Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Deuteronomio 16


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1 Osserva il mese della nuova messe, che è il primo della primavera, affin di celebrare la Pasqua in onore del Signore Dio tuo: perché in questo mese il Signore Dio tuo ti trasse dall’Egitto di notte tempo.1 Fa che tu guardi il tuo mese nel quale sono le nuove biade, e quello del primo mese del verno, acciò che facci la pasqua (e solennità) a Dio tuo Signore; imperochè in questo mese ti trasse Iddio, tuo Signore, dello Egitto di notte.
2 E immolerai al Signore Dio tuo la Pasqua in pecore, e in bovi nel luogo eletto dal Signore Dio tuo pel suo culto.2 E sacrificherai la pasqua al tuo Signore Iddio, delle pecore e de' buoi, nel luogo il quale eleggerà Iddio tuo Signore, acciò che quivi abiti il suo nome.
3 Non mangerai colla Pasqua pane fermentato. Per sette giorni mangerai il pane di afflizione senza lievito, perché tu con paura uscisti dall'Egitto; affinché ti ricordi della tua uscita dall'Egitto per tutti i giorni della tua vita.3 In quell'ora non mangerai pane (lievato e) fermentato; sette dì mangerai il pane azimo, il pane della afflizione, imperochè tu uscisti d'Egitto con grande paura; acciò che tu ti raccordi di quel dì, il quale tu uscisti d'Egitto, tutti quanti i dì della vita tua.
4 Non si vedrà lievito dentro de' tuoi confini per sette giorni, e delle carni della vittima immolata il primo dì alla sera, non ne resterà fino alla mattina.4 Guardi che non si truovi pane (lievato nè) fermentato in tutti quanti i termini (e confini) tuoi sette dì; e di quella carne, che è (offerta e) sacrificata, non ne rimarrà niente insino al vespro, nè l'altro di nella mattina.
5 Non potrai immolare la Pasqua in qualsisia delle tue città, le quali saran date a te dal Signore Dio tuo;5 Tu non potrai fare questa (offerta nè questa) pasqua in ciascuna cittade, la quale Iddio tuo Signore ti darae (non la potrai fare cioè la pasqua),
6 Ma si nel luogo eletto dal Signore Dio tuo pel suo culto immolerai la Pasqua la sera al tramontar del sole nel tempo di tua uscita dall'Egitto.6 ma solo in quello luogo il quale vorrà eleg gere Iddio, tuo Signore, acciò che il suo nome si stia ivi; e quivi sacrificherai (e offerrai e farai) la pasqua, al vespro, quando sarà tramontato il sole, in quell' ora che tu uscisti d'Egitto.
7 E la cuocerai, e la mangerai nel luogo eletto dal Signore Dio tuo, e la mattina alzandoti andrai a casa tua.7 E cuocerai e mangerai in quello luogo il quale (vorrà ed) eleggerà Iddio tuo Signore; e la mattina, levandoti, (tornerai e) anderai nelle tue case.
8 Per sei giorni mangerai gli azzimi: e il settimo giorno non lavorerai, perché è la solenne raunanza in onor del Signore Dio tuo.8 Sei dì mangerai cose azime (cioè non lievate); nel settimo dì non farai (cosa alcuna nè) operazione alcuna, imperciò che gli è la ricolta di Dio tuo Signore.
9 Conterai sette settimane dal dì, in cui porrai la falce nella messe.9 Annumererai a te sette settimane da quel dì che tu cominci a mettere la falce nella biada.
10 E celebrerai la festa delle settimane in onor del Signore Dio tuo, colla obblazione spontanea, che tu farai di tue facoltà, a proporzione del bene, che ha dato a te il Signore Dio tuo.10 E poi farai festa (il dì settimo) di queste settimane a Dio tuo Signore; e farai offerta per tua propria volontà; la quale tu offerrai colle tue mani, secondo la benedizione di Dio tuo Signore (cioè secondo la ricolta che tu averai).
11 E farai banchetto dinanzi al Signore Dio tuo, tu, e il tuo figliuolo, e la tua figlia, il tuo servo, e la tua serva, e il Levita, che abita dentro le tue porte, il forestiero, e il pupillo, e la vedova, che dimoran tra voi, nel luogo eletto dal Signore Dio tuo per istabilirvi il suo culto:11 E mangerai dinanzi a Dio tuo Signore, tu e ancora tuo figliuolo e la tua figliuola, e il servo tuo e servigiale tua, il prete o preti i quali sono dentro dalle porte tue, e il forestiere e il pupillo e la vedova i quali abitano con voi, in quello luogo il quale (vorrà ed) eleggerà Iddio tuo Signere, acciò che quivi istia (e sia) il suo nome.
