Scrutatio

Mercoledi, 22 maggio 2024 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 17


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Ma i Filistei, messe insieme le loro schiere per combattere, si adunarono a Socho di Giuda, e posero il campo tra Socho, e Azeca a’ confini di Dommim.1 I Filistei radunarono di nuovo l'esercito per la guerra e si ammassarono a Soco di Giuda e si accamparono tra Soco e Azeka, a Efes-Dammìm.
2 E Saul co' figliuoli d'Israele uniti insieme andarono nella Valle del terebinto, e schieraron l'esercito per combattere i Filistei.2 Anche Saul e gli Israeliti si radunarono e si accamparono nella valle del Terebinto e si schierarono a battaglia di fronte ai Filistei.
3 E i Filistei stavan sul monte da una parte, e Israele stava sul monte dall'altra parte: e la valle li divideva.3 I Filistei stavano sul monte da una parte e Israele sul monte dall'altra parte e in mezzo c'era la valle.
4 Quando uscì dagli alloggiamenti de' Filistei un uomo bastardo, per nome Goliath, di Geth, alto sei cubiti e un palmo.4 Dall'accampamento dei Filistei uscì un campione, chiamato Golia, di Gat; era alto sei cubiti e un palmo.
5 E avea in testa una celata di rame, ed era vestito di una corazza fatta a squamme, e il peso della corazza era del peso di cinque mila sicli di rame:5 Aveva in testa un elmo di bronzo ed era rivestito di una corazza a piastre, il cui peso era di cinquemila sicli di bronzo.
6 E avea agli stinchi gambiere di rame: e uno scudo di rame gli copriva le spalle:6 Portava alle gambe schinieri di bronzo e un giavellotto di bronzo tra le spalle.
7 E l’asta della sua lancia era come un subbio da tessitore; e il ferro della sua lancia pesava secento sicli: e innanzi a lui andava il suo scudiere.7 L'asta della sua lancia era come un subbio di tessitori e la lama dell'asta pesava seicento sicli di ferro; davanti a lui avanzava il suo scudiero.
8 E stando in piedi gridava verso le falangi d'Israele, e diceva loro: Per qual motivo siete voi venuti in ordine per la battaglia? Non son io Filisteo, e voi servi di Saul? Scegliete uno di voi, e venga a combattere testa a testa.8 Egli si fermò davanti alle schiere d'Israele e gridò loro: "Perché siete usciti e vi siete schierati a battaglia? Non sono io Filisteo e voi servi di Saul? Scegliete un uomo tra di voi che scenda contro di me.
9 Se egli avrà forze da combatter con me, è torrammi la vita, noi sarem vostri servi: ma se io sarò vincitore, e lo ucciderò, voi sarete schiavi, e servirete a noi.9 Se sarà capace di combattere con me e mi abbatterà, noi saremo vostri schiavi. Se invece prevarrò io su di lui e lo abbatterò, sarete voi nostri schiavi e sarete soggetti a noi".
10 E diceva il Filisteo: Io oggi ho svergognato le schiere d'Israele, dicendo: Datemi un uomo, che venga meco a battaglia testa a testa.10 Il Filisteo aggiungeva: "Io ho lanciato oggi una sfida alle schiere d'Israele. Datemi un uomo e combatteremo insieme".
11 Ma Saul, e tutti gli Israeliti all’udir le parole del Filisteo si sbigottivano, e temevano formisura.11 Saul e tutto Israele udirono le parole del Filisteo; ne rimasero colpiti ed ebbero grande paura.
12 Eravi quel Davidde figliuolo di un Ephratheo di Bethlehem di Giuda chiamato Isai, del quale si è parlato di sopra, che aveva otto figliuoli, ed era vecchio, e dei più avanzati in età a tempo di Saul.12 Davide era figlio di un Efratita da Betlemme di Giuda chiamato Iesse, che aveva otto figli. Al tempo di Saul, quest'uomo era anziano e avanti negli anni.
