Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Lamentazioni 3


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 ALEPH. Ego vir videns paupertatem meam
in virga indignationis eius.
1 Alef Io uomo vedendo la mia povertà nella bacchetta del suo isdegno.
2 ALEPH. Me minavit et adduxit
in tenebras et non in lucem.
2 Alef Egli mi ha menato e ridotto nelle tenebre, e non nella luce.
3 ALEPH. Tantum in me vertit et convertit
manum suam tota die.
3 Alef Solamente voltossi egli contra di me, e tutto il giorno convertitte la mano sua.
4 BETH. Consumpsit pellem meam et carnem meam,
contrivit ossa mea.
4 Bet Egli fece invecchita la mia pelle e carne; fracassò le mie ossa.
5 BETH. Aedificavit in gyro meo
et circumdedit me felle et labore.
5 Bet Egli edificò nel mio circuito, e circundò me di amaritudine e di fatica.
6 BETH. In tenebrosis collocavit me
quasi mortuos sempiternos.
6 Bet Collocò me ne' luoghi oscuri, a modo di sempiterni morti.
7 GHIMEL. Circumaedificavit adversum me, ut non egrediar,
aggravavit compedem meum.
7 Ghimel Contra di me egli edificò dintorno acciò ch' io non eschi fuori; aggravò la mia catena de' piedi.
8 GHIMEL. Sed et cum clamavero et rogavero,
exclusit orationem meam.
8 Ghimel Ma e quando io (insieme) gridarò e pregarò, egli ha escluso la mia orazione.
9 GHIMEL. Conclusit vias meas lapidibus quadris,
semitas meas subvertit.
9 Ghimel Egli ha incluso le vie mie con le quadrate pietre; ha riversato li miei sentieri.
10 DALETH. Ursus insidians factus est mihi,
leo in absconditis.
10 Dalet Egli è a me fatto insidiante orso, leone nascoso.
11 DALETH. Semitas meas subvertit et confregit me,
posuit me desolatam.
11 Dalet Ha riversato le mie strade, e hammi fracassata; hammi posta desolata.
12 DALETH. Tetendit arcum suum et posuit me
quasi signum ad sagittam.
12 Dalet Istese l'arco suo; hammi posta come segno contra la sagitta.
13 HE. Misit in renibus meis
filias pharetrae suae.
13 He Ha posto nelle mie reni le figliuole del suo carcasso (cioè sagitte).
14 HE. Factus sum in derisum omni populo meo,
canticum eorum tota die.
14 He Sono fatta in schernio a ogni mio populo, e in loro cantico per tutto il giorno.
15 HE. Replevit me amaritudinibus,
inebriavit me absinthio.
15 He Egli ha me riempiuto di amaritudine, mi ha inebriato di assenzio.
16 VAU. Et fregit in glarea dentes meos,
depressit me cinere.
16 Vau E per numero fracassò li miei denti; nutricò me di cenere.
17 VAU. Et repulsa est a pace anima mea,
oblitus sum bonorum.
17 Vau Egli scacciarà [dalla pace] l' alma mia; sonmi dimenticata de' beni.
18 VAU. Et dixi: “ Periit splendor meus et spes mea a Domino ”.18 Vau E dissi: egli è perita la mia fine, e la mia speranza del Signore.
19 ZAIN. Recordare paupertatis et peregrinationis meae,
absinthii et fellis.
19 Zain Arricòrdati della mia povertà e della mia transgressione, dell' assenzio e del fiele.
20 ZAIN. Memoria memor est
et tabescit in me anima mea.
20 Zain Arricorderommi con la memoria; in me verrà a meno l' alma mia.
21 ZAIN. Haec recolam in corde meo,
ideo sperabo.
21 Zain Arricordandomi questo nel cuore mio, però sperarò.
22 HETH. Misericordiae Domini, quia non sumus consumpti,
quia non defecerunt miserationes eius.
22 Het Vengano le misericordie del Signore, imperd che non siamo consumati; conciosia che non sono venute a meno le sue miserazioni.
