Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Esodo 17


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Igitur profecta omnis congregatio filiorum Israel de deserto Sin per mansiones suas iuxta sermonem Domini, castrametati sunt in Raphidim, ubi non erat aqua ad bibendum populo.1 Adunque partitasi tutta la moltitudine dei figliuoli d'Israel del deserto Sin, per le mansioni loro, secondo la parola del Signore, castellarono in Rafidim, dove non era dell' acqua al popolo da bere.
2 Qui iurgatus contra Moysen ait: “ Da nobis aquam, ut bibamus ”. Quibus respondit Moyses: “ Quid iurgamini contra me? Cur tentatis Dominum? ”.2 Li quali gridanti contra Moisè dissero: dà a noi l'acqua, acciò che noi beviamo. Ai quali rispose Moisè: che gridate voi contro a me? perchè tentate lo Signore?
3 Sitivit ergo ibi populus prae aquae penuria et murmuravit contra Moysen dicens: “ Cur fecisti nos exire de Aegypto, ut occideres nos et liberos nostros ac iumenta siti? ”.3 Ebbe sete adunque lo popolo per la penuria dell' acqua, e mormorò contro Moisè, dicendo: perchè facesti noi uscire d'Egitto, acciò che tu uccidessi noi e li figliuoli nostri e le bestie di sete?
4 Clamavit autem Moyses ad Dominum dicens: “ Quid faciam populo huic? Adhuc paululum et lapidabunt me ”.4 E chiamò Moisè allo Signore, dicendo: che farò a questo popolo? ancora uno poco, s'io indugio più, loro lapideranno me.
5 Et ait Dominus ad Moysen: “ Antecede populum et sume tecum de senioribus Israel, et virgam, qua percussisti fluvium, tolle in manu tua et vade.5 E disse lo Signore a Moisè: va innanzi al popolo, e togli teco delli più vecchi del popolo d'Israel; e la verga, colla quale percotesti lo fiume, togli nella mano tua, e va.
6 En ego stabo coram te ibi super petram Horeb; percutiesque petram, et exibit ex ea aqua, ut bibat populus ”. Fecit Moyses ita coram senioribus Israel.6 Certo io starò dinnanzi a te quivi sopra la pietra di Oreb; e percuoterai la pietra, e uscirà di quella acqua, acciò che bea lo popolo. E fece Moisè così dinnanzi alli più vecchi d'Israel.
7 Et vocavit nomen loci illius Massa et Meriba, propter iurgium filiorum Israel et quia tentaverunt Dominum dicentes: “ Estne Dominus in nobis an non? ”.
7 E chiamò lo nome di quello luogo TENTAZIONE per la mormorazione de' figliuoli d'Israel, e perciò che tentarono Iddio dicendo: Iddio è in noi o non?
8 Venit autem Amalec et pugnabat contra Israel in Raphidim.8 Ma venne Amalec, e combattea contra i figliuoli d'Israel in Rafidim.
9 Dixitque Moyses ad Iosue: “ Elige nobis viros et egressus pugna contra Amalec; cras ego stabo in vertice collis habens virgam Dei in manu mea ”.9 E disse Moisè a losuè: eleggi gli uomini, e uscito fuori combatti contra ad Amalec domane; e io in verità istarò nello capo del colle, avendo la verga di Dio nella mano mia.
10 Fecit Iosue, ut locutus erat ei Moyses, et pugnavit contra Amalec; Moyses autem et Aaron et Hur ascenderunt super verticem collis.10 E fece Iosuè quello che gli disse Moise, e combatte contra Amelec. Ma Moisè ed Aaron e Hur andarono sopra l'altezza del colle.
11 Cumque levaret Moyses manus, vincebat Israel; sin autem remisisset, superabat Amalec.11 E quando levava Moisè la mano,Israel; ma se per uno poco la chinava, Amalec vincea.
12 Manus autem Moysi erant graves; sumentes igitur lapidem posuerunt subter eum, in quo sedit; Aaron autem et Hur sustentabant manus eius ex utraque parte. Et factum est ut manus eius non lassarentur usque ad occasum solis.12 Ma le mani di Moisè erano gravi: togliendo adunque la pietra poserla sotto lui, sopra la quale sedea; ma Aaron e Hur sostenevano le mani sue dall'una parte e dall'altra. E questo fatto è, acciò che le mani sue non si allassasseno insino altramontare del sole.
13 Vicitque Iosue Amalec et populum eius in ore gladii.13 Ed iscacciò Iosuè Amalec e lo popolo suo nella bocca del coltello.
14 Dixit autem Dominus ad Moysen: “ Scribe hoc ob monumentum in libro et trade auribus Iosue; delebo enim memoriam Amalec sub caelo ”.14 E disse lo Signore a Moisè: scrivi questo ammonimento nel libro, e mettilo nelle orecchie di Iosuè: in verità io guasterò la memoria d'Amalec sotto lo cielo.
15 Aedificavitque Moyses altare et vocavit nomen eius Dominus Nissi (Dominus vexillum meum)15 Ed edificò Moisè l'altare al Signore; e chiamò lo nome suo, LO SIGNORE MIA ESALTAZIONE, dicendo:
16 dicens:
“ Quia manus contra solium Domini:
bellum Domino erit contra Amalec a generatione in generationem ”.
16 Perciò che la mano del Signore e la battaglia di Dio sarà contra Amalec dalla generazione nella generazione.