Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Ezechiele 37


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 La mano del Signore fu sopra di me, e mi menò fuora in ispirito del Signore, e mi posò in mezzo di un campo, che era pieno di ossa:1 Facta est super me manus Domini et eduxit me in spiri tu Domini etposuit me in medio campi, qui erat plenus ossibus,
2 E mi fece girare intorno ad esse: or elle erano in gran quantità sulla faccia del campo, e secche grandemente.2 et circumduxit me per ea ingyro: erant autem multa valde super faciem campi siccaque vehementer.
3 E (il Signore) disse a me: Figliuolo dell'uomo, pensi tu, che queste ossa siano per riavere la vita? Ed io dissi: Signore Dio tu lo sai.3 Et dixitad me: “ Fili hominis, putasne vivent ossa ista? ”. Et dixi: “ Domine, tunosti ”.
4 Ed ei disse a me: Profetizza sopra queste ossa, e dirai loro: Ossa aride, udite la parola del Signore.4 Et dixit ad me: “ Vaticinare super ossa ista et dices eis: Ossaarida, audite verbum Domini.
5 Queste cose dice il Signore Dio a queste ossa: Ecco, che io infonderò in a voi lo spirito, e avrete vita.5 Haec dicit Dominus Deus ossibus his: Ecce egointromittam in vos spiritum, et vivetis,
6 E sopra di voi farò nascere i nervi, e sopra di voi farò crescer le carni, e sopra di voi stenderò la pelle, e darò a voi lo spirito, e viverete, e conoscerete, ch'io sono il Signore.6 et dabo super vos nervos etsuccrescere faciam super vos carnes et superextendam in vobis cutem et dabovobis spiritum, et vivetis et scietis quia ego Dominus ”.
7 E profetai com'ei mi avea ordinato; e nel mentre, ch'io profetava, udissi uno strepito, ed ecco un movimento, e si accostarono ossa ad ossa, ciascuno alla propria giuntura.7 Et prophetavi,sicut praeceperat mihi. Factus est autem sonitus, prophetante me, et eccecommotio; et accesserunt ossa ad ossa, unumquodque ad iuncturam suam.
8 E mirai, ed ecco sopra di esse venner i nervi, e le carni, e si stese sopra di esse la pelle, ma non avevano spirito.8 Et vidi:et ecce super ea nervi et carnes ascenderunt, et extenta est in eis cutisdesuper, sed spiritum non habebant.
9 Ed ei disse a me: Profetizza allo spirito, profetizza, figliuolo dell'uomo, e dirai allo spirito: Queste cose dice il Signore Dio: Dai quattro venti vieni, o spirito, e soffia sopra questi morti, ed ei risuscitino.9 Et dixit ad me: “ Vaticinare adspiritum; vaticinare, fili hominis, et dices ad spiritum: Haec dicit DominusDeus: A quattuor ventis veni, spiritus, et insuffla super interfectos istos, utreviviscant ”.
10 E profetai com'egli m' avea comandato, ed entrò in quegli lo spirito, e riebbero vita, e si stetter su' piedi loro, esercito grande formisura.10 Et prophetavi, sicut praeceperat mihi, et ingressus est inea spiritus; et vixerunt steteruntque super pedes suos, exercitus grandis nimisvalde.
11 Ed ei disse a me: Figliuolo dell'uomo, tutte queste ossa sono la famiglia d'Israele: essi dicono: Le ossa nostre son aride, ed è perita la nostra speranza, e noi siam (rami) troncati.11 Et dixit ad me: “ Fili hominis, ossa haec universa domus Israel est. Ipsidicunt: “Aruerunt ossa nostra, et periit spes nostra, et abscissi sumus”.
12 Per questo tu profetizza, e dirai loro: Queste cose dice il Signore Dio: Ecco, che io aprirò i vostri sepolcri, e da' sepolcri vostri vi trarrò fuora, popolo mio, e vi condurrò nella terra d'Israele.12 Propterea vaticinare et dices ad eos: Haec dicit Dominus Deus: Ecce ego aperiamtumulos vestros et educam vos de sepulcris vestris, populus meus, et inducam vosin terram Israel;
13 E conoscerete, ch'io sono il Signore, quando avrò aperti i vostri sepolcri, e da' sepolcri vostri vi avrò tratti, popolo mio,13 et scietis quia ego Dominus, cum aperuero sepulcra vestraet eduxero vos de tumulis vestris, populus meus.
14 Ed avrò infuso in voi il mio spirito, e viverete, e nella terra vostra vi avrò dato riposo: e conoscerete, che io il Signore ho parlato, ed ho fatto, dice il Signore Dio.14 Et dabo spiritum meum invobis, et vivetis, et collocabo vos super humum vestram, et scietis quia egoDominus. Locutus sum et facio ”, ait Dominus Deus.
