Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Nachum (נחום) - Naum 4


font
MODERN HEBREW BIBLEDIODATI
1 נבוכדנצר מלכא לכל עממיא אמיא ולשניא די דארין בכל ארעא שלמכון ישגא1 IL re Nebucadnesar, a tutti i popoli, nazioni, e lingue, che abitano in tutta la terra: La vostra pace sia accresciuta.
2 אתיא ותמהיא די עבד עמי אלהא עליא שפר קדמי להחויה2 Ei mi è paruto bene di dichiarare i segni, ed i miracoli, che l’Iddio altissimo ha fatti verso me.
3 אתוהי כמה רברבין ותמהוהי כמה תקיפין מלכותה מלכות עלם ושלטנה עם דר ודר3 O quanto son grandi i suoi segni! e quanto son potenti i suoi miracoli! il suo regno è un regno eterno, e la sua signoria è per ogni età
4 אנה נבוכדנצר שלה הוית בביתי ורענן בהיכלי4 Io, Nebucadnesar, era quieto in casa mia, e fioriva nel mio palazzo.
5 חלם חזית וידחלנני והרהרין על משכבי וחזוי ראשי יבהלנני5 Io vidi un sogno che mi spaventò; e le immaginazioni ch’ebbi in sul mio letto, e le visioni del mio capo, mi conturbarono.
6 ומני שים טעם להנעלה קדמי לכל חכימי בבל די פשר חלמא יהודענני6 E da me fu fatto un comandamento, che tutti i savi di Babilonia fossero menati davanti a me, per dichiararmi l’interpretazione del sogno.
7 באדין עללין חרטמיא אשפיא כשדיא וגזריא וחלמא אמר אנה קדמיהון ופשרה לא מהודעין לי7 Allora vennero i magi, gli astrologi, i Caldei, e gl’indovini; ed io dissi loro il sogno; ma non me ne poterono dichiarare l’interpretazione.
8 ועד אחרין על קדמי דניאל די שמה בלטשאצר כשם אלהי ודי רוח אלהין קדישין בה וחלמא קדמוהי אמרת8 Ma all’ultimo venne in mia presenza Daniele, il cui nome è Beltsasar, secondo il nome del mio dio, e in cui è lo spirito degl’iddii santi; ed io raccontai il sogno davanti a lui, dicendo:
9 בלטשאצר רב חרטמיא די אנה ידעת די רוח אלהין קדישין בך וכל רז לא אנס לך חזוי חלמי די חזית ופשרה אמר9 O Beltsasar, capo de’ magi; conciossiachè io sappia che lo spirito degl’iddii santi è in te, e che niun segreto ti è difficile; di’ le visioni del mio sogno, che io veduto, cioè, la sua interpretazione.
10 וחזוי ראשי על משכבי חזה הוית ואלו אילן בגוא ארעא ורומה שגיא10 Or le visioni del mio capo, in sul mio letto, erano tali: Io riguardava, ed ecco un albero, in mezzo della terra, la cui altezza era grande.
11 רבה אילנא ותקף ורומה ימטא לשמיא וחזותה לסוף כל ארעא11 Quell’albero era grande, e forte, e la sua cima giungeva al cielo, e i suoi rami si stendevano fino all’estremità della terra.
12 עפיה שפיר ואנבה שגיא ומזון לכלא בה תחתוהי תטלל חיות ברא ובענפוהי ידרון צפרי שמיא ומנה יתזין כל בשרא12 I suoi rami eran belli, e il suo frutto era copioso, e vi era in quello da mangiar per tutti; le bestie de’ campi si riparavano all’ombra sotto ad esso, e gli uccelli del cielo albergavano ne’ suoi rami, e d’esso era nudrita ogni carne.
13 חזה הוית בחזוי ראשי על משכבי ואלו עיר וקדיש מן שמיא נחת13 Io riguardava nelle visioni del mio capo, in sul mio letto; ed ecco, un vegghiante, e santo, discese dal cielo.
14 קרא בחיל וכן אמר גדו אילנא וקצצו ענפוהי אתרו עפיה ובדרו אנבה תנד חיותא מן תחתוהי וצפריא מן ענפוהי14 E gridò di forza, e disse così: Tagliate l’albero, e troncate i suoi rami; scotete le sue frondi, e spargete il suo frutto; dileguinsi le bestie di sotto ad esso, e gli uccelli da’ suoi rami;
15 ברם עקר שרשוהי בארעא שבקו ובאסור די פרזל ונחש בדתאא די ברא ובטל שמיא יצטבע ועם חיותא חלקה בעשב ארעא15 ma pure, lasciate in terra il ceppo delle sue radici, e sia legato di legami di ferro, e di rame, fra l’erba della campagna; e sia bagnato della rugiada del cielo, e la sua parte sia con le bestie, nell’erba della terra.
