Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Osea 9


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 Non far tanta festa, o Israele, non tripudiare come fanno le genti perocché tu hai ripudiato il tuo Dio hai amato per tua mercede le aie (piene) di grano.1 Noli lætari, Israël ;
noli exsultare sicut populi :
quia fornicatus es a Deo tuo ;
dilexisti mercedem super omnes areas tritici.
2 Né l'aia, né lo strettoio daran loro il sostentamento, e la vigna deluderà la loro espettazione.2 Area et torcular non pascet eos,
et vinum mentietur eis :
3 Non abiteranno nella terra del Signore. Ephraim è tornato in Egitto, e mangerà tragli Assiri vivande impure.3 non habitabunt in terra Domini.
Reversus est Ephraim in Ægyptum,
et in Assyriis pollutum comedit.
4 Non faranno le libagioni del vino al Signore; e le loro obblazioni non saranno gradite a lui: i lor sagrifizj saran come il pane de' funerali, chiunque ne mangerà, si renderà immondo: il loro pane sia per loro: non entrerà nel tempio del Signore.4 Non libabunt Domino vinum,
et non placebunt ei.
Sacrificia eorum quasi panis lugentium ;
omnes qui comedent eum, contaminabuntur :
quia panis eorum animæ ipsorum :
non intrabit in domum Domini.
5 Che farete voi nel dì solenne, nel dì della festa del Signore?5 Quid facietis in die solemni,
in die festivitatis Domini ?
6 Imperocché eccoli che fuggono dal devastato paese. L'Egitto li raccoglierà, Memphi darà loro la sepoltura. L'amato argento loro rimarrà sotto le ortiche, nelle loro case cresceranno le lappole.6 Ecce enim profecti sunt a vastitate :
Ægyptus congregabit eos ;
Memphis sepeliet eos :
desiderabile argentum eorum urtica hæreditabit,
lappa in tabernaculis eorum.
7 I giorni di visita son venuti, son venuti i giorni di vendetta. Sappi, o Israele, che il (tuo) profeta è uno stolto, un mentecatto è l'uomo ispirato, per ragione delle molte tue iniquità, e della tua somma stoltezza.7 Venerunt dies visitationis,
venerunt dies retributionis.
Scitote, Israël,
stultum prophetam,
insanum virum spiritualem,
propter multitudinem iniquitatis tuæ,
et multitudinem amentiæ.
8 La sentinella (che dovea star) col mio Dio in Ephraim, il profeta è diventato lacciuolo teso in tutte le sue strade per far cadere; stoltezza nella casa del suo Dio.8 Speculator Ephraim cum Deo meo,
propheta laqueus ruinæ factus est super omnes vias ejus ;
insania in domo Dei ejus.
9 Hanno peccato profondamente come ne' suoi dì i Gabaoniti. Il Signore si ricorderà della loro perversità, e visiterà i loro peccati.9 Profunde peccaverunt, sicut in diebus Gabaa.
Recordabitur iniquitatis eorum,
et visitabit peccata eorum.
10 Trovai Israele come un grappolo d'uva in mezzo al deserto, i padri loro mirai come i frutti primaticci sulla vetta d'una ficaia. Ma eglino nella casa entrarono di Beelphegor, si consagrarono all'obbrobrio, diventarono abbominevoli come le cose, che amarono.10 Quasi uvas in deserto inveni Israël,
quasi prima poma ficulneæ in cacumine ejus vidi patres eorum :
ipsi autem intraverunt ad Beelphegor,
et abalienati sunt in confusionem,
et facti sunt abominabiles sicut ea quæ dilexerunt.
11 La gloria di Ephraim è sparita come un uccello subito dopo il parto, nel seno materno, fin dal concepimento.11 Ephraim quasi avis avolavit ;
gloria eorum a partu, et ab utero, et a conceptu.
12 E quand' anche rilevassero i loro figliuoli, io farò, che rimangan tragli uomini senza figliuoli. E oltre a ciò guai a coloro, quand' io gli avrò lasciati in abbandono.12 Quod etsi enutrierint filios suos,
absque liberis eos faciam in hominibus ;
sed et væ eis cum recessero ab eis !
13 Ephraim, qual io lo vidi, era simile a Tiro piantata in florido luogo: ma Ephraim darà i proprj figliuoli nelle mani dell'uccisore.13 Ephraim, ut vidi, Tyrus erat fundata in pulchritudine ;
et Ephraim educet ad interfectorem filios suos.
14 Dà loro, o Signore. Che darai loro? Dà loro uteri infecondi, e vizze mammelle.14 Da eis, Domine. Quid dabis eis ?
da eis vulvam sine liberis, et ubera arentia.
15 Il sommo della loro malvagità fu a Galgal, ivi io li presi in avversione: li caccerò dalla mia casa a motivo dei perversi loro pensamenti: non avrò più amore per essi: tutti i loro principi son tanti ribelli.15 Omnes nequitiæ eorum in Galgal,
quia ibi exosos habui eos.
Propter malitiam adinventionum eorum,
de domo mea ejiciam eos ;
non addam ut diligam eos :
omnes principes eorum recedentes.
16 Ephraim è stato percosso: secca è la loro radice: non produrranno più frutto: e quando divengano padri, io ucciderò loro i figliuoli più cari.16 Percussus est Ephraim ;
radix eorum exsiccata est :
fructum nequaquam facient,
quod etsi genuerint,
interficiam amantissima uteri eorum.
17 Rigetteralli il mio Dio, perchè non lo hanno ascoltato, e saran vagabondi tralle nazioni.17 Abjiciet eos Deus meus, quia non audierunt eum,
et erunt vagi in nationibus.