Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Isaia 66


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1 Queste cose dice il Signore: Il cielo è mio seggio, e la terra sgabello a' miei piedi: che casa è quella, che voi edificherete per me, e che luogo è quello, dov' io riposi?1 Questo dice lo Signore Iddio: lo cielo sì è la mia sedia, e la terra sì è lo luogo dove istanno li miei piedi; quale è questa casa la quale voi edificate a me? e quale è lo luogo del mio riposo?
2 Queste cose tutte le fece la mano mia, e furon fatte tutte quante, dice il Signore: ma verso di chi volgerò io il mio sguardo, se non al poverello, e all'uom contrito di spirito, e che trema alla mia parola?2 La mia mano fece tutte queste cose, e tutte queste cose sono fatte (dalla mia mano), dice lo Signore Iddio: ma a cui riguarderò io, se non al poverello e al contrito di spirito e che teme le mie parole?
3 Colui, che immola un bue, è come chi uccide un uomo: chi scanna un agnello, come chi taglia il capo ad un cane: chi l'obblazione offerisce, come chi presentasse sangue di porco: chi dell'incenso ricordasi, come chi bene dicesse un simolacro. Tutte queste cose hanno essi elette secondo le loro inclinazioni, e l'anima loro ha amate le loro abbominazioni.3 Il quale offeriva lo bove, quasi come quello che uccide l'uomo; quello che uccide la pecora, quasi come uno altro offerisse lo cane; e offera l'offerta quasi come uno che offerisse lo sangue del porco; lo quale hae in memoria lo incenso quasi come quello che benedice all' idolo. Tutte queste cose eleggettono (a sè) nelle loro vie; nelle loro (operazioni e) abbominazioni si dilettò l' anima loro.
4 Quindi io pure imiterò le lor derisioni; e le cose, che temevano, manderò sopra di loro, perchè chiamai, e non fu chi rispondesse; parlai, e non mi diedero retta, e fecero il male sugli occhi miei, e vollero quel, ch'io non voleva.4 Per la qual cosa io eleggerò li loro schernimenti; e quelli di cui elli temeano adducerò (e farò che verrà) loro; però ch' io chiamai, e non era chi rispondesse; e parlai, e non mi volsono udire; e feceno male dinanzi dalla faccia mia, e le cose che non mi furono a piacere elessono (a sè).
5 Udite la parola del Signore, voi, che alla parola di lui tremate: I vostri fratelli, che vi odiano, e a causa del nome mio vi rigettano, hanno detto: si glorifichi il Signore, e nella vostra letizia noi lo riconosceremo. Ma eglino saran confusi.5 Udite la parola di Dio, li quali avete in paura lo suo detto; e li vostri fratelli, che v' aveano in odio, e scaccianvi per amore mio, dissono: sia glorificato lo Signore, e vederemo nella vostra letizia; ma loro riceveranno confusione.
6 Voce del popolo dalla città, voce del tempio, voce del Signore, che rende la mercede a' suoi nemici.6 La voce del popolo esce delle cittadi, e la voce loro esce del tempio; ma la voce di Dio è, che rende retribuzione a' suoi nemici.
7 Prima di aver le doglie ella ha partorito: prima del tempo di partorire e ella ha partorito un maschio.7 Innanzi che partorisse, partorì; innanzi che venisse al tempo del parto, partorì uno fanciullo maschio. (E questo s' intende così, che innanzi che si compiesse il tempo del partorire, partorì; però che non pati dolore; e però quando la femina partorisce sanza dolore, dice che non si chiama parto).
8 Chi udì mai cosa tale? E chi vide cosa simile a quella? La terra partorisce ella in un giorno? Ovvero è egli partorito un popolo tutto insieme? Ma i Sionne si senti gravida, e partorì i suoi figli.8 Or chi udì mai cotale cosa? e chi vidde mai cosa che a questa fusse simile? or partorirà la terra in uno dì? ovvero che la gente partorirà insieme, però che Sion partorì, e partorì li suoi figliuoli?
9 Forse io, che altri fo partorire, io o pur non partorirò, dice il Signore? Io, a che altrui do discendenza sarò sterile, o dice il Signore Dio tuo?9 Or dunque io, il quale fo partorire altrui, io stesso non partorirò? dice lo Signore. Se io il quale do agli altri virtù di generare, rimarrò sterile? dice lo Signore Iddio tuo.
10 Congratulatevi con Gerusalemme, ed esultate con lei tutti voi, che la amate; rallegratevi con lei grandemente voi tutti, che piangete per lei;10 Rallegratevi con Ierusalem, e allegratevi in lei, tutti voi che l'amate; rallegratevi con lei in gaudio, tutti voi che piangevate (e dolevatevi) sopra lei,
11 Così voi succhierete alle sue mammelle la consolazione, e ne sarete satolli; e copia grande di delizie trarrete dalla splendida gloria di lei.11 acciò che voi succhiate, e rimaniate pieni delle poppe della sua consolazione, e acciò che voi mungiate lo latte, e abbondiate de' diletti di tutta la sua gloria.