15 Ed il Signore parlommi, dicendo:15 Et factus est sermo Domini ad me dicens:
16 E tu, figliuolo dell'uomo, prenditi un legno, e scrivi sopra di esso: A Giuda, ed a' figliuoli d'Israele, che sono con lui: e prendi un altro legno, e scrivi sopra di esso: A Giuseppe verga di Ephraim, e a tutta la casa a Israele, eda que', che sono con lei.16 “ Et tu, fili hominis, sumetibi lignum unum et scribe super illud: Iudae et filiis Israel sociis eius. Ettolle lignum alterum et scribe super illud: Ioseph, lignum Ephraim, et cunctaedomui Israel sociis eius.
17 E accosta l'uno all'altro per fartene un solo legno, ed ei nella mano tua si congiungeranno.17 Et adiunge illa unum ad alterum tibi in lignumunum; et erunt in unionem in manu tua.
18 E allora quando i figliuoli del popol tuo parleranno a te, e djranno: Non ci dirai tu quel, che tu voglia significare con questo;18 Cum autem dixerint ad te filii populitui loquentes: “Nonne indicas nobis, quid in his tibi velis?”,
19 Tu dirai loro: Queste cose dice il Signore Dio: Ecco, che io prenderò il legno di Giuseppe, che è nella mano di Ephraim, e le tribù d'Israele, che a lui sono unite, e le congiungerò insieme col legno di Giuda, e ne farò un legno solo, e saranno un solo nella mia mano.19 loquerisad eos: Haec dicit Dominus Deus: Ecce ego assumam lignum Ioseph, quod est inmanu Ephraim, et tribus Israel, quae iunctae sunt ei, et dabo eas pariter cumligno Iudae et faciam eas in lignum unum, et erunt unum in manu mea.
20 Ed avrai dinanzi a loro nella tua mano i legni, sopra de' quali tu hai scritto,20 Eruntautem ligna, super quae scripseris, in manu tua in oculis eorum,
21 E dirai loro: Queste cose dice il Signore Dio: Ecco, che io prenderò i figliuoli d'Israele di mezzo alle nazioni, tralle quai se n'andarono, e li raunerò da ogni parte, e ricoudurrolli alla loro terra.21 et dices adeos: Haec dicit Dominus Deus: Ecce ego assumam filios Israel de medio nationum,ad quas abierunt, et congregabo eos undique et adducam eos ad humum suam
22 E faronne una sola nazione nella lor terra sui monti d'Israele, e un solo sarà il re, che a tutti comanderà, e non saran più due nazioni, né saran più divise in due regni.22 etfaciam eos in gentem unam in terra, in montibus Israel; et rex unus erit omnibusimperans, et non erunt ultra duae gentes nec dividentur amplius in duo regna.
23 E non si contamineranno più cogl'idoli loro, e colle loro abbominazioni, e colle loro iniquità; e li trarrò salvi da tutti i luoghi, dov'ei peccarono, e li monderò, e saranno mio popolo, ed io sarò loro Dio.23 Neque polluentur ultra in idolis suis et abominationibus suis et in cunctisiniquitatibus suis, et salvos eos faciam de universis aversionibus suis, quibuspeccaverunt, et mundabo eos, et erunt mihi populus, et ego ero eis Deus.
24 E il mio servo Davidde sarà il loro re, e un solo sarà di loro tutti il pastore, e osserveran le mie leggi, e custodiranno i miei comandamenti, e li metteranno in opera.24 Etservus meus David rex super eos, et pastor unus erit omnium eorum; in iudiciismeis ambulabunt et mandata mea custodient et facient ea.
25 Ed abiteranno la terra, ch'io diedi al mio servo Giacobbe, nella quale abitarono i padri vostri, ed in essa abiteranno eglino, e i loro figliuoli, e i figliuoli de' figliuoli fino in sempiterno; e Davidde mio servo sarà il loro principe in perpetuo.25 Et habitabunt superterram, quam dedi servo meo Iacob, in qua habitaverunt patres vestri; ethabitabunt super eam, ipsi et filii eorum et filii filiorum eorum usque insempiternum, et David servus meus princeps eorum in perpetuum.
26 È farò con essi alleanza di pace, che sarà un patto sempiterno per essi; e darò loro stabilità, e li moltiplicherò, e porrò in mezzo ad essi il mio santuario per sempre.26 Et percutiamillis foedus pacis, pactum sempiternum erit eis, et fundabo eos et multiplicabo;et dabo sanctuarium meum in medio eorum in perpetuum,
27 E presso di loro sarà il mio tabernacolo, e sarò loro Dio, ed ei saranno mio popolo.27 et erit habitaculummeum in eis, et ero eis Deus, et ipsi erunt mihi populus;
28 E conosceranno le genti, ch'io sono il Signore, il santificatore d'Israele, quando il santuario mio sarà in mezzo ad essi in perpetuo.28 et scient gentesquia ego Dominus sanctificator Israel, cum fuerit sanctuarium meum in medioeorum in perpetuum ”.