13 E i tre figliuoli maggiori di lui erano andati alla guerra con Saul: e i nomi de’ tre figliuoli che eran iti alla guerra (sono) Eliab primogenito, Abinadab il secondo, Samma il terzo.13 I tre figli maggiori di Iesse erano andati con Saul in guerra. Di questi tre figli, che erano andati in guerra, il maggiore si chiamava Eliab, il secondo Abìnadab, il terzo Samma.
14 E David era il più piccolo. Avendo adunque li tre maggiori seguito Saul,14 Davide era ancor giovane quando i tre maggiori erano partiti dietro Saul.
15 David avea lasciato Saul, ed era tornato a pascolare la greggia del padre suo a Bethlehem.15 Egli andava e veniva dal seguito di Saul e badava al gregge di suo padre in Betlemme.
16 E il Filisteo usciva fuori la mattina, e la sera, e continuò per quaranta giorni.16 Il Filisteo avanzava mattina e sera; continuò per quaranta giorni a presentarsi.
17 Or Isai disse a David suo figliuolo: Prendi un ephi di farina d'orzo, e questi dieci pani, e corri a portargli ai tuoi fratelli agli alloggiamenti.17 Ora Iesse disse a Davide suo figlio: "Prendi su per i tuoi fratelli questa misura di grano tostato e questi dieci pani e portali in fretta ai tuoi fratelli nell'accampamento.
18 E porta al tribuno queste dieci caciuole; e vedi se i tuoi fratelli stan bene, e informati in quale squadra sieno posti.18 Al capo di migliaia porterai invece queste dieci forme di cacio. Informati della salute dei tuoi fratelli e prendi la loro paga.
19 Ma Saul, e que’ (figliuoli d'Isai), e tutt' i figliuoli d'Israele stavano in faccia a' Filistei alla Valle del terebinto.19 Saul con essi e tutto l'esercito di Israele sono nella valle del Terebinto a combattere contro i Filistei".
20 Davidde pertanto levossi di gran mattino, e raccomandò la greggia al guardiano, e col suo carico andò come gli avea ordinato Isai. E giunse al luogo di Magala, e presso all’esercito, il quale essendo uscito per combattere aveva alzato il grido della battaglia.20 Davide si alzò di buon mattino: lasciò il gregge alla cura di un guardiano, prese la roba e partì come gli aveva ordinato Iesse. Arrivò all'accampamento quando le truppe uscivano per schierarsi e lanciavano il grido di guerra.
21 Perocché Israele aveva messe in ordine le sue schiere, e i Filistei dall'altra parte erano preparati.21 Si disposero in ordine Israele e i Filistei: schiera contro schiera.
22 Davidde adunque lasciata presso i bagagli la roba, che avea portata, in mano di uno che la custodisse, corse al luogo della battaglia, e s'informava, se tutto andasse bene pe' suoi fratelli.22 Davide si tolse il fardello e l'affidò al custode dei bagagli, poi corse tra le file e domandò ai suoi fratelli se stavano bene.
23 E mentr'ei parlava di questo, comparve quell'uomo bastardo, di nome Goliath, Filisteo, di Geth, che usciva dal campo de' Filistei: e ripetendo questi le solite parole, lo udì Davidde.23 Mentre egli parlava con loro, ecco il campione, chiamato Golia, il Filisteo di Gat, uscì dalle schiere filistee e tornò a dire le sue solite parole e Davide le intese.
24 Or tutti gl'Israeliti, veduto colui, lo fuggivano: perocché ne aveano gran paura.24 Tutti gli Israeliti, quando lo videro, fuggirono davanti a lui ed ebbero grande paura.
