Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Geremia 32


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 Parola detta a Geremia dal Signore l'anno decimo di Sedecia re di Giuda, che è l'anno diciottesimo di Nabuchodonosor.1 Verbum quod factum est ad Jeremiam a Domino, in anno decimo Sedeciæ regis Juda, ipse est annus decimusoctavus Nabuchodonosor.
2 L'esercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme; e Geremia profeta era rinchiuso nel cortile della prigione, la quale era nella casa del re di Giuda;2 Tunc exercitus regis Babylonis obsidebat Jerusalem, et Jeremias propheta erat clausus in atrio carceris qui erat in domo regis Juda.
3 Imperocché ve l'avea fatto rinchiudere Sedecia re di Giuda, dicendo: Perchè profetizzi tu, e dici: Queste cose ha dette il Signore: ecco, che io darò questa città in potere del re di Babilonia, ed ei la espugnerà?3 Clauserat enim eum Sedecias rex Juda, dicens : Quare vaticinaris, dicens : Hæc dicit Dominus : Ecce ego dabo civitatem istam in manus regis Babylonis, et capiet eam :
4 E Sedecia re di Giuda non fuggirà dalle mani de' Caldei; ma sarà dato in potere del re di Babilonia, e parlerà con lui testa a testa, e gli occhi di lui vedran gli occhi dell'altro:4 et Sedecias rex Juda non effugiet de manu Chaldæorum, sed tradetur in manus regis Babylonis : et loquetur os ejus cum ore illius, et oculi ejus oculos illius videbunt :
5 E quegli condurrà Sedecia a Babilonia; ed ivi egli starà sino a tanto, che io lo visiti, dice il Signore: che se voi combatterete contro i Caldei, non avrete nissun prospero successo.5 et in Babylonem ducet Sedeciam, et ibi erit donec visitem eum, ait Dominus : si autem dimicaveritis adversum Chaldæos, nihil prosperum habebitis ?
6 E Geremia disse: Il Signore mi ha parlato, dicendo:6 Et dixit Jeremias : Factum est verbum Domini ad me, dicens :
7 Ecco, che verrà a te Hanameel figliuolo di Sellum tuo cugino da canto di padre, a dirti: Comperati il mio campo, che è in Anathoth: imperocché a te si compete il comprarlo come a parente dello stesso sangue.7 Ecce Hanameel filius Sellum, patruelis tuus, veniet ad te, dicens : Eme tibi agrum meum qui est in Anathoth, tibi enim competit ex propinquitate ut emas.
8 E venne a me Hanameel figliuolo del mio zio paterno, secondo la Parola del Signore nel cortile della prigione, e mi disse: Fa acquisto del mio campo, che è in Anathoth nella terra di Beniamin: perocché tu hai diritto alla eredità, e tu se' parente, e dei farne acquisto. Or io compresi, che questa Parola veniva dal Signore,8 Et venit ad me Hanameel filius patrui mei, secundum verbum Domini, ad vestibulum carceris, et ait ad me : Posside agrum meum qui est in Anathoth, in terra Benjamin, quia tibi competit hæreditas, et tu propinquus es ut possideas. Intellexi autem quod verbum Domini esset :
9 E comperai da Hanameel figliuolo di mio zio paterno il campo, che è in Anathoth: e gli pesai il denaro, sette stateri, e dieci stateri d'argento.9 et emi agrum ab Hanameel filio patrui mei, qui est in Anathoth, et appendi ei argentum : septem stateres, et decem argenteos.
10 È scrissi il contratto, e lo sigillai presenti i testimonj: e pesai il denaro sulla bilancia.10 Et scripsi in libro, et signavi, et adhibui testes, et appendi argentum in statera.
