Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 11


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 E avvicinandosi a Gerusalemme, e alla Betania presso al monte delle ulive, mandò due de' suoi discepoli,1 Quando furono vicini a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, mandò due dei suoi discepoli
2 E disse loro: Andate nel villaggio,che vi sta dirimpetto, e al primo ingresso troverete legato un asinello non ancora domato: scioglietelo, e menatelo a me.2 e disse loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui.
3 E se alcuno vi dirà: Che fate voi? Ditegli, che il Signore ne ha bisogno: e subito lo manderà qua.3 E se qualcuno vi dirà: “Perché fate questo?”, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito”».
4 E andarono, e trovarono l'asinello legato alla porta fuori in un bivio: e lo sciolsero.4 Andarono e trovarono un puledro legato vicino a una porta, fuori sulla strada, e lo slegarono.
5 E alcuni de' circostanti disser loro: Che fate voi, che sciogliete l'asinello?5 Alcuni dei presenti dissero loro: «Perché slegate questo puledro?».
6 Ed essi risposer loro, conforme aveva loro ordinato Gesù, e quelli lo lasciaron menar via.6 Ed essi risposero loro come aveva detto Gesù. E li lasciarono fare.
7 E condussero a Gesù l'asinello: sopra di cui misero le loro vesti, ed egli vi montò sopra.7 Portarono il puledro da Gesù, vi gettarono sopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra.
8 E molti distendevano le loro vesti per la strada: altri troncavano rami dagli alberi, e gli spargevano per la strada.8 Molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece delle fronde, tagliate nei campi.
9 E quelli, che andavan innanzi, e que', che venivano dietro, sciamavano, dicendo: Osanna:9 Quelli che precedevano e quelli che seguivano, gridavano:
«Osanna!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
10 Benedetto colui, che viene nel nome del Signore: benedetto il regno, che viene, del padre nostro Davidde: Osanna nel più alto de' cieli.10 Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!
Osanna nel più alto dei cieli!».
11 Ed entrò in Gerusalemme, e nel tempio: e osservate intorno tutte le cose, l'ora essendo già tarda, se n' andò a Betania con i dodici.11 Ed entrò a Gerusalemme, nel tempio. E dopo aver guardato ogni cosa attorno, essendo ormai l’ora tarda, uscì con i Dodici verso Betània.
12 E il dì seguente, usciti che furono di Betania, ebbe fame.12 La mattina seguente, mentre uscivano da Betània, ebbe fame.
13 E veduto da lontano un fico, che aveva delle foglie, andò a vedere, se a sorte vi trovasse qualche cosa: e fattosi dappresso, non trovò se non foglie: imperocché non era il tempo de' fichi.13 Avendo visto da lontano un albero di fichi che aveva delle foglie, si avvicinò per vedere se per caso vi trovasse qualcosa ma, quando vi giunse vicino, non trovò altro che foglie. Non era infatti la stagione dei fichi.
14 E Gesù dissegli: Mai più in eterno non mangi alcuno deile tue frutta. E i discepoli l'udirono.14 Rivolto all’albero, disse: «Nessuno mai più in eterno mangi i tuoi frutti!». E i suoi discepoli l’udirono.
15 E arrivarono a Gerusalemme. Ed essendo egli entrato nel tempio, cominciò a discacciarne quei, che vendevan, e compravano nel tempio: e gettò per terra le tavole de' banchieri, e le seggiole delle persone, che vendevano le colombe.15 Giunsero a Gerusalemme. Entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano e quelli che compravano nel tempio; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe
16 E non permetteva, che nissuno trasportasse arnesi pel tempio:16 e non permetteva che si trasportassero cose attraverso il tempio.
17 E gl'istruiva, dicendo loro: Non è egli scritto: La mia casa è casa di orazione per tutte le genti, ma voi l'avete cangiata in una spelonca di ladroni.17 E insegnava loro dicendo: «Non sta forse scritto:
La mia casa sarà chiamata
casa di preghiera per tutte le nazioni?
Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
18 Lo che risaputosi dai principi de'sacerdoti, e dagli scribi, cercavano il modo di levarlo dal mondo; conciossiachè lo temevano, a motivo che tutto il popolo ammirava la sua dottrina.18 Lo udirono i capi dei sacerdoti e gli scribi e cercavano il modo di farlo morire. Avevano infatti paura di lui, perché tutta la folla era stupita del suo insegnamento.
19 E fattosi sera, uscì dalla città.19 Quando venne la sera, uscirono fuori dalla città.
20 E la mattina nel passare videro il fico seccato fino alle barbe.20 La mattina seguente, passando, videro l’albero di fichi seccato fin dalle radici.
21 E Pietro risovvenutosi, gli disse: Maestro, guarda, come il fico da te maledetto si è seccato.21 Pietro si ricordò e gli disse: «Maestro, guarda: l’albero di fichi che hai maledetto è seccato».
22 E Gesù rispose, e disse loro: Abbiate fede in Dio.22 Rispose loro Gesù: «Abbiate fede in Dio!
23 In verità vi dico, che chiunque dirà a questo monte: Levati, e gettati in mare: e non esiterà in cuor suo; ma avrà fede, che sia fatto, quanto ha detto gli sarà fatto.23 In verità io vi dico: se uno dicesse a questo monte: “Lèvati e gèttati nel mare”, senza dubitare in cuor suo, ma credendo che quanto dice avviene, ciò gli avverrà.
24 Per questo vi dico: Qualunque cosa domandiate nell'orazione, abbiate fede di conseguirla, e l'otterrete.24 Per questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi accadrà.
25 E quando vi presenterete per orare, se avete qualche cosa contro di alcuno, perdonategli: affinchè il Padre vostro, che è nei cieli, perdoni anch'esso a voi i vostri peccati.25 Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi le vostre colpe».
26 Che se voi non perdonerete, nemmeno il vostro Padre, che è ne' Cieli, perdonerà a voi i vostri peccati.26
27 E ritornaron di nuovo a Gerusalemme. E mentre egli andava attorno pel tempio, se gli accostarono i sommi sacerdoti, è gli Scribi, e i seniori:27 Andarono di nuovo a Gerusalemme. E, mentre egli camminava nel tempio, vennero da lui i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani
28 E gli dissero: Con quale autorità fai tu queste cose. E chi ha dato a te tal balìa per far cose tali?28 e gli dissero: «Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l’autorità di farle?».
29 Ma Gesù rispose, e disse loro: Domanderò anch'io a voi una cosa, e voi rispondetemi: e io vi dirò, con quale autorità faccia io queste cose.29 Ma Gesù disse loro: «Vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, vi dirò con quale autorità faccio questo.
30 Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo, o dagli uomini? Rispondetemi.30 Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi».
31 Ma essi ruminavano dentro di se, e dicevano: Se diremo, dal cielo, egli dirà: Perché dunque non, avete creduto a lui.31 Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”.
32 Se diremo, dagli uomini, abbiamo paura del popolo: conciossiachè tutti tenevano, che Giovanni fosse veramente profeta.32 Diciamo dunque: “Dagli uomini”?». Ma temevano la folla, perché tutti ritenevano che Giovanni fosse veramente un profeta.
33 E risposero a Gesù: Nol sappiamo. E Gesù disse loro: Nemmeno io dico a voi, con quale autorità faccia io tali cose.33 Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». E Gesù disse loro: «Neanche io vi dico con quale autorità faccio queste cose».