Scrutatio

Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Isaia 2


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Verbum, quod vidit Isaias filius Amos super Iudam et Ieru salem.
1 Questo è lo detto lo quale vidde Isaia figliuolo di Amos (profeta) sopra Giuda e Ierusalem.
2 Et erit in novissimis diebus
praeparatus mons domus Domini in vertice montium,
et elevabitur super colles;
et fluent ad eum omnes gentes.
2 Ello sarà, ne' novissimi dì, uno monte apparecchiato della casa di Dio nel capo de' monti, e sarà inalzato sopra li colli, e tutte le genti correranno a lui.
3 Et ibunt populi multi et dicent:
“ Venite, et ascendamus ad montem Domini,
ad domum Dei Iacob,
ut doceat nos vias suas,
et ambulemus in semitis eius ”;
quia de Sion exibit lex,
et verbum Domini de Ierusalem.
3 E anderannovi molti popoli, e diranno: venite, saliamo al monte di Dio, e alla casa di Dio Iacob, e ammaestraranne nelle vie sue, e anderemo per li suoi sentieri; però che la legge uscirà di Sion, e la parola di Dio uscirà di Ierusalem.
4 Et iudicabit gentes
et arguet populos multos;
et conflabunt gladios suos in vomeres
et lanceas suas in falces;
non levabit gens contra gentem gladium,
nec exercebuntur ultra ad proelium.
4 E giudicherà la gente, e riprenderà molti popoli; e delli loro coltelli faranno gomieri, e delle lance faranno falci; e niuna gente leverà coltello contro ad altra gente, e non si adopereranno più a battaglia.
5 Domus Iacob, venite,
et ambulemus in lumine Domini.
5 O casa di Iacob, venite e andiamo nel lume del Signore.
6 Proiecisti enim populum tuum, domum Iacob,
quia repleti sunt hariolis orientalibus
et augures habuerunt ut Philisthim
et manus alienis porrigunt.
6 Però che tu (Signore) gettasti lo popolo tuo, la casa di Iacob; però che sono ripieni come da quinci addietro, ed ebbono li indovinatori (delli uccelli) come li Filistei, e accostoronsi a' fanciulli altrui.
7 Repleta est terra eius argento et auro,
et non est finis thesaurorum eius;
7 E la terra fue ripiena d'argento e d'oro; e non si trova fine de' suoi tesori.
8 et repleta est terra eius equis,
et innumerabiles quadrigae eius;
et repleta est terra eius idolis:
opus manuum suarum adoraverunt,
quod fecerunt digiti eorum.
8 E la terra si riempiè di cavalli, e i carri suoi sono sanza numero. E fue piena la terra sua d' idoli e di fatture delle sue mani; e adorarono quello che fecero le loro dita.
9 Et incurvavit se homo,
et humiliatus est vir:
ne dimittas eis.
9 E ogni uomo s' inginocchiò e umiliossi; adunque non lo perdonar loro.
10 Ingredere in petram, abscondere in pulvere
a facie timoris Domini et a gloria maiestatis eius.
10 Entra nella pietra, e nasconditi nella fossa colla terra dalla faccia del timore di Dio, e dalla gloria della sua maestade.
11 Oculi sublimes hominis humiliabuntur,
et incurvabitur altitudo virorum;
exaltabitur autem Dominus solus in die illa.
11 Li occhi dell' alto uomo sono umiliati, e l'altezza delli uomini (compiuti) s' inchinerà a terra; e lo Signore Iddio solo sarà esaltato in quello tempo.
12 Quia dies Domini exercituum
super omnem superbum et excelsum
et super omnem arrogantem, et humiliabitur;
12 Però che lo dì del Signore delli eserciti sta sopra ogni superbo, e sopra l'alto, e sopra ogni arrogante;
13 et super omnes cedros Libani sublimes et erectas
et super omnes quercus Basan
13 e sopra tutti li cedri del Libano alti e diritti, e sopra tutte le quercie di Basan (che sono molto alte);
14 et super omnes montes excelsos
et super omnes colles elevatos
14 e sopra tutti li alti monti, e sopra tutti li colli inalzati;
15 et super omnem turrim excelsam
et super omnem murum munitum
15 e sopra ogni alta torre, e sopra ogni muro armato;
16 et super omnes naves Tharsis
et super omnia navigia pulchra.
16 e sopra tutte le navi di Tarsis, e sopra ogni cosa la quale è bella a vedere.
17 Et incurvabitur sublimitas hominum,
et humiliabitur altitudo virorum;
et elevabitur Dominus solus in die illa,
17 E ogni potenza d' uomo si piegherae a terra, e umilierassi l'altezza degli uomini, e lo solo Iddio s' inalzerà in quello tempo.
18 et idola penitus conterentur.18 E l'idoli al tutto si spezzeranno.
19 Et introibunt in speluncas petrarum
et in voragines terrae
a facie formidinis Domini et a gloria maiestatis eius,
cum surrexerit percutere terram.
19 Ed entreranno nelle spelonche delle pietre, e nelle crepature della terra, dalla faccia della forza di Dio e dalla gloria della sua maestade, quando sarà levato a percuotere la terra.
20 In die illa proiciet homo idola sua argentea et simulacra sua aurea, quaefecerat sibi, ut adoraret, ad talpas et vespertiliones.20 In quello tempo gitteranno li uomini l' idoli del suo argento, e li suoi simulacri dell' oro, li quali avevano fatti a sè per adorare le talpe e le nottole. (Simulacro tanto è a dire quanto cosa che pare e non [è], come erano quelli idoli).
21 Et ingredieturscissuras petrarum et cavernas saxorum a facie formidinis Domini et a gloriamaiestatis eius, cum surrexerit percutere terram.21 Ed entrerà nelle fessure delle pietre, e nelle caverne de' sassi, dalla faccia della fortezza di Dio e dalla gloria della sua maestade, quando sarà levato a percuotere la terra.
22 Quiescite ergo ab homine,cuius spiritus in naribus eius. Quanti enim aestimabitur ipse?
22 Adunque riposatevi dall' uomo, lo cui spirito è nelle sue nari; però ch' egli è riputato lo eccelso.