Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Levitico 24


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et locutus est Dominus ad Moysen dicens:1 Parlò Iddio a Moisè, e disse:
2 “ Praecipe fi liis Israel, ut afferant tibi oleum de olivis purissimum ac lucidum ad concinnandas lucernas candelabri iugiter.2 Comanda ai figliuoli d'Israel, che ti rechino l'olio dell' uliva purissimo e bello per mettere nelle lampade, che istanno di fuori dal velo della testimonianza nel tabernacolo del patto.
3 Extra velum testimonii in tabernaculo conventus parabit illud Aaron a vespere usque ad mane coram Domino iugiter, ritu perpetuo in generationibus vestris.3 E Aaron sì le porrà nel cospetto del Signore; e questo farete dal vespro insino alla mattina, e saravvi legge sempiternale.
4 Super candelabro mundissimo parabit lucernas semper in conspectu Domini.
4 Si le porrà suso nel candeliere mondissimo (sempre) nel cospetto del Signore.
5 Accipies quoque similam et coques ex ea duodecim panes, qui singuli habebunt duas decimas,5 Piglierai della farina, e cuocerai dessa, e fara'ne dodici pani, li quali ciascuno sarà di due decime (di farina).
6 quorum senos altrinsecus super mensam purissimam coram Domino statues.6 Dei quali sei ne porrai sopra una mensa mondissima da uno canto, e sei dall'altro (canto della detta mensa) dinnanzi al Signore.
7 Et pones super ambas strues tus lucidissimum, ut sit panis in memoriale, incensum Domino.7 E porrai sopra loro incenso lucidissimo, acciò che sia pane in memoria della oblazione del Signore.
8 Per singula sabbata mutabuntur coram Domino suscepti a filiis Israel; foedus sempiternum.8 E muteransi per cadauno sabbato dinnanzi al Signore, ricevuti che saranno dai figliuoli d'Israel per patto sempiterno.
9 Eruntque Aaron et filiorum eius, ut comedant eos in loco sancto, quia sanctum sanctorum est ei de incensis Domini; iure perpetuo ”.
9 E saranno (questi pani) di Aaron e de' suoi figliuoli, acciò che li mangin nel luogo santo; però che gli è santo de' santi delli sacrifici del Signore in perpetuo.
10 Ecce autem egressus filius mulieris Israelitis, quem pepererat de viro Aegyptio inter filios Israel, iurgatus est in castris cum viro Israelita.10 Uno figliuolo d'una donna d'Israel, lo quale, aveva avuto d'uno uomo d'Egitto fra i figliuoli d'Israel, azzuffossi nelli alloggiamenti con uno uomo israelita.
11 Cumque blasphemasset nomen et maledixisset ei, adductus est ad Moysen; vocabatur autem mater eius Salomith filia Dabri de tribu Dan.11 E avendo biastemato Iddio maledicendolo, fue menato a Moisè. E la madre sua avea nome Salumit, figliuola di Dabri, della schiatta di Dan.
12 Miseruntque eum in custodiam, donec nossent quid iuberet Dominus.12 E miserlo in prigione, insino a tanto che sapessero quello che Iddio volesse (che ne fosse fatto).
13 Qui locutus est ad Moysen dicens:13 E parlò Iddio a Moise;
14 “ Educ blasphemum extra castra, et ponant omnes, qui audierunt, manus suas super caput eius, et lapidet eum coetus universus.14 e dissegli: mena cotesto uomo fuori degli al loggiamenti, e chiunque l'udì biastemare sì gli porrà la mano in capo; e tutto il popolo il lapidi.
15 Et ad filios Israel loqueris:
Homo, qui maledixerit Deo suo, portabit peccatum suum;
15 E al popolo di queste parole: l'uomo che maledicerà lo suo Iddio, patirà la pena.
16 et, qui blasphemaverit nomen Domini, morte moriatur: lapidibus opprimet eum omnis coetus, sive ille peregrinus sive civis fuerit. Qui blasphemaverit nomen Domini, morte moriatur.
16 E chi biastemerà lo nome di Dio, sia morto; e tutto il popolo il lapidi, o cittadino o forestiere che sia. Chi biastemerà lo nome di Dio, sia morto.
17 Qui percusserit et occiderit hominem, morte moriatur.
17 E chi percuoterà l'uomo sì che muoia, sia morto.
18 Qui percusserit animal, reddet vicarium, id est animam pro anima.
18 E chi ucciderà la bestia d'altrui, renderanne una così fatta.
19 Qui irrogaverit maculam cuilibet civium suorum, sicut fecit, sic fiet ei:19 E chi farà macula niuna al suo prossimo, quello medesimo sia fatto a lui.
20 fracturam pro fractura, oculum pro oculo, dentem pro dente restituet; qualem inflixerit maculam, talem sustinere cogetur.
20 Rottura per rottura. E se lo dente, lo dente; e se l'occhio, l'occhio gli sia tratto; (e questo giudicio sarà fra voi,) cioè che in quello modo che tu offendi altrui, sia offeso tu.
21 Qui percusserit iumentum, reddet aliud. Qui percusserit hominem, morietur.21 Chi percuoterà l'animale, restitua uno altro. Chi percuoterà l'uomo, sia punito.
22 Aequum iudicium sit inter vos, sive peregrinus sive civis peccaverit; quia ego sum Dominus Deus vester ”.
22 Eguale giudicio sarà fra di voi, o sia forestiere o sia cittadino che abbi peccato; e io sono lo vostro Iddio.
23 Locutusque est Moyses ad filios Israel, et eduxerunt eum, qui blasphemaverat, extra castra, ac lapidibus oppresserunt. Feceruntque filii Israel, sicut praeceperat Dominus Moysi.
23 Parlò Moisè ai figliuoli d'Israel; e menarono quello uomo a lapidarlo, secondo che Iddio li comandò.