12 E ti ricorderai, come tu fosti schiavo in Egitto, e osserverai, e farai le cose, che ti sono ordinate.12 E ricordera' ti che tu fosti servo in Egitto; e farai e custodirai quelle cose che sono comandate.
13 Celebrerai parimente la solennità de' tabernacoli per sette giorni, finita la raccolta, e la vendemmia:13 E la solennitade de' tabernacoli fa che servi, (e faccine festa) sette dì, quando tu avrai ricolta la biada dell’aia, e avrai pigiato e riposto il vino.
14 E farai banchetto in questa tua solennità tu, e il tuo figliuolo, e la figlia, il tuo servo, e la serva, il Levita parimente, e il forestiero, il pupillo, e la vedova, che abitano dentro le tue porte.14 E sì mangerai con grande festa, tu e il tuo figliuolo e la tua figliuola e il servo tuo e la servigiale tua, il prete (il quale sta dentro dalle porte tue) e il ferestiere e il pupillo e la vedova i quali abitano e stanno con voi (in quello luogo il quale eleggerà e vorrà Iddio tuo Signore, acciò che il sno nome sia e abiti quivi).
15 Celebrerai questa festa in onor del Signore Dio tuo per sette giorni nel luogo eletto dal Signore: e il Signore Dio tuo ti darà benedizione in tutti i frutti della tua terra, e in tutte le opere delle tue mani, e sarai consolato.15 Sette di farai festa a Dio tuo Signore, in quello luogo che vorrà Iddio; e Iddio tuo Signore ti benedicerà in tutte quante le biade tue (d'ogni tempo) nelle operazioni delle tue mani, e sarai in grande letizia.
16 Tutti i tuoi maschi tre volte l'anno si presenteranno al cospetto del Signore Dio tuo nel luogo eletto da lui: nella solennità degli azzimi, nella solennità delle settimane, e nella solennità de' tabernacoli. Non si presenteranno al Signore colle mani vote.16 Tre volte l'anno verranno dinanzi a Dio, tuo Signore, tutti i (figliuoli) maschii tuoi in quello luogo che vorrà (ed eleggerà Iddio tuo Signore) in queste tre pasque; la prima si è la solennitade, quando mangerete cose azime (la quale noi la chiamiamo resurrezione; allora mangiano loro l'agnello, e faceano festa di quel dì che Iddio gli aveva tratti della servitude d'Egitto); l'altra sarà la solennitade delle settimane; e l'altra sarà la festa della) solennitade de' tabernacoli. Nè non verrai in quello tempo v?to (cioè sanza quello che tu dee offerire) dinanzi a Dio.
17 Ma ognuno farà offerta secondo le sue facoltà, e secondo la benedizione datagli dal Signore Dio suo.17 Ma ciascuno offerirà, secondo che avrà avuto la benedizione di Dio suo Signore (cioè secondo la sua ricolta) la quale Iddio gli avrà data.
18 Tu metterai de' giudici, e de’ magistrati in tutte le porte della città, che ti saran date dal Signore Dio tuo, e in ciascuna delle tue tribù: affinché giudichino il popolo con buona giustizia,18 Giudici e maestri ordinerai in tutte le porte (che ogni porta gli abbia), le quali Iddio tuo Signore ti darà, per tutte quante le tue schiatte, acciò che giùdichino il (tuo) popolo con giusto giudicio,
19 E non propendano verso una delle parti. Tu non sarai accettator di persone, né di donativi; perocché i donativi acciecano gli occhi dei saggi, e alterano il linguaggio de' giusti.19 e non vadano dalla parte contraria. Non avrai accetta più una persona che un' altra: nè non piglierai (nè non riceverai denari nè doni nè) presenti; imperciò che questi doni (e denari) sì accecano gli occhii degli uomini savii, e sì mutano la parola degli uomini giusti.
20 Amministrerai la giustizia da giusto, affinché tu possa vivere, e possedere la terra, che il Signore Dio tuo ti avrà dato.20 Giustamente quello che è giusto trarrai innanzi (e perseguiterai) acciò che vivi e possegghi la terra, la quale Iddio tuo Signore t'avrà data.
21 Non pianterai boschetto, né alcun albero presso all’altare del Signor Dio tuo.21 Guarda che non pianti bosco alcuno nè arbore (per fare alcuna solennitade e sacrificio e riverenza occultamente ad alcuno idolo il quale sia) a lato all'altare di Dio tuo Signore.
22 Non ti fabbricherai, né erigerai alcun simulacro: questi sono in odio al Signore Dio tuo.22 E non farai sopra a te statua, la quale Iddio ha in odio.