11 E presi il contratto di compra segnato con le sue stipulazioni, e formalità, e co' sigilli al di fuori,11 Et accepi librum possessionis signatum, et stipulationes, et rata, et signa forinsecus :
12 E diedi questo contratto di compra a Baruch figliuolo di Neri, figliuolo di Maasia, in presenza di Hanameele mio cugino, in presenza de' testimonj, che erano scritti nel contratto di compra, e in presenza di tutti i Giudei, che stavano a seder nel cortile della prigione.12 et dedi librum possessionis Baruch filio Neri filii Maasiæ, in oculis Hanameel patruelis mei, in oculis testium qui scripti erant in libro emptionis, et in oculis omnium Judæorum qui sedebant in atrio carceris.
13 E diedi ordine in presenza di questi a Baruch, dicendo:13 Et præcepi Baruch coram eis, dicens :
14 Queste cose dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele: Prendi questi contratti, questo contratto di compra sigillato, e questo, che è aperto, e mettili in un vaso di terra cotta, affinchè possano conservarsi per lungo tempo;14 Hæc dicit Dominus exercituum, Deus Israël : Sume libros istos, librum emptionis hunc signatum, et librum hunc qui apertus est, et pone illos in vase fictili, ut permanere possint diebus multis :
15 Imperocché queste cose dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele: Si compereranno tuttavia e case, e campi, e vigne in questa terra.15 hæc enim dicit Dominus exercituum, Deus Israël : Adhuc possidebuntur domus, et agri, et vineæ in terra ista.
16 E feci orazione al Signore, dopo che ebbi dato il contratto di compra a Baruch, dicendo:16 Et oravi ad Dominum, postquam tradidi librum possessionis Baruch filio Neri, dicens :
17 Ahi, ahi, ahi, Signore Dio: ecco, che tu creasti il cielo, e la terra colla tua possanza grande, e coll'alto tuo braccio; nulla sarà difficile a te:17 Heu ! heu ! heu ! Domine Deus,
ecce tu fecisti cælum et terram
in fortitudine tua magna, et in brachio tuo extento :
non erit tibi difficile omne verbum :
18 Tu se' quegli, che fai misericordia per mille generazioni, e l'iniquità de' padri punisci dopo di essi sopra i lor figli: tu fortissimo, grande, e possente, il tuo nome, è il Dio degli eserciti.18 qui facis misericordiam in millibus,
et reddis iniquitatem patrum in sinum filiorum eorum post eos :
fortissime, magne, et potens,
Dominus exercituum nomen tibi.
19 Grande ne' tuoi consigli, incomprensibile ne' tuoi disegni: gli occhi del quale sono aperti sopra tutti gli andamenti de' figliuoli di Adamo, affin di rendere a ognuno secondo le opere sue, e secondo il frutto de' lor pensamenti.19 Magnus consilio, et incomprehensibilis cogitatu :
cujus oculi aperti sunt super omnes vias filiorum Adam,
ut reddas unicuique secundum vias suas,
et secundum fructum adinventionum ejus.
20 Il quale fino a questo di facesti segni, e prodigi nella terra d'Egitto, e in Israele, e tra tutti gli uomini, e facesti a te un nome, quale tu hai in oggi.20 Qui posuisti signa et portenta
in terra Ægypti usque ad diem hanc,
et in Israël, et in hominibus,
et fecisti tibi nomen sicut est dies hæc.
21 E traesti il tuo popolo dalla terra d'Egitto per mezzo di segni, e prodigi, con man robusta, e con braccio disteso, e con grandi terrori.21 Et eduxisti populum tuum Israël de terra Ægypti,
in signis et in portentis,
et in manu robusta et in brachio extento,
et in terrore magno :
22 E desti lor questa terra', come a' padri loro promessa avevi con giuramento di darla ad essi, terra, che scorre latte, e miele.22 et dedisti eis terram hanc,
quam jurasti patribus eorum ut dares eis,
terram fluentem lacte et melle.
23 Ed entrarono in essa, e la hanno posseduta: e non ubbidirono alla tua voce, e non camminarono nella tua legge: e non fecero tutto quello, che tu lor comandasti di fare, onde son cadute sopra di essi tutte queste sciagure.23 Et ingressi sunt, et possederunt eam,
et non obedierunt voci tuæ,
et in lege tua non ambulaverunt :
omnia quæ mandasti eis ut facerent non fecerunt,
et evenerunt eis omnia mala hæc.
