Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Apocalisse 5


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 E vidi nella destra di lui, che siedeva sul trono, un libro scritto di drento, e di fuori, e segnato con sette sigilli.1 E vidi nella destra di quel che sedeva sopra il trono, un libro scritto dentro e di fuora, sigillato con sette sigilli.
2 E vidi un Angelo forte, che con voce grande sclamava: chi è degno dì aprire il libro, e di sciogliere i suoi sigilli?2 E vidi uno angelo forte, che predicava con grande voce: chi è degno di aprire il libro, e di solvere li suoi signacoli?
3 E nissuno poteva, nè in cielo, né in terra, né sotto terra, aprire il libro, né guardarlo.3 E niuno poteva, nè in cielo nè in terra nè sotto terra, aprir il libro, nè guardarlo
4 E io piagnea largamente, perché non trovossi chi fosse degno di aprire il libro, né chi lo guardasse.4 Ed io piangeva molto, perchè niuno era trovato degno di aprir il libro, nè guardarlo.
5 E uno de' seniori mi disse: non piangere: ecco, il leone della tribù di Giuda, stirpe di Davidde, ha vinto d'aprire il libro, e sciogliere i suoi sette sigilli.5 E uno de li antiqni a me disse: non piangere; ecco che il leone della tribù di Iuda, radice di David, vincerà di aprir il libro, e di solvere li sette signacoli suoi.
6 E mirai: ed ecco in mezzo al trono, e ai quattro animali, e ai seniori, un agnello su tuoi piedi, come scannato che ha sette corna, o sette occhi: che sono i sette spiriti di Dio, spediti per tutta la terra.6 E vidi; ed ecco, in mezzo del trono e dei quattro animali, e in mezzo de li antiqui, uno agnello che stava come morto, e avea sette corna e sette occhi, li quali sono li sette spiriti di Dio, mandati in ogni terra.
7 E venne, e prese il libro di mano di colui, che sedeva sul trono.7 E venne, e tolse il libro della destra di quel che sedeva sopra il trono.
8 E aperto che ebbe il libro, i quattro animali, e i ventiquattro seniori si prostrarono dinanzi all'Agnello, avendo ognun di loro cetere, e nappi d'oro pieni di materie odorifere, che sono le orazioni de' santi:8 E quando aperse il libro, li quattro animali e' ventiquattro antiqui si inclinorono in terra dinanzi l'agnello; avevano ciascuno citare e angestare di auro, piene di odoramenti, i quali sono orazioni di santi.
9 E cantavano un nuovo cantico, dicendo: degno sei tu, o Signore, di ricevere il libro, e di aprire i suoi sigilli: dappoiché sei stato scannato, e ci hai ricomperati a Dio col sangae tuo di tutte le tribù, e linguaggi, e popoli, e nazioni:9 E cantavano uno canto nuovo, dicenti: Signore, tu se' deguo di ricevere il libro, e aprire li signacoli suoi; perche tu se' stato ucciso, e hai redento noi a Dio nel sangue tuo, di ogni tribù e di ogni lingua e popolo e nazione.
10 E ci hai fatti pel nostro Dio regi, e sacerdoti: e regneremo sopra la terra.10 E hai fatto noi a Dio nostro, regno e sacerdoti; e regnaremo sopra la terra.
11 E mirai, e udii la voce di molti Angeli intorno ai trono, e agli animali, e a' seniori: ed era il numero di essi migliaia di migliaia,11 E vidi, e udii la voce di molti angeli intorno del trono e de li animali e de li antiqui; ed era il numero di loro migliara e migliara,
12 I quali nd alta voce dicevano: è degno l'Agnello, che è stato scannato, di ricevere la virtù, e la divinità, e la sapienza, e la fortezza, e l'onore, e la gloria, e la benedizione.12 dicenti con grande voce: degno è l'agnello, il quale è ucciso, di ricevere virtù e divinità, e sapienza e fortezza, e onore e gloria e benedizione.
13 E le creature tutte, che sono nel cielo, e sulla terra, e sotto la terra, cioè nel mare, e quante in questi (luoghi) si trovano: tutte le udii, che dicevano: a lui, che siede sul trono, e all'Agnello, benedizione, e onore, e gloria, e potestà' pe' secoli, de' secoli.13 E ogni creatura, la quale è in cielo, e la quale è sopra la terra, e la quale è sotto terra, e il mare e quelle cose che sono in esso, udii tutti dicenti a quel che siede in trono, e all' agnello, benedizione e onore e gloria e potenza in secula seculorum.
14 E i quattro animali dicevano: amen. E i ventiquattro seniori si prostraron bocconi, e adorarono lui, che vive pe' secoli de' secoli.14 E li quattro animali dicevano: amen. E' ventiquattro antiqui si inclinorono con le sue faccie in terra, e adoravano il vivente in secula seculorum.