Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Salmi 101


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Orazione del povero, che è tu tribolazione, e spande la sua orazione dinanzi al Signore.
Signore, esaudisci la mia orazione, e a te giungano le mie grida.
1 Orazione del povero, quando era stato ansiato, e dinanzi al Signore sparse le sue preghiere.
2 Non rivolger da me la tua faccia in ogni giorno di mia tribolazione di udienza alle mie parole.2 Signore, esaudi la orazione mia; e il grido mio venga a te.
3 In qualunque giorno io ti invochi, tu esaudiscimi prontamente;3 Da me non volgere la faccia tua; in qualunque di son tribulato, a me inclina la orecchia tua. Per qualunque dì ch' io t'invocherò, velocemente tu esaudi me.
4 Imperocché i giorni miei quasi fumo sono svaniti; e le ossa mie si sono inaridite come legno combustibile.4 Però che li miei dì come fumo sono venuti meno; ho fritte l'ossa, e arse sono.
5 Sono appassito com'erba, e il mio cuore si è inaridito, perché mi sono scordato di mangiare il mio pane.5 Son percosso come fieno, e seccossi il cuore mio; per che sonmi dimenticato [di mangiare] il pane mio.
6 Pel gridare, e pel sospirare mi è rimasta attaccata alle ossa la mia carne.6 Dalla voce del mio pianto s' appressò la mia bocca alla carne mia.
7 Sou divenuto simile al pelicano del deserto: son divenuto simile al corvo notturno nel suo tristo albergo.7 Son fatto simile al pellicano della solitudine; fatto sono come nottola nella casa.
8 Passai senza sonno le notti, e fui simile all'uccello, che solo si sta sopra i tetti.8 Vigilai, e fatto sono come passero solitario nel tetto.
9 Tutto di mi facevan rimproveri i miei nemici, e quei, che già mi lodavano, congiuravano contro di me.9 Tutto il giorno gli nemici miei a me dicevano male; e coloro che mi aveano lodato, giuravano contra di me.
10 Perché in luogo di pane da mangiare io ebbi la cenere, e la mia bevanda mescolai colle lagrime,10 Per che come pane mangiava la cenere, e il bere mio col pianto temperava,
11 Al veder l'ira tua, e la tua indignazione; perocché tu innalzatomi mi gettasti per terra.11 dalla faccia del tuo isdegno; però [che] elevando mi correggesti.
12 I miei giorni son passati com'ombra, e io com'erba seccai.12 Come ombra passorono gli miei dì; e io come fieno mi seccai.
13 Ma tu, o Signore, duri in eterno, e di generazione in generazione va la ricordanza di te.13 Ma tu, Signore, in eterno permanente sei; e la tua memoria (permanerà) nella generazione e generazione.
14 Tu svegliato avrai pietà di Sionne, perché il tempo di averne pietà, il tempo è venuto.14 Levandoti arai misericordia di Sion; per che egli è tempo della misericordia, e venuto è il tempo.
15 Imperocché le ruine di lei sono care a' tuoi servi, e la polvere di lei ameranno.15 Perciò che a' servi tuoi sono piaciute le sue pietre; ed ellino aranno misericordia della sua terra.
16 E le genti temeranno il nome tuo, o Signore, e la tua gloria tutti i re della terra.16 E temeranno, Signore, le genti il nome tuo, e tutti li re della terra la gloria tua.
17 Imperocché il Signore edificherà Sionne, ed ivi sarà veduto nella sua gloria.17 Per che il Signore edificarà .Sion; e sarà veduto nella gloria sua.
18 Egli ha avuto riguardo all'orazione degli umili, e non ha disprezzata la loro preghiera.18 Ha risguardato nella orazione di umili; e non ha sprezzato loro preghiere.
19 Scrivansi queste cose per la generazione futura: e il popolo, che sarà creato darà lode al Signore:19 Siano scritte queste cose nell' altra generazione; e il popolo, che sarà creato, loderà il Signore.
20 Perche egli ha mirato dal suo santo cielo: il Signore dal cielo ha mirato sopra la terra:20 Per che risguardò dall' eccelso santo suo; il Signore dal cielo in terra risguardò,
21 Per udire i gemiti di quei, che sono ne' ceppi, per dar libertà a' figliuoli degli uccisi.21 acciò udisse il pianto delli alligati piedi, acciò sciogliesse li figliuoli delli uccisi;
22 Affinchè predichino il nome del Signore in Sionne, e le lodi di lui in Gerusalemme.22 perchè raccontino il nome del Signore in Sion, e la laude sua in Ierusalem.
23 Quando i popoli si riuniranno insieme, e i re per servire al Signore.23 Raunansi li popoli insieme e gli re, acciò serviano al Signore.
24 Disse a lui l'uomo nel corso di una vegeta età: fammi inteso del piccol numero de' miei giorni.24 Rispose a lui nella via della virtù sua; mamanifestami la piccolezza delli miei dì.
25 Non mi richiamare alla metà de' miei giorni: gli anni tuoi sono eterni.25 Non mi chiamare nel mezzo de' miei dì; per che gli anni tuoi sono eterni.
26 Tu da principio, o Signore, fondasti la terra, e opera delle mani tue sono i cieli.26 E tu, Signore, .fondasti la terra; e l' opera delle tue mani sono li cieli.
27 Eglino periranno; ma tu se' immutabile: ed essi invecchieranno tutti come un vestito.27 Egli periranno, ma tu permarrai; e tutti come vestimento invecchiaranno. E come copertorio mutera'li, e si muteranno.
28 E come un mantello li cangerai, e saranno cangiati: ma tu se' quell'istesso, e gli anni tuoi non verran meno.28 Ma tu sei quel medesimo, e li anni tuoi a meno non verranno.
29 I figliuoli de' servi tuoi avran ferma sede, e la loro posterità sarà stabilita pe' secoli.29 Li figliuoli delli tuoi servi abitaranno; e loro seme in gloria si drizzarà.