etcalceamentis et vestibus missi sunt in medium fornacis ignis ardentis;21 E di tratta quelli uomini legati, con le loro brache e mitre e calze e vesti, furono posti nel mezzo della fornace del fuoco ardente.
22 itaque, quia iussio regis urgebat, et fornax succensa erat nimis, viros illos,qui miserant Sedrac, Misac et Abdenago, interfecit flamma ignis.22 Però che lo comandamento del re costrignea, e la fornace era accesa molto. E dopo questo, quelli uomini i quali aveano posti Sidrac, Misac e Abdenago, furono morti dalla fiamma del fuoco.
23 Viri autemtres, Sedrac, Misac et Abdenago, ceciderunt in medio camino ignis ardentiscolligati.
(Quae sequuntur in Hebraeis voluminibus non repperi).
23 E questi tre uomini, cioè Sidrac, Misac e Abdenago, cantarono nel mezzo della fornace del fuoco ardente, collegati. Questo che sèguita non si trova nelli libri ebrei.
24 Et ambulabant in medio flammae laudantes Deum et benedicentes Domino.24 E andavano per lo mezzo della fiamma, laudando Iddio, e benedicendo allo Signore.
25 Stans autem Azarias oravit sic aperiensque os suum in medio ignis ait:
25 E stando Azaria orò in questo modo, e aprendo la bocca sua in mezzo del fuoco, disse:
26 “ Benedictus es, Domine, Deus patrum nostrorum,
et laudabilis et gloriosum nomen tuum in saecula,
26 Benedetto sei, Signore Iddio delli padri nostri, e laudabile e glorioso [il nome tuo] nelli secoli.
27 quia iustus es in omnibus, quae fecisti nobis,
et universa opera tua vera, et viae tuae rectae,
et omnia iudicia tua veritas.
27 Però che tu (Signore) se' giusto in tutte le cose che tu facesti a noi, e tutte le tue opere sono vere, e le tue vie rette, e tutti li tuoi giudicii veri.
28 Iudicia enim vera fecisti
iuxta omnia, quae induxisti super nos
et super civitatem sanctam patrum nostrorum Ierusalem,
quia in veritate et in iudicio induxisti omnia haec
propter peccata nostra.
28 Però che tu hai fatto veri giudicii, secondo tutte le cose che tu hai indotto sopra di noi, e sopra la città santa Ierusalem de' padri nostri; però che in verità e in giudicio tu hai indotto tutte queste cose per i peccati nostri.
29 Peccavimus enim et inique egimus recedentes a te
et deliquimus in omnibus;
29 Noi abbiamo peccato e abbiamo operato iniquamente, partendoci da te; e abbiamo prevaricato in ogni cosa.
30 et praecepta tua non audivimus
nec observavimus
nec fecimus, sicut praeceperas nobis,
ut bene nobis esset.
30 E li comandamenti tuoi non abbiamo udito, nè abbiamo osservato; nè abbiamo fatto come tu ci comandasti, acciò che le cose ci succedessero bene.
31 Omnia ergo, quae induxisti super nos,
et universa, quae fecisti nobis,
vero iudicio fecisti;
31 Tutte le cose dunque, le quali hai indotte sopra di noi, e tutte le cose, che ci hai fatto, per vero giudicio l' hai tu fatto.
32 et tradidisti nos in manibus inimicorum nostrorum
iniquorum et pessimorum praevaricatorumque
et regi iniusto et pessimo ultra omnem terram.
32 E hai dato noi nelle mani delli iniqui inimici, e delli pessimi prevaricatori, e ad uno re ingiusto e pessimo sopra ogni terra.
33 Et nunc non possumus aperire os;
confusio et opprobrium facta sunt
servis tuis et his, qui colunt te.
33 E ora non possiamo aprire la bocca; noi siamo fatti confusione e obbrobrio alli servi tuoi, e a tutti quelli che ti amano.
34 Ne, quaesumus, tradas nos in perpetuum
propter nomen tuum
et ne dissipes testamentum tuum
34 Noi dunque ti preghiamo: non ci lasciar a questo modo sempre per lo nome tuo, e non dissipare lo testamento tuo.
35 neque auferas misericordiam tuam a nobis
propter Abraham dilectum tuum
et Isaac servum tuum
et Israel sanctum tuum,
35 E non rimovere la tua misericordia da noi, per lo amore di Abraam diletto tuo, e di Isaac servo tuo, e di Israel santo tuo.
36 quibus dixisti
quod multiplicares semen eorum sicut stellas caeli
et sicut arenam, quae est in litore maris;
36 Alli quali tu hai parlato, promettendogli che tu multiplicheresti lo seme loro, come le stelle del cielo, e come l'arena ch' è nel lido del mare.