25 E un uomo d’Israele disse: Vedete voi quell'uomo che è uscito fuora? egli viene ad insultare Israele. Or chiunque lo uccida, il re lo farà grandemente ricco, e gli darà la propria sua figliuola, ed ei senterà in Israele la casa del padre suo da' tributi.25 Ora un Israelita disse: "Vedete quest'uomo che avanza? Viene a sfidare Israele. Chiunque lo abbatterà, il re lo colmerà di ricchezze, gli darà in moglie sua figlia ed esenterà la casa di suo padre da ogni gravame in Israele".
26 E Davidde disse alla gente, che eragli attorno: Che darann'eglino a chi ucciderà questo Filisteo, e torrà l'obbrobrio da Israele? Perocché chi è egli questo Filisteo incirconciso, che vitupera le schiere di Dio vivo?26 Davide domandava agli uomini che stavano attorno a lui: "Che faranno dunque all'uomo che eliminerà questo Filisteo e farà cessare la vergogna da Israele? E chi è mai questo Filisteo non circonciso per insultare le schiere del Dio vivente?".
27 E la gente ripeteva a lui le stesse parole, dicendo: Questo, e questo si darà a chi lo uccida.27 Tutti gli rispondevano la stessa cosa: "Così e così si farà all'uomo che lo eliminerà".
28 Ma mentre quegli parlava così con altri, avendolo udito Eliab, suo fratello maggiore, andò in collera contro Davidde, e disse: Perchè sei tu venuto qua, e hai abbandonate quelle poche pecore nel deserto? Io conosco la tua superbia, e la malvagità del tuo cuore: tu se' venuto a veder la battaglia.28 Lo sentì Eliab, suo fratello maggiore, mentre parlava con gli uomini, ed Eliab si irritò con Davide e gli disse: "Ma perché sei venuto giù e a chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Io conosco la tua boria e la malizia del tuo cuore: tu sei venuto per vedere la battaglia".
29 E David disse: che ho io fatto? è ella altro, che una parola?29 Davide rispose: "Che ho dunque fatto? Non si può fare una domanda?".
30 E si scostò alquanto da lui, e andò verso altri, e disse le stesse cose: e la gente gli diede la stessa risposta di prima.30 Si allontanò da lui, si rivolse a un altro e fece la stessa domanda e tutti gli diedero la stessa risposta.
31 Or le parole di David essendo state sentite, furono riportate a Saul.31 Sentendo le domande che faceva Davide, pensarono di riferirle a Saul e questi lo fece venire a sé.
32 Dinanzi al quale essendo egli stato condotto, gli disse: Nissuno si sbigottisca per ragione di colui: io tuo servo andrò, e combatterò con quel Filisteo.32 Davide disse a Saul: "Nessuno si perda d'animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a combattere con questo Filisteo".
33 Ma Saul disse a David: Tu non hai forza da stare appetto a quel Filisteo, nè per combattere contro di lui, perchè tu se' un giovanetto, ed egli è un uomo guerriero fin dalla sua puerizia.33 Saul rispose a Davide: "Tu non puoi andare contro questo Filisteo a batterti con lui: tu sei un ragazzo e costui è uomo d'armi fin dalla sua giovinezza".
34 E Davidde disse a Saul: II tuo servo pascolava la greggia del padre suo, e veniva un lione, ed un orso, e prendeva un ariete di mezzo al gregge:34 Ma Davide disse a Saul: "Il tuo servo custodiva il gregge di suo padre e veniva talvolta un leone o un orso a portar via una pecora dal gregge.
35 E io gl’inseguiva, e gli uccideva, strappando dalle lor fauci (la preda); e quelli si voltavan contro di me, e io li prendeva per la gola e gli strangolava, e gli uccideva.35 Allora lo inseguivo, lo abbattevo e strappavo la preda dalla sua bocca. Se si rivoltava contro di me, l'afferravo per le mascelle, l'abbattevo e lo uccidevo.