24 Ecco, che le macchine da guerra sono alzate contro la città, per espugnarla: ed ella è data in poter de' Caldei, che la combattono colla spada, colla fame, e colla peste: e tutto quello, che tu hai predetto è accaduto, come vedi tu stesso.24 Ecce munitiones exstructæ sunt adversum civitatem ut capiatur,
et urbs data est in manus Chaldæorum
qui præliantur adversus eam,
a facie gladii, et famis, et pestilentiæ :
et quæcumque locutus es, acciderunt,
ut tu ipse cernis.
25 E tu mi dici, o Signore Dio: Compera col denaro un campo, presenti i testimoni, quando la citta è abbandonata al poter de' Caldei?25 Et tu dicis mihi, Domine Deus :
Eme agrum argento, et adhibe testes,
cum urbs data sit in manus Chaldæorum ?
26 E il Signore parlò a Geremia, dicendo:26 Et factum est verbum Domini ad Jeremiam, dicens :
27 Ecco, che io sono il Signore Dio di tutti gli uomini: vi sarà egli cosa alcuna difficile a me?27 Ecce ego Dominus Deus universæ carnis :
numquid mihi difficile erit omne verbum ?
28 Per questo cosi parla il Signore: Ecco, che io darò questa città nelle mani de Caldei, e in potere del re di Babilonia, e la prenderanno.28 Propterea hæc dicit Dominus :
Ecce ego tradam civitatem istam in manus Chaldæorum,
et in manus regis Babylonis,
et capient eam.
29 E verranno i Caldei a battaglia contro questa città, e le appiccheranno il fuoco, e la incendieranno insieme colle case, sui tetti delle quali sagrificavano a Baal, e facean libagioni agli dei stranieri per muovermi ad ira;29 Et venient Chaldæi præliantes adversum urbem hanc,
et succendent eam igni, et comburent eam,
et domos in quarum domatibus sacrificabant Baal,
et libabant diis alienis libamina ad irritandum me.
30 Imperocché eran usi i figliuoli d'Israele, e i figliuoli di Giuda a sempre mal fare sugli occhi miei, fin dalla loro adolescenza: i figliuoli d'Israele, i quali sino a questo punto mi esacerbano colle opere delle mani loro, dice il Signore:30 Erant enim filii Israël et filii Juda
jugiter facientes malum in oculis meis ab adolescentia sua :
filii Israël, qui usque nunc exacerbant me
in opere manuum suarum, dicit Dominus.
31 Imperocché oggetto del mio furore, e della mia indegnazione è per me questa città dal dì, nel quale la edificarono, fino a questo giorno, in cui mi sarà tolta davanti agli occhi,31 Quia in furore et in indignatione mea facta est mihi civitas hæc,
a die qua ædificaverunt eam
usque ad diem istam qua auferetur de conspectu meo,
32 Per le malvagità de' figliuoli di Israele, e de' figliuoli di Giuda, commesse da essi, quando mi provocavano ad ira, eglino, e i loro regi, e i loro principi, e i lor sacerdoti, e i loro profeti, gli uomini di Giuda, e gli abitatori di Gerusalemme.32 propter malitiam filiorum Israël et filiorum Juda,
quam fecerunt ad iracundiam me provocantes,
ipsi et reges eorum,
principes eorum, et sacerdotes eorum, et prophetæ eorum,
viri Juda et habitatores Jerusalem.
33 E volsero a me le spalle, e non e la faccia, quando di buon ora io gl'istruiva, e gli avvisava; ed ei non volevano udire, né ammettere disciplina.33 Et verterunt ad me terga, et non facies,
cum docerem eos diluculo et erudirem,
et nollent audire, ut acciperent disciplinam.
34 E posero i loro idoli nella casa, che porta il mio nome, affin di contaminarla.34 Et posuerunt idola sua in domo in qua invocatum est nomen meum,
ut polluerent eam.