37 quia, Domine,
imminuti sumus plus quam omnes gentes
sumusque humiles in universa terra
hodie propter peccata nostra;
37 Però [che], Signore, noi siamo sminuiti più che tutte le genti, e siamo abbassati (e oppressi) in tutta la terra oggi per li peccati nostri.
38 et non est in tempore hoc
princeps et propheta et dux
neque holocaustum neque sacrificium
neque oblatio neque incensum
neque locus primitiarum coram te,
ut possimus invenire misericordiam;
38 E non è in questo tempo principe nè profeta nè duca nè olocausto nè sacrificio nè oblazione nè incenso nè luogo di primizie dinanzi a te,
39 sed in anima contrita et spiritu humilitatis suscipiamur
sicut in holocausto arietum et taurorum
39 acciò che noi possiamo trovar la misericordia tua; ma siamo ricevuti nella contrizione dell' anima nostra, e nel spirito della umilità nostra.
40 et sicut in milibus agnorum pinguium;
sic fiat sacrificium nostrum in conspectu tuo hodie,
et perfice subsequentes te,
quoniam non est confusio confidentibus in te.
40 Così si faccia il sacrificio nostro oggi nel conspetto tuo, acciò che ti piaccia, come lo sacrificio de' montoni e de' tori, e come li sacrificii che si facevano nelle migliaia delli agnelli grassi; però che quelli che si confidano di te non riceveranno confusione.
41 Et nunc sequimur te in toto corde
et timemus te et quaerimus faciem tuam;
41 E ora ti seguitiamo in tutto il cuore nostro, e temiamo te, e cerchiamo la faccia tua.
42 ne confundas nos,
sed fac nobiscum iuxta mansuetudinem tuam
et secundum multitudinem misericordiae tuae
42 Non ci confondere; ma fa nosco secondo la mansuetudine tua, e secondo la moltitudine della tua misericordia.
43 et erue nos in mirabilibus tuis
et da gloriam nomini tuo, Domine.
43 E liberaci nelli tuoi fatti maravigliosi, e dà gloria al nome tuo, Signore;
44 Et confundantur omnes, qui ostendunt servistuis mala;
confundantur absque ulla potentia,
et robur eorum conteratur.
44 acciò che si confondano tutti quelli che dimostrano l'opere cattive alli tuoi servi; siano confusi in tutta la potenza tua, e la fortezza loro sia disfatta.
45 Sciant quia tu es Dominus,
Deus solus et gloriosus super orbem terrarum ”.
45 E sapranno che tu sei solo Signore Iddio, e glorioso in tutto il mondo.
46 Et non cessabant, qui immiserant eos, ministri regis succendere fornacemnaphta et stuppa et pice et malleolis,46 E non cessavano i ministri del re, i quali erano mandati, di accendere la fornace collo nafta (lo quale è una materia d'accender fuoco, la qual nasce in Caldea) e colla stoppa e pece e fascine.
47 et effundebatur flamma super fornacemcubitis quadraginta novem47 E saliva la fiamma sopra la fornace cubiti XLIX.
48 et erupit et incendit, quos repperit iuxta fornacemde Chaldaeis.48 E uscì, e abbruciò tutti quelli che trovò appo la fornace delli Caldei.
49 Angelus autem Domini descendit cum Azaria et sociis eius infornacem et excussit flammam ignis de fornace49 E l'angelo del Signore discese con Azaria e li suoi compagni in la fornace, e amosse la fiamma del fuoco della fornace.
50 et fecit medium fornacis quasiventum roris flantem; et non tetigit eos omnino ignis neque contristavit necquidquam molestiae intulit.
50 E fece il mezzo della fornace come uno vento fresco sotliante; e il fuoco non li toccò punto, nè li contristoe, e non li fece alcuna offesa.
51 Tunc hi tres, quasi ex uno ore, laudabant et glorificabant et benedicebantDeo in fornace dicentes:
51 Allora questi tre cominciorono a laudare Iddio, come se uscisse la lode da una bocca; e glorificavano e benedicevano Iddio nella fornace, dicendo:
52 “ Benedictus es, Domine, Deus patrum nostrorum,
et laudabilis et superexaltatus in saecula;
et benedictum nomen gloriae tuae sanctum
et superlaudabile et superexaltatum in saecula.
52 Benedetto sei tu, Signore Dio de' padri nostri, e laudabile e glorioso e sopra esaltato nelli secoli; e benedetto sia il nome santo della gloria tua, e laudabile e sopra esaltato in tutti i secoli.
53 Benedictus es in templo sanctae gloriae tuae
et superlaudabilis et supergloriosus in saecula.
53 Benedetto sei nel tempio santo della gloria tua; e sopra laudabile e sopra esaltato nei secoli.
54 Benedictus es in throno regni tui
et superlaudabilis et superexaltatus in saecula.