36 Perocché e un leone, e un orso ho ucciso io tuo servo: sarà adunque come uno di questi anche questo Filisteo incirconciso. Adesso io anderò, e torrò l'obbrobrio del popolo: perocché chi è egli questo Filisteo incirconciso, che ha ardito di maledire l’esercito di Dio vivo?36 Il tuo servo ha abbattuto il leone e l'orso. Codesto Filisteo non circonciso farà la stessa fine di quelli, perché ha insultato le schiere del Dio vivente".
37 E soggiunse David: II Signore, che liberommi dal lione, e dall'orso, egli mi libererà dalle mani di questo Filisteo. E Saul disse a Davidde: Va, il Signore sia teco.37 Davide aggiunse: "Il Signore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie dell'orso, mi libererà anche dalle mani di questo Filisteo". Saul rispose a Davide: "Ebbene va' e il Signore sia con te".
38 E Saul lo rivestì delle sue vesti, e gli mise in capo una celata di rame, e lo armò di corazza.38 Saul rivestì Davide della sua armatura, gli mise in capo un elmo di bronzo e gli fece indossare la corazza.
39 Davidde allora cintosi la spada di lui sopra la sua veste, cominciò a far prova se potesse camminare così armato: perocché non era avvezzo (a questo). E disse David a Saul: Io così non posso muovermi, perchè non son uso. E depose quelle cose.39 Poi Davide cinse la spada di lui sopra l'armatura, ma cercò invano di camminare, perché non aveva mai provato. Allora Davide disse a Saul: "Non posso camminare con tutto questo, perché non sono abituato". E Davide se ne liberò.
40 E prese il suo bastone che avea sempre in mano, e scelse dal torrente cinque limpidissime pietre, e le mise nella sua taschetta da pastore che avea seco, e prese in mano la fionda, e andò contro il Filisteo.40 Poi prese in mano il suo bastone, si scelse cinque ciottoli lisci dal torrente e li pose nel suo sacco da pastore che gli serviva da bisaccia; prese ancora in mano la fionda e mosse verso il Filisteo.
41 E il Filisteo si mosse con grave passo accostandosi verso David, e avea innanzi il suo scudiere.41 Il Filisteo avanzava passo passo, avvicinandosi a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva.
42 E quando il Filisteo ebbe veduto, e squadrato Davidde, Io disprezzò. Perocché era giovinetto rosso di pelo, e di bell'aspetto.42 Il Filisteo scrutava Davide e, quando lo vide bene, ne ebbe disprezzo, perché era un ragazzo, fulvo di capelli e di bell'aspetto.
43 E disse il Filisteo a David: Son io un cane, che tu vieni verso di me col bastone? E il Filisteo maledisse David (giurando) pe’ suoi dei.43 Il Filisteo gridò verso Davide: "Sono io forse un cane, perché tu venga a me con un bastone?". E quel Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dèi.
44 E disse a David: Vieni qua, e io darò il tuo carname agli uccelli dell'aria, e alle fiere della terra.44 Poi il Filisteo gridò a Davide: "Fatti avanti e darò le tue carni agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche".
45 Ma David disse al Filisteo: Tu vieni a me colla spada, e colla lancia, e collo scudo: e io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, del Dio delle schiere d'Israele, alle quali hai detta villania quest’oggi,45 Davide rispose al Filisteo: "Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l'asta. Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d'Israele, che tu hai insultato.
46 E il Signore ti darà nelle mie mani, e ti ucciderò, e troncherò il tuo capo: e darò oggi i cadaveri dei Filistei agli uccelli dell'aria, e alle fiere della terra; affinchè tutta la terra conosca, come v'ha un Dio in Israele.46 In questo stesso giorno, il Signore ti farà cadere nelle mie mani. Io ti abbatterò e staccherò la testa dal tuo corpo e getterò i cadaveri dell'esercito filisteo agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche; tutta la terra saprà che vi è un Dio in Israele.
