Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Ezechiele 38


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et factus est sermo Domini ad me dicens:1 E disse Iddio a me:
2 “ Fili hominis, pone faciemtuam contra Gog, in terra Magog, principem summum Mosoch et Thubal, etvaticinare de eo2 O figliuolo d' uomo, poni la tua faccia contro alla terra di Gog e Magog, principe del capo di Mosoc e di Tubal (cioè di quelle terre), e indovina di lui.
3 et dices: Haec dicit Dominus Deus: Ecce ego ad te, Gog,principem summum Mosoch et Thubal,3 E dirai a lui: [questo dice lo Signore Iddio]: ecco me a te Gog, principe del capo di Mosoc e di Tubal.
4 et circumagam te et ponam uncos in maxillistuis et educam te et omnem exercitum tuum, equos et equites vestitos perfecteuniversos, multitudinem magnam cum scuto et clipeo arripientes gladium.4 E farò a te uno cerchio, e porrò lo freno nelle tue mascelle, e menerò te e tutto lo tuo esèrcito, li cavalli e li cavalieri vestiti d' armadura di maglia, una grande moltitudine, pigliante l'asta e lo coltello e lo scudo.
5 Persae, Chus et Phut cum eis, omnes scutati et galeati;5 Quelli di Persia e di Libia, e quelli di Etiopia, tutti colli scudi e colli elmi;
6 Gomer et universaagmina eius, domus Thogorma de extremo aquilone et totum robur eius, populimulti tecum.6 (cioè) Gomer e tutti i suoi fornimenti, e la casa di Togorma, li lati dell' aquilone, e tutta la sua fortezza, e molti popoli saranno teco.
7 Praepara et instrue te et omnem multitudinem tuam, quaecoacervata est ad te, et esto mihi in custodiam.7 Apparecchia, e ammaestra te e tutta la moltitudine tua la quale è radunata a te, e sarai tu a loro in comandamento.
8 Post dies multos evocaberis;in novissimo annorum venies ad terram, quae reversa est a gladio, congregata estde populis multis ad montes Israel, qui fuerunt deserti iugiter: haec de populiseducta est, et habitant in ea confidenter universi.8 E dopo molti dì sarai visitato; e verrai alla terra nel novissimo (tempo) delli anni, la quale è ritornata dal coltello, e radunata è di molti popoli alli monti d' Israel, i quali furono diserti continuamente; questa è menata dalli popoli, e tutti abitaranno in lei fidatamente.
9 Ascendens autem quasitempestas venies, quasi nubes, ut operias terram, tu et omnia agmina tua etpopuli multi tecum.9 E salendo verrà come tempesta e come nuvola, acciò che tutta copra la terra [tu], e tutti li tuoi fornimenti, e molto popolo (saranno) teco.
10 Haec dicit Dominus Deus: In die illa ascendent sermones super cor tuum, etcogitabis cogitationem pessimam10 Questo dice lo Signore Iddio: in quel dì saliranno parole sopra lo tuo cuore, e penserai pessimo pensiero.
11 et dices: “Ascendam ad terram absque muro,veniam ad quiescentes habitantesque secure; hi omnes habitant sine muro, vecteset portae non sunt eis”;11 E dirai: io salirò alla terra sanza muro; e verrò a quelli che si riposano e àbitano securamente: tutti àbitano sanza muro; chiavistelli e porte non sono in loro;
12 ut diripias spolia et capias praedam, ut inferasmanum tuam super deserta iterum inhabitata et super populum, qui est congregatusex gentibus, qui acquisivit pecora et substantiam et habitat in umbilico terrae.12 acciò che tu rubi le vesti, e assalischi la preda, acciò che tu metta la tua mano sopra coloro i quali furono diserti e poi restituiti, e sopra il popolo il quale fu radunato delle genti, il quale cominciò a possedere, ed essere abitazione dell' ombilico della terra.
13 Saba et Dedan et negotiatores Tharsis et omnes principes eius dicent tibi:“Numquid ad sumenda spolia tu venis? Numquid ad diripiendam praedamcongregasti multitudinem tuam, ut tollas argentum et aurum, auferas pecora atquesubstantiam et diripias manubias infinitas?”.13 Saba e Dedan e li mercanti di Tarso e tutti li suoi leoni diranno a te: or vieni tu a torre a noi li vestimenti e li panni nostri? Ecco, che tu radunasti la tua moltitudine a rubare la preda, acciò che tu tolga l'argento e l'oro, e rubi la masserizia e la sostanza, e togli le cose manuali infinite.
