Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Isaia 61


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BIBBIA MARTINIBIBLIA
1 Lo Spirito del Signore sopra di me, perchè il Signore mi ha unto, affinchè io annunziassi a' mansueti la buona novella: mi ha mandato a curare quelli, che hanno il cuore spezzato, a predicare la franchigia agli schiavi, e a' carcerati la libertà;1 El espíritu del Señor Yahveh está sobre mí, por cuanto que me ha ungido Yahveh. A anunciar la buena nueva a los pobres me ha enviado, a vendar los corazones rotos; a pregonar a los cautivos la liberación, y a los reclusos la libertad;
2 A predicare l'anno accettevole del Signore, e il giorno di vendetta pel nostro Dio; perchè io consolassi tutti quegli, che piangono;2 a pregonar año de gracia de Yahveh, día de venganza de nuestro Dios; para consolar a todos los que lloran,
3 Affinchè io rendessi ai piagnenti di Sion, affinchè io dessi loro corona in luogo della cenere, olio di letizia invece delle lagrime, il manto di gloria in cambio dello spirito di tristezza, e gli abitatori di lei saran chiamati forti nella giustizia, piantazione del Signore, ond'ei sia glorificato.3 para darles diadema en vez de ceniza, aceite de gozo en vez de vestido de luto, alabanza en vez de espíritu abatido. Se les llamará robles de justicia, plantación de Yahveh para manifestar su gloria.
4 Ed eglino riedificheranno i luoghi da lungo tempo deserti, e le antiche rovine faran risorgere, e ristoreranno le città devastate, e rimase sole per generazioni, e generazioni.4 Edificarán las ruinas seculares, los lugares de antiguo desolados levantarán, y restaurarán las ciudades en ruinas, los lugares por siempre desolados.
5 E saran pronti gli stranieri, e pascoleranno le vostre gregge: e i figli de' forestieri saranno vostri lavoratori, e vignaiuoli.5 Vendrán extranjeros y apacentarán vuestros rebaños, e hijos de extraños serán vuestros labradores y viñadores.
6 E voi sarete chiamati sacerdoti del Signore: a voi sarà dato il nome di Ministri del nostro Dio: voi sarete alimentati colle ricchezze delle genti, e della gloria di queste sarete gloriosi.6 Y vosotros seréis llamados «sacerdotes de Yahveh», «ministros de nuestro Dios» se os llamará. La riqueza de las naciones comeréis y en su gloria les sucederéis.
7 Per la doppia confusione, e vergogna vostra renderete grazie della porzione toccata a voi: per questo nella lor terra avran parte doppia, sempiterna sarà la loro allegrezza;7 Por cuanto su vergüenza había sido doble, y en lugar de afrenta, gritos de regocijo fueron su herencia, por eso en su propia tierra heredarán el doble, y tendrán ellos alegría eterna.
8 Perocché io il Signore, che amo la rettitudine, e odio la rapina conversa in olocausto: ed io farò, che le opere loro siano nella verità, e con essi stabilirò eterna alleanza.8 Pues yo, Yahveh, amo el derecho y aborrezco la rapiña y el crimen. Les daré el salario de su trabajo lealmente, y alianza eterna pactaré con ellos.
9 E sarà conosciuta tralle genti la loro semenza, e la loro stirpe in mezzo ai popoli; tutti quei, che li vedranno, li riconosceranno per esser essi quel seme, cui diè benedizione il Signore.9 Será conocida en las naciones su raza y sus vástagos entre los pueblos; todos los que los vean reconocerán que son raza bendita de Yahveh.
10 Grandemente mi rallegrerò io nel Signore, e l'anima mia esulterà nel mio Dio; perchè egli mi ha rivestita della veste di salute; e del manto di giustizia mi ha addobbata, come sposo adorno di corona, e come sposa abbellita delle sue gioie;10 «Con gozo me gozaré en Yahveh, exulta mi alma en mi Dios, porque me ha revestido de ropas de salvación, en manto de justicia me ha envuelto como el esposo se pone una diadema, como la novia se adorna con aderezos.
11 Imperocché siccome la terra butta i suoi germogli, e come un giardino la semenza in esso gettata, così il Signore Dio germinar farà la giustizia, e la sua laude nel cospetto di tutte le genti.11 Porque, como una tierra hace germinar plantas y como un huerto produce su simiente, así el Señor Yahveh hace germinar la justicia y la alabanza en presencia de todas las naciones».