Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Cantico 7


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Che è quello, che tu vedrai nella Sulamitide se non cori militari? Quanto belli sono i tuoi passi ne' (tuoi) calzari, o figlia di Principe! Le punture de' tuoi fianchi (son) come monili lavorati per mano d'artefice.1 (LA VOCE DELLA SINAGOGA) Che vederai tu in questa Sulamite, se non compagnie d'armati capi? (LA VOCE DI CRISTO ALLA CHIESA) Come sono belli li passi tuoi ne' calzamenti (tuoi), o figliuola di principe! Le giunture de' fianchi tuoi, sì come gli ornamenti pettorali, fabbricati per mano dello artefice.
2 Le tue viscere (sono) un nappo fatto al torno, che non manca mai di bevanda. Il tuo ventre come un monte di frumento circondato da' gigli.2 L' ombellico tuo, coppa torniata che mai ha bisogno di nappi. Lo ventre tuo, sì come uno monte di grano, attorniato di gigli.
3 Le due tue mammelle come due teneri cavrioli gemelli.3 Le tue mammelle, sì come due caprioli gemelli d'una cervia.
4 Il tuo collo come torre d'avorio. Gli occhi tuoi come le peschiere di Hesebon, che sono alla porta di questa figlia popolosa. Il tuo naso come la torre del Libano, che guarda contro Damasco.4 Lo collo tuo, sì come torre d' avorio. Li occhi tuoi, sì come piscine in Esebon, le quali sono nella porta della figlia della moltitudine. Lo naso tuo, sì come la torre del Libano, che guarda contro a Damasco.
5 Il tuo capo come il Carmelo, e le chiome del tuo capo come la porpora del re legata nei canali.5 Lo capo tuo, sì come monte Carmelo; e li capelli del capo tuo, sì come porpora di re, posta nelli canali.
6 Quanto bella se' tu, e quanto splendida nelle (tue) delizie, o carissima!6 Come se' bella, e come se' adorna, carissima, in delicatezze!
7 La tua statura è somigliante alla palma; e le tue mammelle ai grappoli.7 La statura tua è assimigliata alla palma, ? le mammelle tue alli granelli dell' uve. (LO SPOSO PARLA DI SANTA CROCE)
8 Io dissi: Salirò sopra la palma, e coglierò i suoi frutti, e le tue mammelle saranno come grappoli della vite, e l'odore della tua bocca come l'odore di mele.8 Io dissi saliroe in sulla palma, io piglieroe li frutti suoi; e le mammelle tue, sì come granelli d' uve, e l'odore della bocca tua, sì come odore di pomi.
9 Le tue fauci come ottimo vino degno di esser bevuto dal mio Diletto, e delle labbra, e dei denti di lui per ruminarlo.9 La gola tua sì come vino ottimo, (LA CHIESA DI CRISTO) degno di bere dal diletto mio, e da ruminare alli labbri e alli denti suoi. (LA SPOSA DEL SPOSO)
10 Io (sono) del mio Diletto, ed egli verso di me è rivolto.10 Io al diletto mio mi volgo, ed elli si volge [a me]. (LA CHIESA A CRISTO)
11 Vieni, o mio Diletto, andiammo fuora alla campagna: facciam nostra dimora per le ville.11 Vieni, diletto mio, usciamo nel campo dimoriamo insieme nelle ville.
12 Al mattino alziamoci (per andare) alle vigne: veggiamo se la vigna è fiorita; se i fiori van partorendo i frutti: se i melagrani sono in fiore: ivi darò a te le mie mammelle.12 La mattina leviamo alle vigne; veggiam o se la vigna fiorì, e se li fiori partoriscono frutti, e s'elle fiorirono le melagranate; quivi ti daroe le mammelle mie.
13 Le mandragore spirano odore: nelle nostre porte (son) tutti i pomi: e i nuovi, e i vecchi a te, o mio Diletto, gli ho serbati.13 Le mandragore dierono lo suo odore; nelle porte nostre tutti li pomi novelli e li vecchi ti serbai, amore mio.