54 Benedetto sei nel trono del regno tuo; e sopra laudabile e sopra esaltato nelli secoli.
55 Benedictus es, qui intueris abyssos sedens super cherubim,
et laudabilis et superexaltatus in saecula.
55 Benedetto sei tu il quale conosci gli abissi, e siedi sopra i cherubini: laudabile e sopra esaltato nelli secoli.
56 Benedictus es in firmamento caeli
et laudabilis et gloriosus in saecula.
56 Benedetto sei nel firmamento del cielo; e laudabile e glorioso ne' secoli.
57 Benedicite, omnia opera Domini, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
57 Benedicete tutte le opere del Signore allo Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
58 Benedicite, caeli, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
58 Benedicete, angeli del Signore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
59 Benedicite, angeli Domini, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
59 Benedicete, cieli, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
60 Benedicite, aquae omnes, quae super caelos sunt, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
60 Benedicete, tutte l' acque le quali sono sopra li cieli, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
61 Benedicat omnis virtus Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
61 Benedicete, tutte le virtù del Signore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
62 Benedicite, sol et luna, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
62 Benedicete, sole e luna, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
63 Benedicite, stellae caeli, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
63 Benedicete, stelle del cielo, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
64 Benedicite, omnis imber et ros, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
64 Benedicete, ogni pioggia è rugiada, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
65 Benedicite, omnes venti, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
65 Benedicete, tutti li spiriti del Signore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
66 Benedicite, ignis et aestus, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
66 Benedicete, fuoco e caldo, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
67 Benedicite, frigus et aestus, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
67 Benedicete, freddo e caldo, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
68 Benedicite, rores et pruina, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
68 Benedicete, rugiada e pruina, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
69 Benedicite, gelu et frigus, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
69 Benedicete, ghiaccio e freddo, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
70 Benedicite, glacies et nives, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
70 Benedicete, ghiaccio e neve, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
71 Benedicite, noctes et dies, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
71 Benedicete, notti e dì, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
72 Benedicite, lux et tenebrae, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
72 Benedicete, luce e tenebre, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
73 Benedicite, fulgura et nubes, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
73 Benedicete, folgori e nuvoli, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
74 Benedicat terra Dominum,
laudet et superexaltet eum in saecula.
74 Benedica la terra al Signore; lodilo e sopra esaltilo nelli secoli.
75 Benedicite, montes et colles, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
75 Benedicete, monti e colli, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
76 Benedicite, universa germinantia in terra, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
76 Benedicete, tutte le cose germinanti [nella terra] al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
77 Benedicite, maria et flumina, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
77 Benedicete, fonti, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
78 Benedicite, fontes, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
78 Benedicete, mari e fiumi, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
79 Benedicite, cete et omnia quae moventur in aquis, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
79 Benedicete, balene e tutte le cose che si muovono nelle acque, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
80 Benedicite, omnes volucres caeli, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
80 Benedicete, tutti gli uccelli del cielo, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
81 Benedicite, omnes bestiae et pecora, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
81 Benedicete, tutte le bestie e pecore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
82 Benedicite, filii hominum, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
82 Benedicete, figliuoli delli uomini, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
83 Benedic, Israel, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
83 Benedica Israel il Signore; lodilo e sopra esaltilo nelli secoli.
84 Benedicite, sacerdotes Domini, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
84 Benedicete, sacerdoti del Signore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
85 Benedicite, servi Domini, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
85 Benedicete, servi del Signore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
86 Benedicite, spiritus et animae iustorum, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
86 Benedicete, spiriti e anime delli giusti, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
87 Benedicite, sancti et humiles corde, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula.
87 Benedicete, santi e umili di cuore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli.
88 Benedicite, Anania, Azaria, Misael, Domino,
laudate et superexaltate eum in saecula;
quia eruit nos de inferno et salvos fecit de manu mortis
et liberavit nos de medio fornacis ardentis flammae
et de medio ignis eruit nos.
88 Benedicete, Anania, Azaria, Misael, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. Il quale ci ha tratti dallo inferno, e hacci salvati dalla mano della morte, e hacci liberati del mezzo dell' ardente fiamma, e hacci cavato del mezzo del fuoco.
89 Confitemini Domino, quoniam bonus,
quoniam in saeculum misericordia eius.
89 Confessatevi al Signore, peró ch' egli è buono; e per che la sua misericordia è nel secolo.
90 Benedicite, omnes, qui timetis Dominum, Deo deorum;
laudate et confitemini ei, quia in saecula misericordia eius ”.
(Hucusque non habetur in Hebraeo et, quae posuimus, de Theodotionis editionetranslata sunt).
