Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Ezechiele 21


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et factus est sermo Domini ad me dicens:1 E disse Iddio a me:
2 “ Fili hominis, pone faciemtuam contra meridiem et stilla ad austrum et propheta ad saltum agri Nageb.2 O figliuolo d' uomo, poni la tua faccia a Ierusalem, e stilla alli santuarii, e profeta contro alla terra d' Israel.
3 Etdices saltui Nageb: Audi verbum Domini. Haec dicit Dominus Deus: Ecce egosuccendam in te ignem, et comburet in te omne lignum viride et omne lignumaridum; non exstinguetur flamma succensionis, et comburetur in ea omnis faciesab austro usque ad aquilonem.3 Dirai alla terra d' Israel: questo dice lo Signore Iddio: ecco, io darò a te, e caccerò lo mio coltello della sua guaina, e ucciderò in te lo giusto e lo malvagio.
4 Et videbit universa caro quia ego Domínussuccendi eam, nec exstinguetur ”.4 Ma però ch' io uccisi in te lo giusto e l'empio, per questo uscirà lo mio coltello della sua guaina ad ogni carne, d' Austro insino ad Aquilone,
5 Et dixi: “ Heu, Domine Deus! Ipsi dicuntde me: “Numquid non per parabolas loquitur iste?” ”.
5 acciò che ogni carne sappia, ch' io Signore trassi lo mio coltello dalla guaina sanza rivocazione.
6 Et factus est sermo Domini ad me dicens:6 E tu, figliuolo d'uomo, piagni nella contrizione de' lombi, e piagni inanzi a loro nella amaritudine.
7 “ Fili hominis, pone faciem tuamad Ierusalem et stilla ad sanctuaria et propheta contra humum Israel.7 E quando averanno detto a te: per che gemi tu? dirai a loro: per l' udito, perciò che venne, e ogni cuore diventerà lasso, e tutte le mani saranno disciolte, e ogni spirito infermerà, e per tutte le ginocchia correrà l'acqua; ecco che viene, e sarà fatto, dice Iddio.
8 Et dicesterrae Israel: Haec dicit Dominus Deus: Ecce ego ad te, et eiciam gladium meumde vagina sua et occidam in te iustum et impium.8 E fu fatta la parola di Dio a me, dicendo:
9 Pro eo autem quod occidi inte iustum et impium, idcirco egredietur gladius meus de vagina sua ad omnemcarnem, ab austro ad aquilonem,9 Figliuolo d' uomo, profeta, e dirai: questo dice lo Signore Iddio: lo coltello, [lo coltello è] acuto e limato.
10 ut sciat omnis caro quia ego Dominus eduxigladium meum de vagina sua irrevocabilem.10 Acciò che tagli le bestie è affilato: è limato acciò ch' egli risplenda; tu il quale muovi la verga (del regno, cioè lo Signore) del mio figliuolo, tagliasti ogni legno.
11 Et tu, fili hominis, ingemisce in contritione lumborum et in amaritudinibusingemisce coram eis.11 E diedilo a piallare, acciò che si tenga in mano; quello coltello è acuto e limato nella mano dello uccidente.
12 Cumque dixerint ad te: “Quare tu gemis?”, dices: Proauditu quia venit et tabescet omne cor, et dissolventur universae manus, etinfirmabitur omnis spiritus, et per cuncta genua fluent aquae; ecce venit etfiet ”, ait Dominus Deus.12 O figliuolo d' uomo, grida e urla, però [che] questo è fatto nel popolo mio, questo in tutti i duchi d' Israel; quelli che aveano fuggito, allo coltello sono dati col popolo mio; però allusingalo sopra la coscia.
13 Et factus est sermo Domini ad me dicens:13 Però che provato è; e questo, quando averà rivolta la verga regale, e non sarà, dice Iddio Signore.
14 “ Fili hominis, propheta etdices: Haec dicit Dominus Deus: Loquere:
Gladius, gladius exacutus est
et etiam limatus;
14 Adunque tu, figliuolo d' uomo, profeta, percuoti la mano alla mano, acciò che lo coltello s' addoppi e in tre doppi; questo è lo coltello di grande uccisione, lo quale li farà tutti ismarrire nell'animo,
15 ut caedat victimas exacutus est,
ut splendeat limatus est.
15 e nel cuore languire, e moltiplicherà le rovine. In tutte le porte loro ho dato conturbazione di coltello acuto e limato, a risplendere a tagliamento.
16 Et datus est ad levigandum,
ut teneatur manu.
Iste exacutus est gladius et iste limatus,
ut sit in manu interficientis.
16 Arruota, e va a mano ritta o a mano manca, a qualunque tu hai appettito di riguardare.
17 Clama et ulula, fili hominis,
quia hic directus est in populum meum,
hic in cunctos duces Israel,
qui gladio traditi sunt cum populo meo.
17 E chiuderò la mano ritta alla mano manca, ed empierò la mia indignazione; o Signore hoe parlato.
18 Idcirco plaude super femur,
quia probatio est,
dicit Dominus Deus.
18 E fue fatta la parola di Dio a me, dicendo:
19 Tu ergo, fili hominis,
propheta et percute manu ad manum.
Et duplicetur gladius,
ac triplicetur gladius interfectorum: hic est gladius occisionis magnae,
qui eos circumdat,
19 Poni a te due (tue) vie, acciò che vegna lo coltello dello re di Babilonia; e amendue usciranno d'una terra; e piglierà colla mano la congettura, e congetturerà nel capo della via della cittade.
