Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Neemia 1


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Verba Nehemiae filii Hacha liae. Et factum est in mense Ca sleu, annovicesimo, et ego eram in castro Susan.1 Le parole di Neemia figliuolo di Elchia. E fatto è nel mese Casleu (cioè dicembre) nell' anno vigesimo; e io era in uno castello chiamato Susis.
2 Et venit Hanani unus de fratribus meis,ipse et viri ex Iuda; et interrogavi eos de Iudaeis, qui salvati erant etsupererant de captivitate, et de Ierusalem.2 E venne Anani, uno de' miei fratelli, lui e alcuni uomini di Giuda; e dimanda'gli de' Giudei i quali erano rimasti di quelli che furono presi, e di Ierusalem.
3 Et dixerunt mihi: “ Superstites,qui supererant de captivitate ibi in provincia, in afflictione magna sunt et inopprobrio; et murus Ierusalem dissipatus est, et portae eius combustae sunt igne”.
3 E dissero a me: quelli li quali sono rimasti e sono restati, di quelli che furono presi ivi nella provincia, sono in grande afflizione e obbrobrio; e il muro di Ierusalem si è dissipato, e le porte sue sono combuste al fuoco.
4 Cumque audissem verba huiuscemodi, sedi et flevi et luxi diebus multis;ieiunabam et orabam ante faciem Dei caeli.4 E con ciò sia cosa ch' io udissi queste parole, sedei e piansi molti dì; e digiunava e orava nel cospetto di Dio del cielo.
5 Et dixi: “ Quaeso, Domine, Deuscaeli, Deus fortis, magne atque terribilis, qui custodis pactum et misericordiamcum his, qui te diligunt et custodiunt mandata tua;5 E dissi: io ti priego, Signore Iddio del cielo, forte, grande e terribile, lo quale osservi il patto e la misericordia con quelli che ti amano, e servano. li comandamenti tuoi,
6 fiat auris tua auscultans,et oculi tui aperti, ut audias orationem servi tui, quam ego oro coram te hodie,die et nocte pro filiis Israel servis tuis, et confiteor pro peccatis filiorumIsrael, quibus peccaverunt tibi. Ego quoque et domus patris mei peccavimus,6 sia fatta la tua orecchia ascoltante, e gli occhii tuoi aperti, acciò che tu odi la orazione del servo tuo, con la quale io orerò dinanzi a te oggi, notte e dì, per i figliuoli d' Israel tuoi servi; e confesso per li peccati [de' figliuoli] d' Israel, per li quali peccarono a te; e io e la casa del padre mio peccammo.
7 delinquentes deliquimus contra te et non custodivimus praecepta et mandata etiudicia, quae praecepisti Moysi famulo tuo.
7 Vanamente siamo sedotti, e non osservammo lo comandamento e le cerimonie e li giudicii, li quali comandasti a Moisè servo tuo.
8 Memento verbi, quod mandasti Moysi servo tuo dicens: “Cum transgressifueritis, ego dispergam vos in populos;8 Ricòrdati di quello che tu notificasti a Moisè tuo servo, dicendo: quando voi avrete trapassati i miei comandamenti, io vi disperderò nelli popoli.
9 si autem revertamini ad me etcustodiatis praecepta mea et faciatis ea, etiamsi abducti fueritis in extremacaeli, inde congregabo vos et reducam in locum quem elegi, ut habitaret nomenmeum ibi”.9 E se voi ritornerete a me, e osserverete li miei comandamenti, facendo l'opere; anco se voi sarete menati alle estremità del cielo, di quelli luoghi vi congregherò, e indurrovvi nel luogo ch' io ho eletto, dove debbe abitare il mio nome.
10 Ipsi enim sunt servi tui et populus tuus, quos redemisti infortitudine tua magna et in manu tua valida.
10 E loro saranno tuoi servi, e tuo popolo, li quali redimesti nella tua grande fortezza, e nella mano valida.
11 Obsecro, Domine, sit auris tua attendens ad orationem servi tui et adorationem servorum tuorum, qui volunt timere nomen tuum; et fac servum tuumprosperari hodie et da ei gratiam ante virum hunc ”. Ego enim eram pincernaregis.
11 Priegoti, Signore; sia la tua orecchia attenta alla orazione del servo tuo, e alla orazione de' servi tuoi, i quali voleno temere lo nome tuo; e dirizza il servo tuo oggi, e dàlli misericordia dinanzi a questo uomo. Io certamente era servitore del re a darli a bere.