Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Deuteronomio 23


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Nissuno sposerà la moglie del proprio padre, e non le farà disonore.1 NON entri nella raunanza del Signore alcuno che abbia i testicoli infranti o tagliati.
2 L'eunuco, a cui sono state contuse, o tagliate, o strappate le parti, non avrà luogo nella congregazione del Signore.2 Niuno nato di pubblica meretrice entri nella raunanza del Signore; niuno de’ suoi fino alla decima generazione, entri nella raunanza del Signore.
3 Il bastardo, vale a dire colui che è nato da una donna di mala vita, non avrà luogo nella congregazione del Signore sino alla decima generazione.3 L’Ammonita, nè il Moabita, non entri nella raunanza del Signore; niuno dei lor discendenti in perpetuo, fino alla decima generazione, entri nella raunanza del Signore.
4 Gli Ammoniti, e i Moabiti non entreranno giammai nella congregazione del Signore, nemmen dopo la decima generazione;4 Perciocchè non vennero incontro a voi con pane e con acqua, nel cammino, quando usciste di Egitto; e perchè essi condussero per prezzo contro a voi Balaam, figliuolo di Beor, di Petor di Mesopotamia, per maledirvi.
5 Perché ei non vollero venirvi incontro con del pane, e dell'acqua nel viaggio, allorché voi uscivate dall'Egitto; e perché con doni corruppero in tuo danno Balaam figliuolo di Beor della Mesopotamia di Siria, affinché ti maledicesse:5 Ma il Signore Iddio tuo non volle ascoltar Balaam; anzi il Signore Iddio tuo ti rivolse la maledizione in benedizione; perciocchè il Signore Iddio tuo ti ama.
6 E il Signore Dio tuo non volle fare a modo di Balaam, e cangiò la sua maledizione in benedizione, perché ti amava.6 Non procacciar giammai, in tempo di vita tua, la pace o il bene loro.
7 Tu non farai pace con essi, e non farai loro del bene giammai per tutto il tempo di tua vita.7 Non abbominar l’Idumeo; conciossiachè egli sia tuo fratello; non abbominar l’Egizio; conciossiachè tu sii stato forestiere nel suo paese.
8 Non avrai in abbominazione l'Idumeo, perché egli è tuo fratello: né l'Egiziano, perché tu fosti ospite nella sua terra.8 La terza generazione de’ figliuoli che nasceranno loro potrà entrar nella raunanza del Signore
9 I discendenti di questi avran luogo nella congregazione del Signore alla terza generazione.9 QUANDO tu uscirai in guerra contro a’ tuoi nemici, guardati d’ogni mala cosa.
10 Quando andrai a far guerra a' tuoi nemici, ti guarderai da ogni malvagità.10 Se nel mezzo di te vi è alcuno che sia immondo per alcun accidente notturno, esca fuor del campo, e non entri dentro al campo;
11 Se vi sarà tra voi alcuno, il quale si sia renduto immondo a causa d'un sogno notturno, andrà fuori degli alloggiamenti;11 e in sul far della sera lavisi con acqua; e poi, come il sole sarà tramontato, egli potrà rientrar dentro al campo.
12 E non vi tornerà, se non la sera lavatosi nell'acqua: e rientrerà negli alloggiamenti dopo che sia tramontato il sole.12 Abbi parimente un luogo fuor del campo, al quale tu esca per li tuoi bisogni.
13 Avrai un luogo fuori degli alloggiamenti, dove andrai pe' bisogni naturali,13 E abbi fra i tuoi arredi un piuolo, col quale, quando ti assetterai fuori, tu faccia un buco in terra, e poi ricopri il tuo scremento.