16 לבבה מן אנושא ישנון ולבב חיוה יתיהב לה ושבעה עדנין יחלפון עלוהי16 Sia il suo cuore mutato, e in luogo di cuor d’uomo siagli dato cuor di bestia; e sette stagioni passino sopra lui.
17 בגזרת עירין פתגמא ומאמר קדישין שאלתא עד דברת די ינדעון חייא די שליט עליא במלכות אנושא ולמן די יצבא יתננה ושפל אנשים יקים עליה17 La cosa è determinata per la sentenza de’ vegghianti, e la deliberazione è stata conchiusa per la parola de’ santi; acciocchè i viventi conoscano che l’Altissimo signoreggia sopra il regno degli uomini, e ch’egli lo dà a cui gli piace, e costituisce sopra esso l’infimo d’infra gli uomini.
18 דנה חלמא חזית אנה מלכא נבוכדנצר ואנתה בלטשאצר פשרא אמר כל קבל די כל חכימי מלכותי לא יכלין פשרא להודעתני ואנתה כהל די רוח אלהין קדישין בך18 Questo è il sogno, che io, re Nebucadnesar, ho veduto. Or tu, Beltsasar, dinne l’interpretazione; conciossiachè fra tutti i savi del mio regno niuno me ne possa dichiarare l’interpretazione; ma tu puoi farlo; perciocchè lo spirito degl’iddii santi è in te
19 אדין דניאל די שמה בלטשאצר אשתומם כשעה חדה ורעינהי יבהלנה ענה מלכא ואמר בלטשאצר חלמא ופשרא אל יבהלך ענה בלטשאצר ואמר מראי חלמא לשנאיך ופשרה לעריך19 Allora Daniele, il cui nome è Beltsasar, restò stupefatto lo spazio di un’ora, e i suoi pensieri lo spaventavano. Ma il re gli fece motto, e disse: O Beltsasar, non turbiti il sogno, nè la sua interpretazione. Beltsasar rispose, e disse: Signor mio, avvenga il sogno a’ tuoi nemici, e la sua interpretazione a’ tuoi avversari.
20 אילנא די חזית די רבה ותקף ורומה ימטא לשמיא וחזותה לכל ארעא20 L’albero che tu hai veduto, il quale era grande, e forte, e la cui cima giungeva fino al cielo, e i cui rami si stendevano per tutta la terra;
21 ועפיה שפיר ואנבה שגיא ומזון לכלא בה תחתוהי תדור חיות ברא ובענפוהי ישכנן צפרי שמיא21 e le cui frondi erano belle, e il frutto copioso, e nel quale vi era da mangiar per tutti; sotto il quale dimoravano le bestie della campagna, e ne’ cui rami albergavano gli uccelli del cielo;
22 אנתה הוא מלכא די רבית ותקפת ורבותך רבת ומטת לשמיא ושלטנך לסוף ארעא22 sei tu stesso, o re, che sei divenuto grande, e forte, e la cui grandezza è cresciuta, ed è giunta al cielo, e la cui signoria è pervenuta fino all’estremità della terra.
23 ודי חזה מלכא עיר וקדיש נחת מן שמיא ואמר גדו אילנא וחבלוהי ברם עקר שרשוהי בארעא שבקו ובאסור די פרזל ונחש בדתאא די ברא ובטל שמיא יצטבע ועם חיות ברא חלקה עד די שבעה עדנין יחלפון עלוהי23 E quant’è a quello che il re ha veduto un vegghiante, e santo, che scendeva dal cielo, e diceva: Tagliate l’albero, e guastatelo; ma pure, lasciate il ceppo delle sue radici in terra, legato con legami di ferro, e di rame, fra l’erba della campagna; e sia bagnato della rugiada del cielo, e sia la sua parte con le bestie della campagna, finchè sette stagioni sieno passate sopra lui;
24 דנה פשרא מלכא וגזרת עליא היא די מטת על מראי מלכא24 questa, o re, ne è l’interpretazione, e questo è il decreto dell’Altissimo, che deve essere eseguito sopra il mio signore:
25 ולך טרדין מן אנשא ועם חיות ברא להוה מדרך ועשבא כתורין לך יטעמון ומטל שמיא לך מצבעין ושבעה עדנין יחלפון עליך עד די תנדע די שליט עליא במלכות אנשא ולמן די יצבא יתננה25 Tu sarai scacciato d’infra gli uomini, e la tua dimora sarà con le bestie della campagna, e pascerai l’erba come i buoi, e sarai bagnato della rugiada del cielo, e sette stagioni passeranno sopra te, infino a tanto che tu riconosca che l’Altissimo signoreggia sopra il regno degli uomini, e ch’egli lo dà a cui gli piace.