20 ut cor tabescat,
et multiplicentur corruentes.
In omnibus portis eorum
dedi occisionem gladii:
eheu, facti acuti et limati ad fulgendum,
politi ad caedem!
20 E porrai la via acciò che venga lo coltello a Rabbat ch' è de' figliuoli d' Ammon, e a Giuda in Ierusalem armata.
21 “Exacuere, vade ad dexteram sive ad sinistram,
quocumque acies tuae sunt destinatae”.
21 E lo re di Babilonia istette nelle due vie, nel capo delle due vie, addomandante la indovinazione, mescolando le saette; e domandò li idoli, e consigliossi.
22 Quin et ego plaudam manu ad manum
et saturabo indignationem meam,
ego Dominus locutus sum ”.
22 E la indovinazione fu fatta dalla parte destra. sopra Ierusalem, acciò che ponga le bastie, per ch' elli apra la bocca nel tagliare, e lievi la voce in l'urlo, e ponga li bastioni contro alla porta, acciò che porti la terra per far l'aggere, acciò ch' edifichi le armadure.
23 Et factus est sermo Domini ad me dicens:23 E sarà come consigliare indarno l'oracolo nelli occhi loro, e sarà come seguitare lo riposo ne' sabbati; ma egli si ricorderà della iniquitade a pigliare.
24 “Et tu, fili hominis, pone tibiduas vias, ut veniat gladius regis Babylonis: de terra una egrediantur ambae; etindicem statue, in capite viae civitatis statue.24 Però questo dice lo Signore Iddio: però che vi siete ricordati della iniquitade vostra, e rivelaste le vostre prevaricazioni, e apparveno li vostri peccati in tutte le vostre cogitazioni; perciò, dico, che vi siete ricordati, sarete presi con mano.
25 Viam pones, quo veniatgladius, ad Rabba filiorum Ammon et ad Iudam in Ierusalem munitissimam.25 Ma tu, sacrilego, empio duca d' Israel, dello qual è lo di venuto nel tempo della infinita iniquità,
26 Statenim rex Babylonis in bivio in capite duarum viarum, divinationem quaerens,commiscens sagittas; interrogat teraphim, iecur consulit.26 questo dice lo Signore Iddio: togli l'onore delli sacerdoti e la corona del principe; (quasi dica: portane via li sacerdoti e la corona del principe); or non è questa quella che sublimò l' umile, e umiliò lo levato in alto?
27 Ad dexteram eiusfacta est divinatio super Ierusalem, ut ponat arietes, ut aperiat os ad caedem,ut elevet vocem in ululatu, ut ponat arietes contra portas, ut comportetaggerem, ut aedificet munitiones.27 La iniquità, la iniquità, la iniquità ponerò io lei; e questo non è fatto, mentre che venga colui di cui è lo giudicio, e darollo a lui.
28 Eritque quasi consulens frustra oraculum inoculis eorum, et iuramenta sanctissima sunt eis; ipse autem in memoriamrevocabit iniquitatem ad capiendum.28 E tu, figliuolo d' uomo, profeta, e di': questo dice lo Signore Iddio ai figliuoli d' Ammon e allo loro vituperio; dirai: o spuntone, o spuntone, isguaìnati ad uccidere, lìmati acciò che tu uccida splenda;
29 Idcirco haec dicit Dominus Deus: Pro eoquod in memoriam revocastis iniquitatem vestram, et revelatae suntpraevaricationes vestrae, et apparuerunt peccata vestra in omnibus operibusvestris; pro eo, inquam, quod in memoriam revocati estis, manu capiemini.29 conciosia cosa che ti paressono vane parole, e indovinassono le bugie, acciò che voi dèssi in su li colli de' malvagi feriti, lo cui dì verrà nel tempo della infinita iniquità.
30 Tuautem, profane, impie dux Israel, cuius venit dies in tempore iniquitatisfinitae —30 Ritorna nella tua guaina, nel luogo dove tu se' creato, io giudicherò te nella terra dove tu se' nato.
31 haec dicit Dominus Deus — auferatur cidaris, tollatur corona;hoc non erit amplius. Humile sublevetur, et sublime humilietur.31 E verserò sopra te la mia indignazione; e soffierò in te il fuoco del mio furore, e darotti nelle mani delli uomini sciocchi, e di quelli che fàbbricano la morte.
32 Ruinam,ruinam, ruinam ponam illud; et hoc non fiet, donec veniat, cuius est iudicium,et tradam ei.
32 Tu sarai cibo al fuoco, e lo tuo sangue sarà nel mezzo della terra, e tu sarai dato a dimentica mento; però ch' io Signore hoe parlato.
33 Et tu, fili hominis, propheta et dic: Haec dicit Dominus Deus ad filios Ammonet ad opprobrium eorum; et dices: Gladius, gladius est evaginatus ad occidendum,limatus ad consumendum, ut fulgeat,
34 cum tibi videntur vana, et divinanturmendacia, ut ponatur gladius ad colla profanorum impiorum, quorum venit dies intempore iniquitatis finitae.
35 Revertatur ad vaginam suam. In loco, in quocreatus es, in terra nativitatis tuae iudicabo te.
36 Et effundam super teindignationem meam, in igne furoris mei sufflabo in te; daboque te in manushominum insipientium et fabricantium interitum.
37 Igni eris cibus, sanguis tuuserit in medio terrae; oblivioni traderis, quia ego Dominus locutus sum ”.