14 Portando un bastoncello a cintola: e quando avrai soddisfatto alla necessità, scaverai la terra d'intorno, e ricoprirai la materia, onde ti sei sgravato;14 Conciossiachè il Signore Iddio tuo cammini nel mezzo del tuo campo, per salvarti, e per mettere in tuo potere i tuoi nemici; perciò sia il tuo campo santo; e fa’ ch’egli non vegga alcuna bruttura in te, onde egli si rivolga indietro da te
15 Conciossiaché il Signore Dio tuo va camminando in mezzo a' tuoi alloggiamenti per essere tuo liberatore, e darti nelle mani i tuoi nemici: onde fa' tu, che i tuoi alloggiamenti sieno mondi, e nulla vi si vegga d'impuro, affinché egli non ti volga le spalle.15 NON dare il servo che sarà scampato a te d’appresso al suo signore, in man del suo signore.
16 Non darai nelle mani del padrone il servo, che si è rifuggito presso di te.16 Dimori appresso di te, nel mezzo di te, nel luogo ch’egli avrà scelto, in qualunque delle tue città gli aggraderà; non fargli violenza.
17 Egli abiterà teco nel luogo, che gli parrà, e avrà requie in una delle tue città: non lo inquietare.17 Non siavi alcuna meretrice d’infra le figliuole d’Israele; parimente non siavi alcun cinedo d’infra i figliuoli d’Israele.
18 Non v'avrà tra le figlie d'Israele donna di mala vita, né uomo fornicatore tra' figliuoli d'Israele.18 Non recar dentro alla Casa del Signore Iddio tuo, per alcun voto, il guadagno della meretrice, nè il prezzo del cane; perciocchè amendue son cosa abbominevole al Signore Iddio tuo.
19 Non offerirai nella casa del Signore Dio tuo la mercede di prostituzione, né il prezzo di un cane per isciogliere qualunque voto: perocché l’una, e l’altro è cosa abbominevole negli occhi del Signore Dio tuo.19 Non prestare ad usura al tuo fratello, nè danari, nè vittuaglia, nè cosa alcuna che si presta ad usura.
20 Non impresterai ad usura né denaro, né grano, né qualsiasi altra cosa al tuo fratello:20 Presta ad usura allo straniere, ma non al tuo fratello; acciocchè il Signore Iddio tuo ti benedica in tutto ciò a che metterai la mano, nel paese nel quale tu entri per possederlo.
21 Ma allo straniero. Al tuo fratello poi impresterai senza usura quello che gli bisogna, affinché il Signore Dio tuo ti benedica in tutte le opere tue sulla terra, di cui tu entrerai in possesso.21 Quando tu avrai votato un voto al Signore Iddio tuo, non indugiar d’adempierlo; perciocchè il Signore Iddio tuo per certo te ne ridomanderebbe conto, e vi sarebbe peccato in te.
22 Quando avrai fatto un voto al Signore Dio tuo, non tarderai ad adempirlo: perocché il Signore Dio tuo te ne domanderà conto: e la lentezza ti sarà imputata a peccato.22 E se pur tu ti astieni di far voto, non vi sarà peccato in te.
23 Non avrai colpa, se non hai voluto promettere.23 Osserva, e fa’ ciò che ti sarà uscito delle labbra, secondo che volontariamente tu avrai votato al Signore Iddio tuo, come avrai pronunziato con la tua bocca.
24 Ma quello che una volta hai pronunziato colla tua bocca, lo manterrai, e lo farai in quel modo, che promettesti al Signore Dio tuo, e dicesti di tua volontà, e di tua bocca.24 Quando tu entrerai nella vigna del tuo prossimo, potrai a tua voglia mangiarne dell’uve a sazietà; ma non riporne nel tuo vasello.
25 Entrando nelle vigne del prossimo tuo mangia dell'uve quanto ti pare: ma non portarne via.25 Quando tu entrerai per mezzo le biade del tuo prossimo, potrai svellerne delle spighe con la mano; ma non metter la falce nelle biade del tuo prossimo
26 Se entrerai nelle biade del tuo amico, coglierai delle spighe, e le stritolerai colle mani, ma non mieterai colla falce.