47 E tutta questa gente adunata comprenda che il Signore dà salute non per mezzo della spada, o della lancia: perocché in man del Signore sta la guerra, ed egli daravvi nelle nostre mani.47 Tutta questa moltitudine saprà che il Signore non salva per mezzo della spada o della lancia, perché il Signore è arbitro della lotta e vi metterà certo nelle nostre mani".
48 Quando adunque il Filisteo si alzò avvicinandosi a David, si affrettò David, e corse verso il Filisteo per assalirlo.48 Appena il Filisteo si mosse avvicinandosi incontro a Davide, questi corse prontamente al luogo del combattimento incontro al Filisteo.
49 E mise la mano nella taschetta, e ne cavò una pietra, e la scagliò, menata in giro la fionda, e percosse il Filisteo nella fronte: e la pietra restò fitta nella fronte di lui, ed ei cadde boccone per terra.49 Davide cacciò la mano nella bisaccia, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte. La pietra s'infisse nella fronte di lui che cadde con la faccia a terra.
50 E Davidde ebbe vittoria del Filisteo, mediante una fionda, e una pietra, e percosso che ebbe il Filisteo, lo uccise. E siccome egli non avea spada alla mano,50 Così Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra e lo colpì e uccise, benché Davide non avesse spada.
51 Corse, e gettossi sul Filisteo, e prese la sua spada, e sguainatala lo finì, e tagliò la sua testa. Or veggendo i Filistei, come il più forte di tutti loro era morto, se ne fuggirono.51 Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliò la testa. I Filistei videro che il loro eroe era morto e si diedero alla fuga.
52 Ma la gente d'Israele e di Giuda si mossero, levando un grido, e inseguirono i Filistei sino ad arrivar nella valle, e sino alle porte di Accaron, e furon feriti, e uccisi molti dei Filistei per la strada di Saraim, e fino a Geth, e fino ad Accaron.52 Si levarono allora gli uomini d'Israele e di Giuda alzando il grido di guerra e inseguirono i Filistei fin presso Gat e fino alle porte di Ekron. I Filistei caddero e lasciarono i loro cadaveri lungo la via fino a Saaràim, fino a Gat e fino ad Ekron.
53 E tornati indietro i figliuoli d'Israele dopo aver inseguito i Filistei, predarono il loro campo.53 Quando gli Israeliti furono di ritorno dall'inseguimento dei Filistei, saccheggiarono il loro campo.
54 E David presa la testa del Filisteo la portò a Gerusalemme, e l’armi di lui ripose nella sua tenda.54 Davide prese la testa del Filisteo e la portò a Gerusalemme. Le armi di lui invece le pose nella sua tenda.
55 Or in quel punto, in cui Saul avea veduto David, che andava contro il Filisteo, egli avea detto ad Abner capitano dell'esercito: Abner, di qual famiglia è egli questo giovanotto? E Abner gli disse: Per la vita tua, o re, io nol so.55 Saul, mentre guardava Davide uscire incontro al Filisteo, aveva chiesto ad Abner capo delle milizie: "Abner, di chi è figlio questo giovane?". Rispose Abner: "Per la tua vita, o re, non lo so".
56 E il re disse: Informati, di chi sia figliuolo questo giovinetto.56 Il re soggiunse: "Chiedi tu di chi sia figlio quel giovinetto".
57 E quando David, ucciso il Filisteo, tornò indietro, Abner lo prese, e lo introdusse alla presenza di Saul, avendo egli in mano la testa del Filisteo.57 Quando Davide tornò dall'uccisione del Filisteo, Abner lo prese e lo condusse davanti a Saul mentre aveva ancora in mano la testa del Filisteo.
58 E Saul gli disse: Giovinetto, di quale stirpe sei tu? E David disse: Io son figliuolo del tuo servo Isai di Bethlehem.58 Saul gli chiese: "Di chi sei figlio, giovane?". Rispose Davide: "Di Iesse il Betlemmita, tuo servo".