26 ודי אמרו למשבק עקר שרשוהי די אילנא מלכותך לך קימה מן די תנדע די שלטן שמיא26 E ciò ch’è stato detto, che si lasciasse il ceppo delle radici dell’albero, significa che il tuo regno ti sarà ristabilito, da che avrai riconosciuto che il cielo signoreggia.
27 להן מלכא מלכי ישפר עליך וחטיך בצדקה פרק ועויתך במחן ענין הן תהוא ארכה לשלותך27 Perciò, o re, gradisci il mio consiglio, e poni un termine ai tuoi peccati con la giustizia, ed alle tue iniquità con la misericordia inverso gli afflitti; ecco, forse la tua prosperità sarà prolungata
28 כלא מטא על נבוכדנצר מלכא28 Tutte queste cose avvennero al re Nebucadnesar.
29 לקצת ירחין תרי עשר על היכל מלכותא די בבל מהלך הוה29 In capo di dodici mesi egli passeggiava sopra il palazzo reale di Babilonia.
30 ענה מלכא ואמר הלא דא היא בבל רבתא די אנה בניתה לבית מלכו בתקף חסני וליקר הדרי30 E il re prese a dire: Non è questa la gran Babilonia, che io ho edificata per istanza reale, e per gloria della mia magnificenza, con la forza della mia potenza?
31 עוד מלתא בפם מלכא קל מן שמיא נפל לך אמרין נבוכדנצר מלכא מלכותה עדת מנך31 Il re avea ancora la parola in bocca, quando una voce discese dal cielo: Ei ti si dice, o re Nebucadnesar: Il regno ti è tolto.
32 ומן אנשא לך טרדין ועם חיות ברא מדרך עשבא כתורין לך יטעמון ושבעה עדנין יחלפון עליך עד די תנדע די שליט עליא במלכות אנשא ולמן די יצבא יתננה32 E sarai scacciato d’infra gli uomini, e la tua dimora sarà con le bestie della campagna, e pascerai l’erba come i buoi, e sette stagioni passeranno sopra te, infino a tanto che tu riconosca che l’Altissimo signoreggia sopra il regno degli uomini, e ch’egli lo dà a cui gli piace.
33 בה שעתא מלתא ספת על נבוכדנצר ומן אנשא טריד ועשבא כתורין יאכל ומטל שמיא גשמה יצטבע עד די שערה כנשרין רבה וטפרוהי כצפרין33 In quella stessa ora fu adempiuta quella parola sopra Nebucadnesar; ed egli fu scacciato d’infra gli uomini, e mangiò l’erba come i buoi, e il suo corpo fu bagnato della rugiada del cielo; tanto che il pelo gli crebbe, come le penne alle aquile, e le unghie, come agli uccelli
34 ולקצת יומיה אנה נבוכדנצר עיני לשמיא נטלת ומנדעי עלי יתוב ולעליא ברכת ולחי עלמא שבחת והדרת די שלטנה שלטן עלם ומלכותה עם דר ודר34 Ma, in capo di quel tempo, io Nebucadnesar levai gli occhi al cielo, e il mio conoscimento ritornò in me, e benedissi l’Altissimo; e lodai, e glorificai colui che vive in eterno, la cui podestà è una podestà eterna, e il cui regno è per ogni generazione.
35 וכל דארי ארעא כלה חשיבין וכמצביה עבד בחיל שמיא ודארי ארעא ולא איתי די ימחא בידה ויאמר לה מה עבדת35 Ed appo cui tutti gli abitatori della terra son riputati come niente; e il quale opera come gli piace, nell’esercito del cielo, e con gli abitatori della terra; e non vi è alcuno che lo percuota in su la mano, e gli dica: Che cosa fai?
36 בה זמנא מנדעי יתוב עלי וליקר מלכותי הדרי וזוי יתוב עלי ולי הדברי ורברבני יבעון ועל מלכותי התקנת ורבו יתירה הוספת לי36 In quel tempo il mio conoscimento tornò in me; e, con la gloria del mio regno, mi fu restituita la mia maestà, e il mio splendore; e i miei principi mi ricercarono; ed io fui ristabilito nel mio regno, e mi fu aggiunta maggior grandezza.
37 כען אנה נבוכדנצר משבח ומרומם ומהדר למלך שמיא די כל מעבדוהי קשט וארחתה דין ודי מהלכין בגוה יכל להשפלה37 Al presente io Nebucadnesar lodo, esalto, e glorifico il Re del cielo, tutte le cui opere son verità, e le vie giudicio; e il quale può abbassar quelli che procedono con superbia