90 Benedicete, tutti voi religiosi, il Signore Iddio degli Dei; lodatelo e confessatevi a lui, però che la misericordia sua è in tutti i secoli. Sino a qui non si trova in ebreo; e queste, che noi abbiamo posto, sono translatate della esposizione di Teodocio.
91 24 Tunc Nabuchodonosor rex obstupuit et surrexit propere; respondens aitoptimatibus suis: “ Nonne tres viros misimus in medium ignis compeditos?”.Qui respondentes dixerunt regi: “ Vere, rex ”.91 Allora Nabucodonosor re rimase stupefatto; levossi in fretta, e disse alli suoi principi e savii: or non mettemmo tre uomini nel mezzo del fuoco colli piedi legati? I quali, rispondendo al re, dissero: egli è (così), vero re.
92 25 Respondit et ait: “Ecce ego video viros quattuor solutos et ambulantes in medio ignis, et nihilcorruptionis in eis est, et species quarti similis filio deorum ”.92 Rispose il re, e disse: ecco che io veggo quattro uomini sciolti, i quali deàmbulano per lo mezzo del fuoco, e non è in loro alcuna lesione, (e non sono tocchi del fuoco), e la similitudine del quarto è simile al figliuolo di Dio.
93 26 Tuncaccessit Nabuchodonosor ad ostium fornacis ignis ardentis et ait: “ Sedrac,Misac et Abdenago, servi Dei excelsi, egredimini et venite ”. Statimqueegressi sunt Sedrac, Misac et Abdenago de medio ignis.93 Allora Nabucodonosor se n' andò alla bocca. della fornace del fuoco ardente, e disse: Sidrac, Misac e Abdenago, servi di Dio eccelso (vivente), uscite fuori, e venite. E allora uscirono sùbito fuori Sidrac, Misac e Abdenago di mezzo del fuoco.
94 27 Et congregatisatrapae, magistratus et iudices et potentes regis contemplabantur viros illos,quoniam nihil potestatis habuisset ignis in corporibus eorum, et capilluscapitis eorum non esset adustus, et sarabara eorum non fuissent immutata, etodor ignis non transisset per eos.94 E congregati li principi e li magistrati e li giudici e li potenti del re contemplavano quelli uomini, però che il fuoco non ebbe alcuna potestà sopra li corpi loro, e pur uno capello del capo loro non era arso, e le sue brache e vestimenta non erano immutate, e l' ardore del fuoco non le avea tocche.
95 28 Et erumpens Nabuchodonosor ait: “Benedictus Deus eorum, Sedrac, Misac et Abdenago, qui misit angelum suum eteruit servos suos, qui crediderunt in eo, et verbum regis immutaverunt ettradiderunt corpora sua, ne servirent et ne adorarent omnem deum, excepto Deosuo.95 E cominciò a parlare Nabucodonosor, e disse: benedetto sia il Signore di costoro, cioè Sidrac, Misac e Abdenago, lo quale mandò l'angelo suo, e liberò li servi suoi, i quali credèro in lui, e mutorono la parola del re, e diedero i corpi suoi (ad ogni supplicio) per non servire nè adorare alcuno. altro iddio fuori che il suo.
96 29 A me ergo positum est decretum, ut omnis populus, tribus et linguaquaecumque locuta fuerit blasphemiam contra Deum Sedrac, Misac et Abdenago, infrusta concidatur, et domus eius in sterquilinium fiat, eo quod non est Deusalius, qui possit ita salvare ”.96 Da me dunque sì è posto questo statuto e legge, che chiunque popolo, tribù e (generazione di) lingua parlerà alcuna blasfemia contro lo Dio di Sidrac, Misac e Abdenago, sia disperso lui, e la casa sua sia distrutta; certo non si truova altro Dio, che possi salvare in questo modo.
97 30 Tunc rex promovit Sedrac, Misac etAbdenago in provincia Babylonis.
97 Allora il re instituì e ordinò Sidrac, Misac e Abdenago sopra la provincia di Babilonia.
98 31 Nabuchodonosor rex omnibus populis, gentibus et linguis, quae habitant inuniversa terra: “ Pax vobis multiplicetur.98 Nabucodonosor re a tutti i popoli, genti e lingue, li quali àbitano in tutta la terra: la pace sia multiplicata in voi.
99 32 Signa et mirabilia, quaefecit apud me Deus excelsus, placuit mihi praedicare:99 Grandi segni e maravigliose opere ha fatto appo me Dio eccelso. A me è piaciuto di predicare
100 33 Signa eius quam magna sunt,
et mirabilia eius quam fortia!
Et regnum eius regnum sempiternum,
et potestas eius in generationem et generationem ”.
100 li segni suoi, però che grandi sono e maravigliosi, però che sono (potenti e) forti; e lo suo reame è reame sempiterno, e la sua potenza si estende di generazione in generazione.