Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Giosuè 5


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Quando adunque tutti i re degli Amorrhei abitanti di là dal Giordano verso occidente, e tutti i re di Canaan, che eran signori de' luoghi vicini al mar grande, ebbero udito, come il Signore avea asciugata la corrente del Giordano dinanzi a' figliuoli d'Israele, finchè fosser passati, si sbigottiron di cuore, e non rimase in essi vigore pella paura dell'arrivo de’ figliuoli d'Israele.1 Poi ch' ebbero udito tutti i Re degli Amorrei, i quali abitavano di là dal (fiume) Giordano di verso l'occidente (dove tramonta il sole), e tutti i Re di Canaan i quali possedevano d' insino al mare maggiore, che Iddio avesse seccato il fiume Giordano (il corso suo) dinanzi ai figliuoli d' Israel d'insino a tanto che passasseno, venne loro meno il cuore, e non rimase loro punto di spirito, temendo (e avendo paura) nella loro entrata de' figliuoli d' Israel.
2 Allora il Signore disse a Giosuè: Fatti de' coltelli di pietra, e di nuovo circoncidi i figliuoli d'Israele.2 In quello tempo disse Iddio Signore a Iosuè: fatti coltelli di pietra (aguzzati), e circoncidi un' altra volta i figliuoli d' Israel (nel capo della pelle della verga).
3 Fece egli il comando del Signore, e circoncise i figliuoli d'Israele sul colle della circoncisione.3 E fece Iosuè quello che Iddio gli avea comandato, e circoncidette (cioè tagliò il nerbo intorno intorno suso) nella pelle della verga loro.
4 Or ecco il motivo della seconda circoncisione: Tutto il popolo di sesso mascolino che uscì dall'Egitto, tutti gli uomini atti alle armi perirono nel deserto nel giro lunghissimo de' loro viaggi;4 E questa (fu ed) è la cagione della seconda circoncisione; imperciò che tutto il popolo il quale uscì d'Egitto, tutti maschi e tutti combattitori, furono morti nel deserto, per l' andare intorno grande che fecero della via.
5 E questi erano tutti circoncisi. Ma il popolo nato nel deserto5 I quali tutti erano circoncisi; ma il popolo, il quale nacque nel deserto,
6 Ne' quarant’anni di viaggio per quella vastissima solitudine rimase incirconciso, per sino a tanto che fossero consunti coloro che non avevano ascoltato le voci del Signore, e a' quali avea prima giurato di non far loro vedere la terra, che scorreva latte e miele.6 nell' andare delli quaranta anni che fecero per l'altissima e spaziosa via del deserto della solitudine, non (era nè) fu circonciso, d'insino a tanto che si consumassono (e morissono) coloro i quali non aveano udita la voce di Dio Signore; i quali avea giurato innanzi che fossono morti, di [non] mostrare loro la terra che mena latte e miele.
7 Succedettero i figliuoli di questi nel luogo de' padri loro, e furono circoncisi da Giosuè: perocché erano incirconcisi, quali eran nati, e nissuno gli avea circoncisi nel viaggio.7 I figliuoli di coloro furono in luogo dei loro padri, e furono circoncisi da Iosuè; imperciò che come erano istati nati, così si rimasero senza circoncisione nella via; nè persona niuna gli avea circoncisi.
8 E circoncisi che furon tutti, restarono cogli alloggiamenti nel medesimo luogo, fino a tanto che fosser guariti.8 Ma poi che furono circoncisi, istettono in quello luogo del campo (e dell' oste dove s'erano posti) d'insino che furono sanati (e guariti di quella tagliatura).
9 E il Signore disse a Giosuè: Oggi io ho levato da voi l’obbrobrio d'Egitto. E fu dato a quel luogo il nome di Galgala, come anche in oggi si appella.9 E disse Iddio a Iosuè: oggi v' hoe levato di dosso l'obbrobrio di quelli d'Egitto. E chiamasi quello luogo GALGALA insino nel presente dì.
10 E si fermarono i figliuoli d'Israele in Galgala, e vi fecer la Pasqua a' quattordici del mese alla sera nelle pianure di Gerico:10 E rimasero li figliuoli d' Israel in Galgala, e fecero la Pasqua nel XIIII di del mese, a vespro, nel piano di Gerico.
11 E il dì seguente mangiarono i pani azzimi fatti di frumento del paese, e la farina dello stesso anno.11 E mangiarono de' frutti della terra l'altro dì, pani azimi e la farina di quello anno medesimo.
12 E mancò la manna dopoché ebber mangiato de' frutti della terra, e non usaron più di tal cibo i figliuoli d'Israele; ma si cibarono delle biade della terra di Canaan nate lo stesso anno.12 E venne meno la manna, poi ch' ebbero mangiato delle biade (e de' frutti) della terra; e non usarono poi più di quello cibo (della manna) li figliuoli d' Israel, ma mangiarono delle biade (e de' frutti) dell' anno presente della terra di Canaan.
13 Or trovandosi Giosuè ne' contorni della città di Gerico, alzò gli occhi, e vide dirimpetto a sé un uomo in piedi colla spada sguainata, e andò verso di lui, e gli disse: Se' tu de' nostri, o de' nemici?13 Ed essendo Iosuè nel campo della città di Gerico, levò suso gli occhi, e vide uno uomo il quale istava dirimpetto a lui, e tenea il coltello isguainato; e andando a lui, egli disse: se' tu dei nostri, o de' nemici?
14 E quegli rispose: No, ma io sono il principe dell'esercito del Signore, e ora io vengo…14 Il quale sì gli respuose, e disse: mai no, ma sono principe dell' oste di Dio Signore, e ora vengo.
15 Cadde Giosuè boccone per terra, e adorandolo disse: Che è quello che il mio Signore dice al suo servo?15 E gittossi Iosuè chinato giuso in terra, e adorando disse: che favella (e comanda) Iddio mio Signore al servo suo?
16 Sciogli (diss’egli) i tuoi calzari da' tuoi piedi: perocché il luogo, dove tu stai, è santo. E Giosuè fece come gli era ordinato.16 E quegli gli disse: isciogli (e tratti) il calzamento de' piedi tuoi; imperciò che il luogo dove tu istai sì è santo. E fece Iosuè sì come gli era stato (detto e) comandato.