Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Hošeah(הושע) - Osea 9


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MODERN HEBREW BIBLEBIBBIA VOLGARE
1 Non amare la femina nello grembo tuo, acciò ch' ella non ti mostri malizia di malvagia dottrina.
2 Non dare alla femina potestade dell' anima tua, acciò ch' ella non entri nella forza tua, e tu sie confuso.
3 Non guardare femina di molte voluntadi, acciò che tu non caggi nelli lacciuoli suoi.
4 Non si continuo con femina ballatrice; e non ti rallegrare insieme con lei, acciò che tu non perisca nell' astuzia sua.
5 Non desiderare la vergine, acciò che tu non ti scandalizzi nella bellezza sua.
6 Non dare alli fornicatori l'anima tua in niuna cosa, sì che tu non perda te e la eredità tua.
7 Non ragguardare li alberghi della cittade, sì che tu non ti disvii per le piazze sue.
8 Stravolgi gli occhi tuoi dalla femina lisciata, e non ragguardare la bellezza straniera.
9 Molti perirono per la bellezza della femina; e di questo la concupiscenza quasi come fuoco arde.
10 Ogni femina, che è fornicaria, sarà conculcata quasi sterco in via.
11 La bellezza della femina straniera, molti l'hanno con ammirazione considerata, i quali sono fatti pazzi; il parlare di colei sì come fuoco arde.
12 Con femina straniera ad ogni modo non sedere, e non giacere sopra il braccio con lei.
13 E avvinazzato non questionare con lei, acciò che il tuo cuore non si dichini a lei, e non caggi nel sangue tuo in perdizione.
14 Non lasciare l'amico antico; per che il nuovo non sarà simile ad esso.
15 Il vino novello è l' amico nuovo; invecchiasi, e cn soavitade lo beverai.
16 Non desiderare la fama e le ricchezze del peccatore; però che tu non sai che sovversione a lui si deve avvenire.
17 Non ti piaccia la ingiuria delli [in] giusti, sapendo che il malvagio infino all' inferno dispiacerae.
18 Sta di lungi dall' uomo che ha potestade d'uccidere, è non sospetterai paura di morte.
19 E se tu anderai a lui, non commettere alcuna cosa, che egli non ti toglia la vita.
20 Conosci la comunicazione del potente; però che tu entrerai nel mezzo de' lacciuoli, e anderai sopra l'arme de' dolenti.
21 Secondo tuo potere guàrdati dal prossimo tuo, e tratta con li savi e con li prudenti.
22 E gli uomini giusti sieno al tuo convito, e nel timore di Dio sia il tuo gloriamento.
23 E nel tuo senno sia il pensiero di Dio, e ogni tuo parlare sia nelli comandamenti di Dio altissimo.
24 L'opere saranno lodate nelle mani delli artefici; e lo principe del popolo sarà laudato sapiente nel sermone suo, ma nel senno delli antichi la parola.
25 Terribile nella città sua è l' uomo linguato; il folle sì è odiato nella parola sua.