23 HETH. Novae sunt omni mane,
magna est fides tua.
23 Het Per tempo t'ho conosciuto; egli è molta la tua fede.
24 HETH. “ Pars mea Dominus, dixit anima mea;
propterea exspectabo eum ”.
24 Het Il Signore egli è la parte mia, disse l'alma mia; e però io l'aspettarò.
25 TETH. Bonus est Dominus sperantibus in eum,
animae quaerenti illum.
25 Tet Buono è il Signore alli in lui speranti, all'alma cercante quello.
26 TETH. Bonum est praestolari cum silentio
salutare Domini.
26 Tet Buono è aspettare con silenzio il salutare del Signore.
27 TETH. Bonum est viro, cum portaverit
iugum ab adulescentia sua.
27 Tet Buono è all' uomo, quando egli portarà il giogo dalla sua gioventù.
28 IOD. Sedebit solitarius et tacebit,
cum istud imponitur ei.
28 Iod Egli sederà solitario, e tacerà; imperò che si ha levato sopra di sè.
29 IOD. Ponet in pulvere os suum,
si forte sit spes.
29 Iod In polvere ponerà la bocca sua, se forse ne sia la speranza.
30 IOD. Dabit percutienti se maxillam,
saturabitur opprobriis.
30 Iod Al percutente sè porgerà la guancia; sarà saziato di obbrobrii.
31 CAPH. Quia non repellet in sempiternum
Dominus.
31 Caf Imperò che il Signore non lo scacciarà in sempiterno.
32 CAPH. Quia si afflixit, et miserebitur
secundum multitudinem misericordiarum suarum.
32 Caf Per che se egli l' ha scacciato, aralli misericordia secondo la multitudine delle sue misericordie.
33 CAPH. Non enim humiliat ex corde suo
et affligit filios hominum.
33 Caf Imperò che egli non l'ha umiliato col cuore suo, e da sè ha scacciato li figliuoli delli uomini;
34 LAMED. Conterere sub pedibus suis
omnes vinctos terrae.
34 Lamed acciò che egli fracassasse sotto li suoi piedi tutti li imprigionati della terra,
35 LAMED. Declinare iudicium viri
in conspectu vultus Altissimi.
35 Lamed acciò che egli abbassasse il giudicio dell' uomo nel conspetto del volto dell' Altissimo;
36 LAMED. Pervertere hominem in iudicio suo,
num Dominus haec ignorat?
36 Lamed acciò che egli rivoltasse l'uomo nel suo giudicio; il Signore non l' ha saputo.
37 MEM. Quis est iste, qui dixit, et factum est?
Dominus non iussit?
37 Mem Chi è costui che ha detto acciò fusse fatto, non comandante il Signore?
38 MEM. Ex ore Altissimi nonne egrediuntur
et mala et bona?
38 Mem Dalla bocca dell' Altissimo non usciranno nè beni nè mali?
39 MEM. Quid murmurabit homo vivens,
vir pro peccatis suis?
39 Mem Il perchè ha mormorato l'uomo vivente, dico l'uomo per li suoi peccati?
40 NUN. “ Scrutemur vias nostras et quaeramus
et revertamur ad Dominum.
40 Nun Consideriamo le nostre vie, e cerchiamo, e ritorniamo al Signore.
41 NUN. Levemus corda nostra cum manibus
ad Dominum in caelos.
41 Nun Con le mani leviamo li cuori nostri al Signore delli cieli.
42 NUN. Nos inique egimus et rebelles fuimus;
idcirco tu inexorabilis fuisti.
42 Nun Noi abbiamo operato iniquamente, e abbiamo provocato (lui) ad iracundia; e però tu non ci esaudisti.
43 SAMECH. Operuisti in furore et percussisti nos;
occidisti nec pepercisti.
43 Samec Ha'ci coperti nel furore, e percossi; ha'ci ucciso, e non ci hai perdonato.
44 SAMECH. Opposuisti nubem tibi,
ne transeat oratio.
44 Samec Contra di te hai posta la nube, acciò non passi la orazione.
45 SAMECH. In eradicationem et abiectionem posuisti nos
in medio populorum.