14 Propterea vaticinare, fili hominis, et dices ad Gog: Haec dicit Dominus Deus:Numquid non in die illo, cum habitaverit populus meus Israel confidenter,consurges?14 Però indovina, o figliuolo d' uomo, e dirai a Gog: questo dice lo Signore Iddio: or non è in quello dì, quando lo popolo d'Israel averà abitato con fidanza, [che] tu saprai?
15 Et venies de loco tuo ab extremo aquilone, tu et populi multitecum, ascensores equorum universi, coetus magnus et exercitus vehemens.15 E verrai del tuo luogo dalli lati d'aquilone, tu e molti popoli teco, tutti montatori di cavalli, (cioè che tutti sono cavalieri), grande compagnia ed esercito forte.
16 Etascendes super populum meum Israel quasi nubes, ut operias terram. In novissimisdiebus erit, et adducam te super terram meam, ut sciant gentes me, cumsanctificatus fuero in te in oculis eorum, o Gog.16 E salirai sopra lo popolo [mio] d' Israel, quasi come nebbia, acciò che tu cuopra la terra. Tu sarai nel novissimo dì, e menerò te sopra la terra mia, acciò che le genti mi sappiano, quando io sarò santificato in te inanzi alli occhii di quelli, o Gog.
17 Haec dicit Dominus Deus: Tu ergo ille es, de quo locutus sum in diebusantiquis in manu servorum meorum prophetarum Israel, qui prophetaverunt indiebus illis per annos, ut adducerem te super eos.17 Questo dice lo Signore Iddio: adunque tu se' quello del quale io hoe parlato nelli di antichi, nella mano de' miei servi profeti d' Israel, i quali profetarono nelli dì di quelli tempi, acciò ch' io menassi te sopra loro.
18 Et erit in die illa, indie adventus Gog super terram Israel, ait Dominus Deus, ascendet indignatio meain furore meo.18 E sarà in quello dì, e lo avvenimento di Gog sarà in quello tempo sopra la terra d' Israel, dice lo Signore Iddio; la mia indegnazione salirà nel mio furore.
19 Et in zelo meo, in igne irae meae locutus sum: In die illaerit commotio magna super terram Israel,19 E nel mio zelo io hoe parlato nel fuoco della mia ira; però che in quello die sarà grande commozione sopra la terra d' Israel.
20 et commovebuntur a facie mea piscesmaris et volucres caeli et bestiae agri et omne reptile, quod movetur superhumum, cunctique homines, qui sunt super faciem terrae; et subvertentur montes,et cadent rupes, et omnis murus in terram corruet.20 E commoverannosi dalla mia faccia li pesci del mare e li uccelli del cielo e le bestie dello campo e ogni biscia che si muove sopra la terra e tutti li uomini che sono sopra la faccia della terra; e li monti si rivolgeranno sotto sopra, e le siepi cadranno, e ogni muro caderà in terra.
21 Et convocabo adversus eumin cunctis montibus meis gladium, ait Dominus Deus; gladius uniuscuiusque infratrem suum dirigetur.21 E chiamerò inverso lui in tutti li [miei] monti lo coltello (in loro), dice lo Signore; lo coltello di ciascuno si dirizzarà nel suo fratello.
22 Et iudicabo eum peste et sanguine et imbre vehementiet lapidibus grandinis; ignem et sulphur pluam super eum et super exercitum eiuset super populos multos, qui sunt cum eo,22 E (allora) il giudicherò di pestilenza e di sangue e di forte acquaio e di grandi pietre; e pioverò sopra lui fuoco con solfaro, e sopra lo suo esercito, e sopra molti popoli che sono con lui.
23 et magnificabor et sanctificabor etnotus ero in oculis multarum gentium, et scient quia ego Dominus.
23 E sarò santificato e magnificato, e sarò noto (e conosciuto) inanzi alli occhi di molti; e sapranno ch' io sono lo Signore (Iddio onnipotente).