35 E alzarono a Baal gli altari, che son nella valle del figliuolo di Ennom, per consacrarvi a Mojoch i figli suoi, e le figlie: cosa, che io non comandai loro giammai, né mi cadde in pensiero, ch'ei facessero simile abbominazione, e Giuda precipitassero nel peccato.35 Et ædificaverunt excelsa Baal
quæ sunt in valle filii Ennom,
ut initiarent filios suos et filias suas Moloch,
quod non mandavi eis,
nec ascendit in cor meum ut facerent abominationem hanc :
et in peccatum deducerent Judam.
36 E adesso dopo queste cose, così parla il Signore, il Dio d'Israele a questa citta, la qual voi dite, che sarà data in potere del re di Babilonia, a forza di spada, di fame, e di peste:36 Et nunc propter ista,
hæc dicit Dominus Deus Israël ad civitatem hanc,
de qua vos dicitis quod tradetur in manus regis Babylonis,
in gladio, et in fame, et in peste :
37 Ecco, che io li raunerò da tutti i paesi, pe' quali io gli avrò dispersi nel mio furore, nell'ira, e nell'indegnazione mia grande: e li ricondurrò in questo luogo, e farò, che lo abitino senza timori.37 Ecce ego congregabo eos de universis terris ad quas ejeci eos
in furore meo, et in ira mea, et in indignatione grandi :
et reducam eos ad locum istum,
et habitare eos faciam confidenter :
38 E saranno mio popolo, ed io sarò loro Dio.38 et erunt mihi in populum,
et ego ero eis in Deum.
39 E darò loro un cuor solo, e un solo culto, affinchè temano me per tutti i lor giorni, e felici sian essi, e i loro figli dopo di loro.39 Et dabo eis cor unum, et viam unam,
ut timeant me universis diebus,
et bene sit eis, et filiis eorum post eos.
40 E farò con essi un'alleanza eterna, e non cesserò mai di beneficargli; e il mio timore porrò nel cuor loro, affinchè non si allontanino da me.40 Et feriam eis pactum sempiternum,
et non desinam eis benefacere :
et timorem meum dabo in corde eorum,
ut non recedant a me.
41 E sarà mio gaudio il far loro de' benefici, e gli stabilirò in questa terra veracemente, di tutto cuore, e con tutto il mio spirito.41 Et lætabor super eis, cum bene eis fecero :
et plantabo eos in terra ista in veritate,
in toto corde meo et in tota anima mea.
42 Imperocché queste cose dice il Signore: Siccome io ho mandato sopra questo popolo tutto questo gran male, così manderò sopra di essi tutto il bene, che lor prometto.42 Quia hæc dicit Dominus :
Sicut adduxi super populum istum omne malum hoc grande,
sic adducam super eos
omne bonum quod ego loquor ad eos.
43 E torneranno a possedersi i campi in questa terra, della quale voi dite, ch'ella è deserta per non esservi rimaso uomo, né giumento, e per essere stata data in poter de' Caldei.43 Et possidebuntur agri in terra ista,
de qua vos dicitis quod deserta sit,
eo quod non remanserit homo et jumentum,
et data sit in manus Chaldæorum.
44 Si compreranno con denaro i campi, e se ne faranno i contratti, e questi saran sigillati alla presenza di testimoni, nella terra di Beniamin, e nel territorio di Gerusalemme, e nelle città di Giuda, e nelle città di montagna, e nelle città campestri, e nelle città, che sono a mezzogiorno; perocché porrò fine alla loro schiavitudine, dice il Signore.44 Agri ementur pecunia, et scribentur in libro,
et imprimetur signum, et testis adhibebitur,
in terra Benjamin et in circuitu Jerusalem,
in civitatibus Juda, et in civitatibus montanis,
et in civitatibus campestribus, et in civitatibus quæ ad austrum sunt,
quia convertam captivitatem eorum, ait Dominus.