Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Geremia 12


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 Veramente checché io disputi teco, tu, o Signore, se' giusto: con tutto questo io parlerò giustizia con te: per qual motivo tutto va a seconda per gli empi; sono felici tutti i prevaricatori, e gli iniqui?1 Justus quidem tu es, Domine, si disputem tecum :
verumtamen justa loquar ad te :
Quare via impiorum prosperatur ;
bene est omnibus qui prævaricantur et inique agunt ?
2 Tu li piantasti, e gettarono radici; van crescendo, e fruttificano: tu se' vicino alla loro bocca, ma lontano da' loro affetti.2 Plantasti eos, et radicem miserunt :
proficiunt, et faciunt fructum :
prope es tu ori eorum,
et longe a renibus eorum.
3 Ma tu, o Signore, mi hai conosciuto, mi hai veduto, ed hai sperimentato, che il mio cuore è con te. Radunali qual gregge al macello, e tienli a parte pel giorno della uccisione.3 Et tu, Domine, nosti me, vidisti me,
et probasti cor meum tecum.
Congrega eos quasi gregem ad victimam,
et sanctifica eos in die occisionis.
4 Fino a quando la terra sarà in lutto, e seccherassi l'erba in ogni regione per la malvagità de' suoi abitatori? animali, ed uccelli sono stati consunti, perchè costoro hanno detto: ei non vedrà il nostro fine.4 Usquequo lugebit terra,
et herba omnis regionis siccabitur,
propter malitiam habitantium in ea ?
Consumptum est animal, et volucre,
quoniam dixerunt : Non videbit novissima nostra.
5 Se ti sei affannato correndo con gente a piedi, come potrai tu gareggiar co' cavalli? Che se in una terra di pace tu se' stato senza paure, che farai in mezzo alla superbia del Giordano?5 Si cum peditibus currens laborasti,
quomodo contendere poteris cum equis ?
cum autem in terra pacis securus fueris,
quid facies in superbia Jordanis ?
6 Imperocché i tuoi stessi fratelli, e la casa del padre tuo hanno a te fatto guerra, e hanno gridato contro di te con voce sonora. Non ti fidar di loro quando ti parleranno con amore.6 Nam et fratres tui, et domus patris tui,
etiam ipsi pugnaverunt adversum te,
et clamaverunt post te plena voce :
ne credas eis,
cum locuti fuerint tibi bona.
7 Io ho abbandonata la casa mia, ho rigettata la mia eredità: ho lasciato l'amor dell'anima mia nelle mani de' suoi nemici.7 Reliqui domum meam ;
dimisi hæreditatem meam :
dedi dilectam animam meam in manu inimicorum ejus.
8 La mia eredità è divenuta per me qual lione nella boscaglia: ha alzata la voce contro di me, per questo io la ho odiata.8 Facta est mihi hæreditas mea quasi leo in silva :
dedit contra me vocem, ideo odivi eam.
9 E ella forse per me la mia eredità come l'uccello a varj colori? E' ella come l'uccello dipinto per ogni parte? Venite bestie della terra quante voi siete, raunatevi per divorare.9 Numquid avis discolor hæreditas mea mihi ?
numquid avis tincta per totum ?
Venite, congregamini, omnes bestiæ terræ :
properate ad devorandum.
10 Molti pastori han devastata la mia vigna, hanno conculcata la mia eredità; han cangiata la mia amata porzione in un solitario deserto;10 Pastores multi demoliti sunt vineam meam,
conculcaverunt partem meam,
dederunt portionem meam desiderabilem in desertum solitudinis.
11 La hanno desolata, ed ella piange rivolta a me: una orribile desolazione ha invasa la terra; e chi in cuor suo rifletta, non è.11 Posuerunt eam in dissipationem,
luxitque super me :
desolatione desolata est omnis terra,
quia nullus est qui recogitet corde.
12 Per tutte le vie del deserto son venuti gli sterminatori, perchè la spada del Signore divorerà la terra da una estremità fino all'altra estremità: per nissun uomo vi sarà pace.12 Super omnes vias deserti venerunt vastatores,
quia gladius Domini devorabit :
ab extremo terræ usque ad extremum ejus,
non est pax universæ carni.
13 Hanno seminato del grano, ed hanno mietute spine: hanno avuta un'eredità, e non sarà loro di giovamento: sarete confusi nella vana espettazione de' vostri frutti per la furibonda ira del Signore.13 Seminaverunt triticum,
et spinas messuerunt :
hæreditatem acceperunt,
et non eis proderit.
Confundemini a fructibus vestris
propter iram furoris Domini.
14 Queste cose dice il Signore contro tutti i pessimi vicini miei, i quali toccano l'eredità distribuita da me al mio popolo d'Israele: Ecco che io gli sradicherò dalla loro terra, e la casa di Giuda tonò di mezzo ad essi.14 Hæc dicit Dominus adversum omnes vicinos meos pessimos,
qui tangunt hæreditatem quam distribui populo meo Israël :
Ecce ego evellam eos de terra sua,
et domum Juda evellam de medio eorum.
15 E quando gli avrò sradicati mi rappacificherò, e avrò compassione di essi; e li ricondurrò ciascheduno alla sua eredità, ciascheduno alla sua terra.15 Et cum evulsero eos, convertar,
et miserebor eorum, et reducam eos :
virum ad hæreditatem suam,
et virum in terram suam.
16 E se eglino fatti saggi appareranno la legge del popol mio, talmente che nel nome mio facciano i lor giuramenti, dicendo: Vive il Signore, come insegnarono al popol mio a giurare per Baal, ei saranno felicitati in mezzo al mio popolo.16 Et erit : si eruditi didicerint vias populi mei,
ut jurent in nomine meo : Vivit Dominus !
sicut docuerunt populum meum jurare in Baal,
ædificabuntur in medio populi mei.
17 Che se eglino saranno indocili, sradicherò totalmente, e sterminerò quella nazione, dice il Signore.17 Quod si non audierint,
evellam gentem illam evulsione et perditione, ait Dominus.