12 Imperocché queste cose dice il ,Signore: Ecco che io volgerò sopra di lei come un fiume di pace, e come torrente, che inonda la gloria delle genti: voi succhierete il suo latte: sul seno di lei sarete portati, e sulle ginocchia vi faranno carezze.12 Però che questo dice lo Signore: ecco inchinerò sopra quella, quasi come uno fiume di pace, e come uno rivolo producente con abbondanza la gloria delle genti, la quale gloria voi succhierete; voi sarete portati alle mammelle, e sarete tenuti sopra le ginocchia, e sarannovi fatte lusinghe.
13 Come una madre accarezza il bambino, cosi io consolerò voi, e vostra consolazione sarà in Gerusalemme.13 Si come la madre lusinga il suo figliuolo, così consolerò io voi, e sarete consolati in Ierusalem.
14 Voi vedrete, e si rallegrerà il cuor vostro, e le ossa vostre rinverdiranno com'erba, e sarà conosciuta la man del Signore da' suoi servi; ma il suo sdegno farà egli provare a' suoi nemici.14 Voi vederete, e lo vostro cuore si rallegrerà, e le vostre ossa faranno frutto come l'erba; e sarà conosciuta la mano di Dio alli suoi servi, e s' indignerà sopra li suoi nemici.
15 Perocché ecco che il Signore verrà col fuoco, e il cocchio di lui sarà come un turbine, per ispandere nella sua indegnazione il suo furore, e la sua vendetta dell'ardor delle fiamme:15 Però che lo Signore verrà nel fuoco suoi carri saranno come una tempesta; e renderà lo suo furore collo isdegno, e la riprensione colla fiamma del fuoco.
16 Perchè il Signore cinto di fuoco, e di sua spada farà giudizio di tutta la carne, e il numero di quegli, che il Signore ucciderà, sarà grande:16 Però che lo Signore giudicherà con lo fuoco, e con lo suo coltello, ad ogni carne (cioè ad ogni generazione); e li morti da Dio si moltiplicheranno.
17 Quei, che si santificavano, e credevan di farsi puri negli orti dietro la porta, quei, che mangiavan carne di porco, e cose abbominevoli, e i sorci, periran tutti insieme, dice il Signore:17 Quelli che erano santificati, e credevansi esser mondi (e istavano) nelli orti dopo la porta dentro, i quali mangiavano la carne del porco e lo abominamento e lo topo, questi saranno insieme consumati, dice lo Signore.
18 Ma io le opere loro, e i loro pensieri vengo a raunare con tutte le genti, e con tutte le lingue, e verranno, e vedran la mia gloria.18 E io vengo per radunare le loro opere e li loro pensieri con tutte le genti e con ogni linguaggio; e verranno e vederanno la gloria mia.
19 Ma alzerò tra di esse un segno, e di que', che saranno salvati, ne spedirò alle genti pel mare, nell'Africa, nella Lidia (a genti, che scoccano saette), e per l'Italia, e per la Grecia, alle rimote isole, a genti, che non han sentito parlar di me, e non han veduto la mia gloria. E la mia gloria annunzieran quelli alle genti:19 E porrò in loro uno segno, e manderò di coloro che saranno salvati, alle genti nel mare (e anderanno) in Africa e in Lidia, e tenderanno la saetta; in Italia e in Grecia, alle isole da lungi (e manderolli) a coloro i quali non udirono di me alcuna cosa, e non viddono la gloria mia. E annuncieranno la gloria mia alle genti.
20 Ed ei condurranno tutti i fratelli vostri di tutte nazioni in obblazione al Signore su' cavalli, su' cocchi, nelle lettighe, su' muli, e su' carri al monte mio santo di Gerusalemme, dice il Signore, come quando i figliuoli d'Israele portano in un mondo vaso l'offerta alla casa del Signore.20 E meneranno tutti li vostri fratelli di tutte le genti lo dono a Dio, e verranno a cavallo, nelli carri e nelle lettiere e in su li muli e in su le carrette al mio santo monte in Ierusalem, dice Iddio, come se li figliuoli di Israel mettino lo dono nel vaso mondo nella casa del Signore (cioè nella santa giesia).
21 E di questi io ne sceglierò de' sacerdoti, e de' Leviti, dice il Signore:21 E farò di quelli, sacerdoti e leviti, dice lo Signore.
22 Imperocché come i nuovi cieli, e la nuova terra, ch'io fo stare alla mia presenza: cosi starà la stirpe vostra, e il vostro nome, dice il Signore.22 Però che sì come li cieli nuovi e la nuova terra, i quali io foe stare innanzi a me, così istarà lo vostro seme e lo vostro nome.
23 E di mese in mese, e di sabato in sabato verrà ogni uomo a prostrarsi dinanzi a me, dice il Signore.23 E sarà lo mese dal mese, e lo sabbato dal sabbato; tutta la umana generazione verrà per adorarmi innanzi alla mia faccia, dice lo Signore Iddio.
24 E usciranno a vedere i cadaveri di coloro, che han prevaricato contro di me: il loro verme non muore, e il loro fuoco non si estinguerà: e il vederli farà nausea ad ogni uomo.24 E usciranno fuori, e vederanno li corpi morti di coloro i quali hanno prevaricato contro a me; loro vermine non morrà, e lo fuoco loro non si spegnerà; e istaranno a vedere tutti insino a tanto che saranno pieni di saziamento (in sempiterno).