Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Sapienza 9


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Dio de' padri miei, e Signore di misericordia, il quale tutte le cose facesti per mezzo di tua Parola,1 «Dio dei padri e Signore della misericordia,
che tutto hai creato con la tua parola,
2 E di tua sapienza ornasti l'uomo, affinchè fosse signore delle creature fatte date,2 e con la tua sapienza hai formato l’uomo
perché dominasse sulle creature che tu hai fatto,
3 E affinchè governasse il mondo con equità, e giustizia, e con animo retto rendesse ragione:3 e governasse il mondo con santità e giustizia
ed esercitasse il giudizio con animo retto,
4 Dammi quella sapienza, che assiste al tuo trono, e non mi rigettare dal numero de' tuoi figliuoli;4 dammi la sapienza, che siede accanto a te in trono,
e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
5 Perocché tuo servo son io, e figliuolo di tua ancella, uomo fiacco, e di poco tempo, e inetto ad intendere i giudizj, e le leggi.5 perché io sono tuo schiavo e figlio della tua schiava,
uomo debole e dalla vita breve,
incapace di comprendere la giustizia e le leggi.
6 E se tra' figliuoli degli uomini alcun fosse perfetto, questi quando da lui sen vada la tua sapienza, sarà contato per un niente.6 Se qualcuno fra gli uomini fosse perfetto,
privo della sapienza che viene da te, sarebbe stimato un nulla.
7 Tu mi eleggesti re del tuo popolo, e giudice de' tuoi figliuoli, e delle tue figlie:7 Tu mi hai prescelto come re del tuo popolo
e giudice dei tuoi figli e delle tue figlie;
8 E mi ordinasti di edificare il tempio sul tuo monte santo, e un altare nella città di tua residenza, a imitazione del santo tuo tabernacolo, cui ordinasti da principio tu, e la tua sapienza con te,8 mi hai detto di costruirti un tempio sul tuo santo monte,
un altare nella città della tua dimora,
immagine della tenda santa
che ti eri preparata fin da principio.
9 La quale conosce le opere tue, e fu con teco allora quando facevi il mondo, ed ella conosceva quello, che fosse accetto negli occhi tuoi, e quello, che fosse ben fatto secondo li tuoi comandamenti.9 Con te è la sapienza che conosce le tue opere,
che era presente quando creavi il mondo;
lei sa quel che piace ai tuoi occhi
e ciò che è conforme ai tuoi decreti.
10 Manda lei da' santi tuoi cieli, dalla residenza di tua grandezza, affinchè ella sia meco, e fatichi con me, affinchè io sappia quello, che piaccia a te;10 Inviala dai cieli santi,
mandala dal tuo trono glorioso,
perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica
e io sappia ciò che ti è gradito.
11 Perocché ella il tutto sa, e comprende, ed ella mi guiderà nelle mie imprese colla prudenza, e col poter suo mi proteggerà.11 Ella infatti tutto conosce e tutto comprende:
mi guiderà con prudenza nelle mie azioni
e mi proteggerà con la sua gloria.
12 E saranno accette le opere mie ed io governerò con giustizia il tuo popolo, e sarò degno del trono del padre mio.12 Così le mie opere ti saranno gradite;
io giudicherò con giustizia il tuo popolo
e sarò degno del trono di mio padre.
13 Imperocché chi è degli uomini, che saper possa i consigli di Dio? o chi potrà intendere quel, che Dio voglia?13 Quale uomo può conoscere il volere di Dio?
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
14 Perocché timidi sono i pensieri dei mortali, e le previdenze nostre son mal sicure.14 I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni,
15 Perché il corpo corruttibile aggrava l'anima, e il tabernacolo di terra deprime la mente, che ha molti pensieri.15 perché un corpo corruttibile appesantisce l’anima
e la tenda d’argilla opprime una mente piena di preoccupazioni.
16 E con difficoltà congetturiamo le cose della terra, e a mala pena investighiamo quelle, che abbiamo davanti agli occhi; or chi scoprirà quelle, che sono ne' cieli?16 A stento immaginiamo le cose della terra,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi ha investigato le cose del cielo?
17 E chi conoscerà i tuoi voleri, se tu non dai la sapienza, e non mandi dal più alto cielo il tuo santo spirito;17 Chi avrebbe conosciuto il tuo volere,
se tu non gli avessi dato la sapienza
e dall’alto non gli avessi inviato il tuo santo spirito?
18 Onde cosi siano ammendati gli andamenti di que', che vivono sulla terra, e gli uomini apprendano quel, che sia grato a te?18 Così vennero raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra;
gli uomini furono istruiti in ciò che ti è gradito
e furono salvati per mezzo della sapienza».
19 Imperocché per mezzo della sapienza furon sanati tutti quelli, che a te piacquero, o Signore, fin da principio.