45 Samec Ne hai posto senza radice e scavato in mezzo de' populi.
46 PHE. Aperuerunt super nos os suum
omnes inimici nostri.
46 Fe Tutti li inimici hanno aperto sopra di noi la sua bocca.
47 PHE. Formido et fovea facta est nobis,
vastatio et contritio ”.
47 Fe Il spavento e il laccio a noi sono fatti in divinazione e contrizione.
48 PHE. Rivos aquarum deducit oculus meus
in contritione filiae populi mei.
48 Fe L'occhio mio ha menato (le divisioni, come) rivoli di acque, nella contrizione della figliuola del populo mio.
49 AIN. Oculus meus lacrimas effundit nec tacet,
eo quod non sit requies.
49 Ain Egli è afflitto l'occhio mio, e non stette quieto, conciosia che non vi fosse riposo,
50 AIN. Donec respiciat et videat
Dominus de caelis.
50 Ain per insino che Iddio risguardasse dal cielo.
51 AIN. Oculus meus affligit animam meam
prae cunctis filiabus urbis meae.
51 Ain L'occhio mio ha furato l'alma mia in tutte le figliuole della mia città.
52 SADE. Venatione venati sunt me quasi avem
inimici mei gratis.
52 Sade Senza cagione li miei inimici mi hanno pigliato con la cacciagione come uccello.
53 SADE. Perdiderunt in lacu vitam meam
et iecerunt lapides super me.
53 Sade Nel lago è cascata la vita mia, e sopra di me hanno posto la pietra.
54 SADE. Inundaverunt aquae super caput meum,
dixi: “ Perii ”.
54 Sade Sono discorse le acque sopra il capo mio; dissi sono perita.
55 COPH. Invocavi nomen tuum, Domine,
de profunditate lacus.
55 Cof Chiamai, Signore, il nome tuo dall' ultimo lago.
56 COPH. Vocem meam audisti: “ Ne avertas
aurem tuam a singultu meo et clamoribus ”.
56 Cof Hai udita la voce mia; non rimovere la tua orecchia dal mio singulto e dalli miei gridari.
57 COPH. Appropinquasti in die, quando invocavi te,
dixisti: “ Ne timeas ”.
57 Cof Nel giorno ch' io ti chiamai, ti appressasti; dicesti non temere.
58 RES. Iudicasti, Domine, causam animae meae,
redemisti vitam meam.
58 Res Tu hai giudicato, Signore, la causa dell' al- ma mia, redentore della vita mia.
59 RES. Vidisti, Domine, afflictionem meam;
iudica iudicium meum.
59 Res Tu hai veduto, Signore, la loro iniquità contra di me; giudica il giudicio mio.
60 RES. Vidisti omnem furorem eorum, universas cogitationes eorum adversum me.
60 Res Tu hai veduto ogni furore, li universi loro pensieri contra di me.
61 SIN. Audisti opprobrium eorum, Domine,
omnes cogitationes eorum adversum me.
61 Sin Hai ulito, Signore, loro obbrobrio, tutti li [loro] pensieri contra di me.
62 SIN. Labia insurgentium mihi et meditationes eorum
adversum me tota die.
62 Sin Contra di me in tutto il giorno sono le labbra delli insorgenti, e li loro pensieri.
63 SIN. Sessionem eorum et resurrectionem eorum vide;
ego sum psalmus eorum.
63 Sin Vedi loro cadimento e loro resurrezione; io sono loro cantico.
64 THAU. Reddes eis vicem, Domine,
iuxta opera manuum suarum.
64 Tau Signore, renderai a loro la vendetta, secondo l'opere delle sue mani.
65 THAU. Dabis eis duritiam cordis,
exsecrationem tuam.
65 Tau A loro darai il scuto del cuore, come fatica tua.
66 THAU. Persequeris in furore et conteres eos
sub caelis tuis, Domine.
66 Tau Perseguitera'li nel furore, e sara'li contra loro sotto lo cielo, Signore.